Esiste sfera pubblica senza radici giudaico-cristiane?

Cercherò di riflettere sulla presenza della fede cristiana nella sfera pubblica. […] Mi ritrovo nella formulazione del problema fatta da Pierpaolo Donati, quando parla di un «contrasto fra una sfera pubblica eticamente neutrale (alimentata dalla globalizzazione) e una sfera pubblica eticamente qualificata (attraverso la fioritura di un pluralismo sinergico delle comunità religiose). La democrazia deve scegliere se affidarsi (più) all’una o (più) all’altra. Ma questa scelta comporta dei dilemmi che la democrazia stenta perfino a identificare e tanto meno sa… Leggi tutto »

Evoluzionismo, il muro degli scienziati esclude le grandi domande

Perché l’evoluzionismo accende gli animi e crea blocchi contrapposti? Che cosa esso comporta perché spesso lo si difenda o lo si attacchi con tanta foga? Siamo soliti considerare come elementi di potenziale disaccordo, se non di vera contrapposizione, quelle acquisizioni scientifiche che entrano direttamente nella vita delle persone, con un intervento che ha effetti concreti e ben individuabili. L’esempio della fecondazione medicalmente assistita e della sperimentazione sugli embrioni è, in questo senso, drammaticamente attuale. La teoria darwiniana, tema che sembra… Leggi tutto »

Schiave del mondo

Dio è moderato? Lee Harris («che fa parte della crema dei saggisti », lo dice il Foglio) risponde: Dio è uno strumento utile. Ma va interpretato nella moderazione. In un certo senso conforta Angelo Panebianco, il quale (Corriere della Sera, 19 settembre) tralascia il Dio della Bibbia che ordina i massacri di Giosué, per ombreggiare gli insegnamenti che scendono dal Signore dei fanatici,musulmani bomba e coltello. Analisi senza speranza: «L´introvabile Islam moderato ». I tre cristiani fucilati dopo il processo… Leggi tutto »

Danimarca, manifestazione contro sgombero squatters: 263 fermati

La polizia danese ha fermato 263 degli 800 giovani che stavano manifestando nel centro di Capenaghen per contestare l’espulsione di un gruppo di squatter da un edificio del centro della città (che in base ad una recente sentenza di tribunale dovrà essere consegnato alla congregazione cristiana che lo ha acquistato cinque anni fa). Secondo la polizia la protesta era degenerata in violenze ed i manifestanti avevano colpito con lanci di sassi gli agenti in tenuta antisommossa. Stando sempre a quanto… Leggi tutto »

Difendeva le donne, uccisa dai taleban

Safia Ama Jan non appena le truppe guidate dagli anglo-americani avevano rovesciato il regime del terrore dei taleban, nel 2001, aveva creato il dipartimento degli Affari femminili nella provincia di Kandahar, alle dirette dipendenze del ministero. Ieri l’hanno uccisa davanti a casa, un agguato rivendicato dai taleban. Fonte: LaStampa.it

Nessuna autorità può avallare la «dolce morte»

Che Piergiorgio Welby abbia pensato di rivolgersi direttamente al capo dello Stato per chiedere l’eutanasia è molto istruttivo. Involontariamente, il co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni ci mette di fronte al problema più grave, e oggettivamente insormontabile, di ogni discorso sulla «dolce morte»: a chi spetti decidere chi, come, dove e quando si possa uccidere per motivi pietosi. L’idea della lettera al Quirinale risponde alla strategia tipicamente radicale di sollevare il massimo clamore intorno ai temi dei cosiddetti «diritti civili». C’era inoltre… Leggi tutto »

Morirai con dolore

Non esiste argomento che più dell’eutanasia, a mio parere, divida le coscienze solo sulla base del vissuto personale. Non ho mai incontrato una sola persona al mondo, neanche una, che dopo una lacerante esperienza con una persona cara, ridotta agli sgoccioli di una malattia terminale o perlomeno di certe malattie terminali, non dicesse infine che sì, in certe condizioni di eutanasia si può discutere. Erano persone segnate per sempre, non persone che possono cambiare idea leggendo i giornali di questi… Leggi tutto »

Eutanasia, stop del Vaticano: per la vita

L’eutanasia «è e resta un percorso di morte». Il cardinale Javier Lozano Barragan, ministro della Salute vaticano, mentre si è aperto il dibattito sull’eutanasia a seguito del caso Welby e della presa di posizione del Capo dello Stato, ribadisce che la Chiesa «è sempre per la vita» e, dunque, contro ogni ipotesi di dolce morte sia attiva che passiva. «Spetta ai parlamentari cattolici essere coerenti ed esprimere il pensiero cattolico dentro i Parlamenti, secondo le regole e le procedure democratiche»…. Leggi tutto »