L’accoglienza interessata detta legge (e la viola)

Per quasi due decenni, il problema dei conflitti di interessi di Silvio Berlusconi è stato uno dei temi all’ordine del giorno del dibattito politico. Giustamente, a mio modo di vedere. Ma il suo non era, e non è, l’unico caso di conflitto di interessi. Ce ne sono altri, forse meno eclatanti. Ma altrettanto ingiustificati. (altro…)

Lambert libero, nessuno ha il diritto di obbligarlo a vivere

L’iter giudiziario riguardante il caso di Vincent Lambert, tetraplegico francese da sette anni in stato vegetativo, è ormai giunto al termine. La Corte di Strasburgo ha stabilito con sentenza inappellabile che l’azione di sospendere l’alimentazione e l’idratazione forzata dell’uomo, come già disposto dal Consiglio di Stato francese sulla base della legge Leonetti, è compatibile con il diritto alla vita sancito dall’articolo 2 della Convenzione europea dei diritti umani. Per i giudici tale atto, l’interruzione di alimentazione e idratazione, non può nemmeno essere considerato un’eutanasia ma va piuttosto considerato come interruzione di un trattamento non voluto dal paziente o considerato accanimento terapeutico dai medici. Non è una differenza di poco conto, visto che in Francia l’eutanasia non è al momento permessa. (altro…)

La clericalata della settimana, 23: i sindaci di “San Giorgio”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dei sindaci (altro…)

Nuova recensione sul sito: “50 motivi per cui si crede in Dio, 50 ragioni per dubitarne” di Guy Harrison

Una nuova recensione è stata pubblicata nella sezione Libri del sito UAAR. Il volume è 50 motivi per cui si crede in Dio, 50 ragioni per dubitarne di Guy P. Harrison, edito dalla nostra casa editrice Nessun Dogma. Recensione a cura di Stefano Marullo. Ordina questo libro dallo Shop Acquista questo libro su IBS    

I lombardi all’ennesima crociata persa

Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha bocciato la “Dote scuola”, una somma che la Regione Lombardia eroga agli studenti le cui famiglie hanno un reddito basso. E l’ha bocciata perché gli iscritti alle scuole private venivano beneficiati di un importo all’incirca quadruplo rispetto a quelli delle scuole pubbliche. Una disparità di trattamento che “non è corretta né logica”, secondo i giudici. E secondo il buon senso.

Il buono scuola è un vecchio cavallo di battaglia della Regione. Nella sua prima incarnazione, risale addirittura al 1999. La Lombardia era allora guidata dal ciellino rampante Formigoni in una sorta di democratura clericale. Nel 2011 il cerchio si chiuse con l’arrivo all’arcidiocesi di Milano della guida suprema del movimento, quel cardinal Scola già noto per aver insegnato a far politica a Berlusconi. Uno che, nomen omen, già nove anni fa riteneva che la scuola di Stato fosse superata. (altro…)

Quel che resta della legge 40

Sono passati oltre undici anni da quel giorno in cui una norma palesemente ispirata dalle gerarchie cattoliche diventava legge dello Stato. Era per la precisione il 19 febbraio 2004, una data che andrebbe scolpita sulla pietra per ricordare, come in un giorno della memoria, che una classe politica tenuta ad amministrare la cosa pubblica nel rispetto dei diritti umani e della Costituzione ha cercato di imporre dei principi morali proclamati da un’organizzazione rimasta al medioevo. Anzi, perfino più arretrata di quanto non lo fosse nel medioevo, visto che per Tommaso D’Aquino l’embrione deve aspettare 40/80 giorni prima che vi venga infusa l’anima. Ci sono voluti i ripetuti interventi della Consulta per far girare nuovamente in senso orario le lancette dell’orologio istituzionale, l’ultimo dei quali avvenuto poco più di due settimane fa. (altro…)

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di maggio è arrivata dall’Irlanda. È la prima volta che diamo la palma a un evento avvenuto all’estero privo di ricadute dirette in Italia, ma lo facciamo proprio per le sue ricadute indirette. Con il loro voto gli elettori irlandesi non hanno soltanto approvato, primo paese al mondo a farlo con un referendum, i matrimoni omosessuali, ma hanno messo in luce quanto arretrata sia l’Itaglietta su tale argomento. (altro…)