Una presunta cellula islamica è stata individuata e smantellata dalla Guardia di Finanza a Milano. Il gruppo, composto prevalentemente di algerini, secondo le accuse «finanziava e supportava logisticamente il terrorismo islamico autore di stragi in Algeria». Gli arrestati sono sei. L’operazione, denominata Touareg, è stata svolta con la collaborazione della polizia elvetica. L’accusa, secondo quanto precisato dai militari, è di «associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale». Lo slogan della presunta cellula fondamentalista sarebbe stato «Soffia o vento della distruzione… Leggi tutto »
In edicola una monografia di Carta sui fondamentalismi
Dal 9 settembre è in edicola una monografia di 98 pagine sulle religioni, in particolare sui fondamentalismi e sulle conseguenze nella vita delle donne. Pubblicato anche un articolo di Vera Pegna, dell’Uaar. Il sommario degli articoli è disponibile sul sito di Carta.
Una carta per difenderci dai medici onnipotenti
Ma c’è davvero bisogno di quel pezzo di carta, di un testamento biologico che ci difenda dai medici? È proprio necessario chiedere ai medici il permesso di morire? O non è piuttosto una conseguenza dell’idea che i medici possono impedirci di morire, tenendoci in vita a ogni costo (chi sa poi per quali scopi)? E se i medici, o almeno molti di loro, negli ultimi anni hanno fatto di tutto per farsi credere demiurghi onnipotenti, la realtà è ben diversa:… Leggi tutto »
«Cristiani e musulmani vivano come fratelli»
Una preghiera per la pace in Iraq e un invito a cristiani e musulmani a vivere nella concordia e nella fraternità. Al termine della recita dell’Angelus, dalla residenza estiva di Castel Gandolfo, Benedetto XVI ha riferito di aver incontrato ieri (sabato, ndr) Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, che gli ha parlato della «tragica realtà che deve affrontare quotidianamente la popolazione dell’Iraq, dove cristiani e musulmani vivono insieme da 14 secoli come figli della stessa terra». […] Le… Leggi tutto »
Progetto ora alternativa: pubblicate alcune testimonianze
Il progetto sull’ora alternativa lanciato dall’UAAR sta già riscontrando un discreto interesse. Sono infatti pervenute già numerose segnalazioni, che confermano la sensazione che il problema della religione a scuola sia ben lontano dall’essere disciplinato secondo la laicità del nostro ordinamento. Alcune di queste testimonianze sono state ora pubblicate su una nuova pagina del sito UAAR. Il progetto UAAR “ora alternativa” Per informazioni: info@oraalternativa.it
Progetto di legge per reintrodurre le festività religiose soppresse
Il senatore Oskar Peterlini (SVP) ha proposto di riattribuire valore civile alle festività di san Giuseppe, di san Pietro e Paolo, dell’Ascensione e del Corpus Domini. La proposta, secondo il relatore, sarebbe “un omaggio alle persone credenti che possono così celebrare nuovamente le ricorrenze religiose, e un giusto riconoscimento dei valori cristiani. È però anche un omaggio per i non credenti che possono dedicare le giornate alle attività di tempo libero […] La reintroduzione delle festività soppresse è da considerare con… Leggi tutto »
Polonia: prete che lavora per beatificazione Wojtyla fu spia
Un sacerdote polacco che sta lavorando per il processo di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, durante la guerra fredda collaborò con i servizi segreti comunisti. Lo ha rivelato padre Tadeusz Isakowicz-Kaleski, un prete di Cracovia che sta scrivendo un libro sui rapporti tra chiesa cattolica e polizia segreta polacca durante l’era comunista. “Questo prete fu reclutato a Cracovia sulla base di materiali che, se diffusi, potevano comprometterlo”, ha detto Isakowicz-Kaleski all’agenzia di stampa polacca ‘Pap’, rifiutandosi tuttavia di rivelare… Leggi tutto »
Lettonia: Chiesa invita a digiuno prima delle elezioni
La Chiesa cattolica in Lettonia ha esortato oggi i fedeli ad osservare un digiuno prima delle elezioni legislative del 7 ottobre. L’obiettivo è di stimolarli a partecipare allo scrutinio e ad eleggere deputati che difendono i valori cristiani. “Il digiuno potrebbe ridurre l’indifferenza della gente. Gli elettori non resteranno a casa, ma andranno a votare per i candidati disposti a difendere i valori cristiani in parlamento e la legge nel nostro Paese”, scrivono gerarchi della Chiesa in un comunicato. Fonte:… Leggi tutto »
