Che disdetta non chiamarsi Max von Fanellen

Max Fanelli non deve morire. Glielo vieta il suo Paese, che pur avendo previsto in Costituzione il diritto alla salute e a non essere obbligati a ricevere delle cure, non ha parimenti previsto che chi intende avvalersi di questi diritti, come lui e altri, ha spesso la morte come unica opzione. Glielo vieta di fatto, impedendogli di poter porre fine a una tragica esistenza in modo dignitoso, indolore. Umano. Lo induce piuttosto a meditare di lasciarsi morire di fame e di sete, come fu costretto a fare Giovanni Nuvoli e come avrebbe dovuto fare Piergiorgio Welby, se non avesse avuto nessuno disposto a correre il rischio di farlo “almeno” morire rapidamente di asfissia staccandogli il respiratore. (altro…)

La clericalata della settimana, 45: il Governo

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è nuovamente del Governo Renzi, (altro…)

Emilia (clericalmente) paranoica

Viviamo nel paese in cui un vicepresidente del Senato può dare dell’“orango” a una ministra senza che si riesca a mettere in discussione la carica che ricopre. Ma se si scrive su Facebook che “Sentinelle in piedi, Forum della Famiglia e vescovo Camisasca sono un bel moloch di conservazione e propagatori di odio”, accade invece che siate censurati dal consiglio comunale. È quanto accaduto a Dario De Lucia, consigliere di Reggio Emilia. L’ordine del giorno presentato contro di lui, oltre… Leggi tutto »

Il paradosso del diritto all’educazione che diventa diseducazione

Ancora una volta, in questo caso a Massa, un progetto che ha come obiettivo il contrasto degli stereotipi di genere, rivolto ai bambini delle scuole statali, è diventato oggetto di contestazione. O forse sarebbe meglio dire che è diventato oggetto di strumentalizzazione politica e ideologica, visto che a cavalcare l’onda sono sempre partiti e gruppi di aree ben precise, ertisi a difensori di identità da imporre a tutti. Chi non è d’accordo è elemento di disturbo, pericoloso per quell’ordine sociale che vuole tutti corrispondenti a determinate categorie, (altro…)

8 per mille. Nuovo richiamo della Corte dei Conti: ora si passi ai fatti

«A distanza di un anno la Corte dei Conti punta ancora una volta il dito sul meccanismo dell’8 per mille, sottolineandone gli elementi di criticità. È uno schiaffo dei magistrati contabili nei confronti dell’inerzia del governo Renzi, da noi più volte denunciata». È questo il commento del segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano, in merito alla Relazione della Corte dei Conti che rende conto del monitoraggio sulla destinazione e gestione dell’8 per mille dell’Irpef ad un anno di distanza dalla delibera con cui vennero individuate, nei confronti delle amministrazioni coinvolte, una serie di criticità a cui porre rimedio. (altro…)

Toghe arcobaleno: fede e ragione, deontologia e diritto

Avevamo parlato qualche tempo fa in questi spazi di uno ‘strano’ concorso abilitante all’insegnamento del diritto ecclesiastico (cioè di quel diritto che regolamenta il rapporto Stato-Chiesa) nelle nostre università. Concorso affidato ad una commissione pesantemente orientata, tra Opus Dei e DC d’antan, e che sembrava avesse bocciato i candidati più su basi ideologiche che meritocratiche. E che, in ogni caso, rendeva scottante il quesito se fosse possibile e giusto che a giudicare dell’idoneità per università pubbliche fossero docenti di un’istituzione… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 44: Reggio Emilia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del consiglio comunale di Reggio Emilia, (altro…)

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.
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