I laici e i musulmani, insieme in mezzo al guado

La strage al resort di Sousse. La decapitazione di Lione. Uno stato di quasi-guerra nel Sinai. Altri attentati in Kuwait e in Somalia. E la “normalità” di avere da un anno un califfato che ogni giorno che passa si inventa efferatezze sempre più indicibili. Una marea montante che sembra non trovare ostacoli, a parte il popolo curdo. Che un triste finale sia già scritto?

Vien da pensarlo, a giudicare dalle reazioni. Che già definirle “reazioni” è andar ben oltre l’eufemismo. I più si limitano ormai a prender nota, diffondendo dichiarazioni tanto indignate quanto ormai banalmente rituali. Una minoranza è invece quasi contenta di poter sfoggiare liberamente i propri istinti più bassi. (altro…)

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra maggio e giugno dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca o preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.
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In Lombardia gli educatori degli oratori li forma la Regione, a spese di tutti

Criticare le istituzioni per lo scarso investimento nella scuola è ormai diventata un’abitudine consolidata nel nostro paese, e questo non è un bene perché alla lunga banalizza la protesta facendole perdere efficacia. Del resto l’Ocse ce lo ricorda costantemente; alla pubblicazione di ogni suo nuovo rapporto ci ritroviamo sempre in coda alla classifica, non solo dal punto di vista della spesa ma anche per quanto riguarda altri parametri, come l’abbandono scolastico e alcune competenze specifiche degli studenti. (altro…)

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di giugno è venuta dal Consiglio di Stato, che ha bocciato il “buono scuola” della Regione Lombardia. La sentenza ha messo in luce quanto il meccanismo sia stato concepito per favorire le scuole private, a larga maggioranza cattoliche. Speriamo che la decisione sul buono scuola porti a più miti consigli anche gli apologeti della Buona scuola, il cui favore per le scuole confessionali non è poi così tanto diverso da quello lombardo. (altro…)

La clericalata della settimana, 26: il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del neo-eletto sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (centrodestra) (altro…)

IHEU agli stati africani: “mettete fine alla violenza sulle donne e rispettate i vostri doveri sull’aborto”

Durante un dialogo interattivo con il Relatore speciale sulla violenza contro le donne al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, il capo della delegazione dell’Unione internazionale etico-umanista (IHEU), Elisabeth O’Casey, ha fatto appello agli stati africani per rispettare i propri obblighi internazionali sull’aborto.

Nel 2003 l’Unione Africana firmò il Protocollo alla Carta Africana dei diritti dell’uomo e dei popoli sui diritti delle donne (conosciuto come Protocollo Maputo) che, tra gli altri, garantisce il diritto di aborto se la salute mentale o fisica di una donna è messa a rischio dalla gravidanza. (altro…)

Razzismo e omofobia sì, educazione sessuale no. La strana politica di Facebook

Ieri la pagina Facebook dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, nonché i profili personali degli amministratori che la gestiscono, sono stati bloccati a causa della pubblicazione di un contenuto ritenuto violare gli “standard della comunità di Facebook”.

Il commento in questione tratta dell’educazione sessuale dei bambini, della fantomatica “ideologia gender” che ormai imperversa su tutti i mezzi di comunicazione e dell’abuso della propria posizione da parte di una preside.

Tanto è bastato ai moderatori di Facebook per decidere di rimuovere il contenuto e di sospendere per 24 ore (altro…)

I reazionari sessuofobici e la tecnica della bufala

Goebbels l’avrebbe detto quasi un secolo fa, in tempi ben lontani dall’esplosione delle comunicazioni di massa: «Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità». A quel tempo solo chi poteva disporre di un minimo di controllo sull’informazione, come Goebbels stesso, poteva sperare di diffondere efficacemente e, soprattutto, rapidamente un meme, che poi con il passare del tempo avrebbe potuto radicarsi sempre più diventando difficile da contrastare. Dice nulla il fatto che oggi sopravvivano dogmi religiosi tanto secolari, o addirittura millenari, quanto logicamente assurdi e anacronistici? (altro…)