Assolto lo sceicco Abderrazak. La prima Corte d’Assise di Milano ha condannato a pene comprese tra i 5 anni e mezzo e i 10 anni di reclusione 5 dei 6 islamici imputati per associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. Secondo le accuse, avrebbero costituito la «costola italiana» della cellula terrorista “Ansar Al Islam” e reclutato kamikaze da mandare in Iraq. L’unico assolto è l’algerino Mahjoub Abderrazak, principale imputato nel processo, per il quale la Procura aveva chiesto 15 anni… Leggi tutto »
Odifreddi, matematico impertinente “Noi scienziati? Più normali dei preti”
Una notte di luci non risolve i problemi, ma è sempre meglio del buio oscurantista. Parola di Piergiorgio Odifreddi, il matematico “impertinente” (titolo di un suo famoso libro) che insegna Logica all’università di Torino. Odifreddi elogia la Notte europea della ricerca e ne sottolinea l’utilità per avvicinare chi usa i prodotti tecnologici a chi li inventa e realizza, gli scienziati: “Persone normali, più normali di preti e filosofi!”. Teme però che tutto questo non porterà più giovani nelle facoltà scientifiche,… Leggi tutto »
Giochi, concerti e mille esperimenti, ecco la Notte europea della ricerca
Occhiali con lenti spesse, schiena un po’ curva, solitario e taciturno. E’ la vecchia immagine, dura a morire, dello scienziato “animale da laboratorio”, uno stereotipo a cui forse qualcuno, ossessionato da neutrini e antimateria, assomiglia davvero. Ma gli altri, assicurano i ricercatori di tutta Europa, sono persone “normali”, magari con una sana passione per microbi e galassie lontane. E questa loro “normalità” proveranno a dimostrarla venerdì 22 settembre nella “Notte europea della ricerca”, una lunga serata che coinvolgerà decine di… Leggi tutto »
La fede, la scienza, la politica. Quando l’uomo parla per Dio
TEOLOGIA CRITICA Bisogna sempre leggere quello che scrive Hans Kung. Non solo perché è uno dei più grandi teologi e filosofi del mondo, ma anche perché è un uomo che ha sempre avuto il coraggio di sostenere le sue tesi anche a costo di perdere molto come la benedizione della Santa Sede e l’amicizia di un futuro Papa. Quindi ecco questo manualetto dal titolo L’inizio di tutte le cose (tr. it. V. Rossi, Rizzoli, 18) che prende a pretesto la… Leggi tutto »
“Pregate per me”, il ‘call center’ della fede
E’ già stata ribattezzata “call center della fede”. E’ la singolare iniziativa della basilica di Santa Anastasia al Palatino, nella capitale. Il rettore don Alberto Pacini, ha cercato concretamente di aiutare quei fedeli che non riescono a trovare il tempo di raccogliersi in preghiera, a causa dei ritmi frenetici della vita moderna. “Ci sono tante persone che sono impossibilitate, per serie ragioni, a venire in chiesa per pregare e ce ne sono altrettante che hanno bisogno di aiuto o di… Leggi tutto »
Imposta cattolica, anche in Spagna
Su “El País” di oggi è stato pubblicato un interessante editoriale sulla “tassa di religione” spagnola, molto simile al nostro Otto per Mille (ma nella penisola iberica è del 5,239 per mille). Il governo sta pensando di eliminare i finanziamenti diretti alla Chiesa cattolica, compensandoli però con un aumento della quota del gettito fiscale fino all’8 per mille. I cattolici spagnoli, non solo i meri battezzati, ma anche i praticanti, non manifestano un particolare entusiasmo nel contribuire al sostegno economico… Leggi tutto »
Avvenire si scatena contro atei e laici
[…] “Repubblica” (p. 13), ecco il fantasioso annuncio di un “messaggio in arabo di Ratzinger”. Domanda con sorriso: pare proprio questo il momento di “parlare in arabo”? Lì sotto, stessa pagina, c’è il lampo illustre del Nobel Saramago: “Sarebbe meglio se tutti fossimo atei”! Ci crede, in quel che dice, dimentico che l’ateismo nel solo secolo scorso ha fatto più vittime delle religioni in 2000 anni. Alla compagnia del non voler capire si aggiunge alla grande “Il Manifesto” (p. 5)… Leggi tutto »
Piero Welby: “Caro Presidente, voglio l’eutanasia”
Caro Presidente, scrivo a Lei, e attraverso Lei mi rivolgo anche a quei cittadini che avranno la possibilità di ascoltare queste mie parole, questo mio grido, che non è di disperazione, ma carico di speranza umana e civile per questo nostro Paese. Fino a due mesi e mezzo fa la mia vita era sì segnata da difficoltà non indifferenti, ma almeno per qualche ora del giorno potevo, con l’ausilio del mio computer, scrivere, leggere, fare delle ricerche, incontrare gli amici… Leggi tutto »
