La giornata della collera non violenta

Prima di cominciare il ramadan di quest’anno (che inizia sabato o domenica) i musulmani sono invitati oggi, il venerdì cha annuncia il mese del digiuno, a celebrare la “giornata di collera non violenta” contro le parole del Papa, dal quale molti ancora reclamano scuse ufficiali. L’invito arriva da Yusef el Qaradawi, celebre predicatore egiziano che risiede in Qatar e che conduce su al Jazeera un programma religioso molto seguito. Un ossimoro quello della collera non violenta, ma la religione è… Leggi tutto »

Il Papa lunedì incontrerà i leader musulmani

Papa Benedetto XVI incontrerá lunedì prossimo alle ore 14 a Castel Gandolfo i rappresentanti diplomatici dei Paesi a maggioranza musulmana accreditati presso la Santa Sede, i membri della Consulta Islamica, nonchè numerose autorità religiose dell’islam. Il colloquio potrebbe sancire un nuovo passo di riconciliazione con il mondo musulmano dopo le polemiche seguite al discorso di Ratisbona. Lo confermano fonti della Consulta Islamica in Italia, che riferiscono di un intervento attivo del presidente dell’Ucoii Mohamed Dour Dachan per giungere a questo… Leggi tutto »

Religiosi profitti per la 20th Fox

La 20th Century Fox ha annunciato la creazione di una nuova divisione, la FoxFaith, che produrrà e distribuirà una decina di titoli di ispirazione religiosa ogni anno. La prima pellicola di questa serie sarà «Loves Abiding Joy» di Michael Landon Jr. basato sul romanzo della scrittrice cristiana Janette Oke che uscirà 6 ottobre. Sarà seguito da «Color of the Cross» con un Gesù Cristo di colore. L’iniziativa riflette il peso crescente dei cristiani evangelici nella cultura popolare americana. Fonte: IlManifesto.it

Quando il Soviet volle uccidere Dio

Una cristianità che ha a lungo sofferto, quella russa. E che oggi, superati i decenni di oppressione sovietica, si incammina al tempo stesso sulla strada del confronto con la modernità e su quella del dialogo con le altre Chiese cristiane. E con l’islam, puntualizza Nikita Struve: «In Russia, la Chiesa ortodossa si deve confrontare con i musulmani all’interno del suo stesso Paese, dal Caucaso al Kazan fino alla stessa Mosca. Però – a parte il problema ceceno, che tuttavia riguarda… Leggi tutto »

Aumentano i suicidi a Lumbini, la culla del Buddha

Emblema della non violenza, luogo di nascita del Buddha, Lumbini in Nepal è teatro di sempre più frequenti casi di suicidi. Il fenomeno preoccupa tutte le comunità religiose, che oltre alla povertà e all’analfabetismo individuano nella perdita dei valori spirituali una delle cause maggiori di questo malessere sociale. Secondo le statistiche ufficiali, nella terra del Buddha, in media ogni settimana una persona si uccide. In totale nel 2005 i dati parlavano di 28 suicidi. Ma le cifre sono in crescita: quest’anno… Leggi tutto »

L’eterno dibattito tra scienza e fede

Il dibattito tra creazionismo ed evoluzionismo ha radici molto profonde. Il mondo della cultura, della scienza e della fede ne discutono da almeno tre secoli. Il Creazionismo è un variegato movimento che ha come obiettivo la difesa della credibilità del racconto biblico della creazione, così come descritto nei primi capitoli della Genesi. Pertanto sostiene che il mondo e gli essere umani non siano frutto esclusivo dell’evoluzione, ma si fonda sulla credenza in una divinità, o in un demiurgo, che con… Leggi tutto »

«Io, maestro punito perché ho parlato del creazionismo»

[…] Enrico Demme è laureato in Lettere, eppure è finito a fare l’insegnante di inglese. E ammette di non aver neppure capito bene come sia stato possibile, visto che lui, a insegnare inglese, forse non sarebbe neppure abilitato. O meglio, non si capacita del «posto» che gli hanno trovato, perché del resto i motivi di questa scelta li ha ben chiari. «Eccome se li ho chiari – assicura Demme -, li ho fatti mettere a verbale durante un collegio dei… Leggi tutto »

Articoli offensivi: in Tunisia all’indice Le Figaro

Tunisi. L’edizione di martedì del quotidiano francese Le Figaro è stata messa all’indice ieri in Tunisia. Il giornale, secondo le autorità tunisine, pubblicava un testo considerato «offensivo» nei confronti dell’Islam e in base a una norma sulle offese alla religione le autorità ne hanno ordinato il sequestro. Abitualmente disponibile in edicola a Tunisi la sera stessa del giorno di pubblicazione o al mattino dopo, Le Figaro risultava ieri effettivamente introvabile: nel quotidiano si poteva leggere un articolo del filosofo Robert… Leggi tutto »