La clericalata della settimana, 16: il MiBAC di Dario Franceschini

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministero dei Beni culturali guidato da Dario Franceschini (altro…)

Ostensione della Sindone e costi pubblici

«Non passa giorno che Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente Anci, non si lamenti dei tagli governativi ai Comuni: se questo è l’utilizzo che ne fanno, direi che sono persino modesti». Commenta così Raffaele Carcano, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), l’apertura imminente dell’Ostensione della Sindone.

Nonostante sia stato dimostrato che la Sindone non è il lenzuolo nel quale sarebbe stato avvolto Gesù – un’evidenza corroborata da sempre nuovi studi, come quelli condotti, con il contributo dell’Uaar, da Luigi Garlaschelli – la diocesi di Torino continua a invitare il mondo a visitare il «Sacro Telo». (altro…)

L’8 per mille statale sia usato per l’edilizia scolastica

Nel 2014, grazie all’impegno profuso dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), diversi Comuni hanno presentato domanda alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per accedere ai fondi dell’8 per mille a diretta gestione statale al fine di utilizzarli per l’edilizia scolastica.

L’Uaar, nell’ambito della Campagna Occhiopermille di quest’anno, rinnova il suo invito a fare pressione sulle amministrazioni comunali affinché presentino domanda per l’8 per mille statale indicando come progetto da finanziare la messa in sicurezza di una scuola, oppure un intervento a tutela della pubblica incolumità a fronte di calamità naturali. L’Uaar, ha già predisposto un prototipo di lettera da inviare al proprio sindaco, nelle versioni per la spedizione via email e per la consegna su carta. (altro…)

Uccidere gli atei in Bangladesh: politica e intolleranza islamica

Gli estremisti islamici uccidono gli atei uno dopo l’altro in Bangladesh. Humayun Azad, un professore dell’Università di Dhaka, è stato ucciso nel 2004. Rajib Hydar, blogger e ateo, è stato ucciso nel 2013. Avijit Roy, scrittore e umanista ateo, è stato ucciso il 26 febbraio di quest’anno. Solo dopo un mese, un altro blogger, Washiqur Rahman Babu, anche lui ateo, è stato ucciso due giorni fa. Tutti questi omicidi sono stati compiuti nello stesso modo — assalitori armati che uccidono a colpi di machete.

Perché l’incidenza degli omicidi sta aumentando adesso? Beh, non ci sono solo motivi religiosi ma anche ragioni storico-politiche. Il Bangladesh ha ottenuto l’indipendenza dal Pakistan nel 1971. I motivi erano ovvi, si trattava di preservare la destra politica e culturale. Secondo il preambolo della Costituzione del 1972, i principi fonda­men­tali dello Stato sono il nazio­nalismo, il sociali­smo, la demo­crazia e la laicità [in seguito la laicità è stata sostituita con la formula “ogni azione si basi sull’assoluta fede in Allah onnipotente”]. (altro…)

La clericalata della settimana, 15: il Governo Renzi

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Governo (altro…)

L’ateismo impegnato nel ritratto di John Gray

Un mese fa il Guardian ha pubblicato un lungo attacco all’ateismo militante da parte del noto filosofo John Gray. L’articolo è stato tradotto e pubblicato sull’ultimo numero di Internazionale e merita quindi una replica articolata.

Lo spunto di partenza di Gray (che a sua volta si dichiara ateo) è la paura che attanaglierebbe gli atei militanti, anzi ,“il panico che li coglie quando si rendono conto che gran parte dell’umanità respinge i loro valori”. Esempi di tale “panico”, però, non ne porta. Gli atei impegnati fanno di solito ampio ricorso ai dati di fatto, e sarebbe dunque bizzarro se mettesse loro paura un’evidenza conclamata da millenni. (altro…)

Nuovi studi sulla Sindone ne mettono in dubbio l’autenticità

L’impronta del corpo presente sulla Sindone non corrisponde a quella di un condannato affisso in una posizione simile alle rappresentazioni classiche della crocifissione. E nemmeno a quella di un corpo sanguinante disteso nel sepolcro.

Sono queste le conclusioni dei nuovi studi condotti da Matteo Borrini, professore di antropologia forense, ora presso la John Moores University di Liverpool (UK), e Luigi Garlaschelli dell’Università di Pavia, che per questa ricerca ha ottenuto un contributo dell’Uaar. (altro…)