Si uccide in casa sacerdote accusato di pedofilia

«Non sono un pedofilo». Sono queste le parole trovate scritte sulla lettera che don Marco Agostini ha lasciato prima di uccidersi. Poche frasi, in un foglio riempito soprattutto di scuse rivolte alla madre e alle persone a lui care per motivare il gesto che avrebbe compiuto di lì a poco. Nel quartiere popolare alla periferia sud della capitale, dove Don Marco aveva abitato da piccolo prima di entrare in seminario e dove era tornato da quattro mesi per trascorrervi gli… Leggi tutto »

Gerusalemme, italiano ucciso, forse per una birra

“Un ragazzo solare, di pace, impegnato nel sociale e studioso”. Angelo Frammartino, il volontario 24enne ucciso ieri a coltellate a Gerusalemme da un palestinese, viene descritto così da chi lo conosceva a Monterotondo, il suo paese di origine. E non a torto: “Bisogna imparare ad amare daccapo, a tornare ad amare, ogni giorno”, è infatti la conclusione dell’ultima e-mail che Angelo ha inviato al circolo di Rifondazione comunista di Monterotondo, in cui era responsabile del settore giovanile. La notizia della… Leggi tutto »

Nuovo numero di MicroMega

Nel numero 6/2006 di MicroMega, padre Paolo Farinella, prete di Genova, spiega perché Zapatero ha fatto bene a non partecipare a Valencia alla messa del Papa. Daniel Dennett, famoso filosofo statunitense e studioso di neuroscienze, spiega i meccanismi biologici, psicologici ed ecologici della formazione delle credenze religiose nella specie umana. Un’ampia sezione è dedicato al “viaggio”: tra gli inediti, Telmo Pievani sulle tracce di Darwin; Cechov, in un testo umoristico, racconta l’Oriente musulmano attraverso i luoghi comuni dell’uomo di strada… Leggi tutto »

Reality «da incubo» per una mamma atea

La puntata di mercoledì di “30 Days”, programma televisivo di FX condotto da Morgan Spurlock (candidato all’Oscar per “Super Size Me”), ha avuto come protagonista una mamma atea, “costretta” a passare trenta giorni in compagnia di una famiglia fondamentalista. Il sito di 30 Days

«Sarà Dante a proteggerci dai kamikaze»

[…] L’identikit dei ventuno arrestati a Londra, musulmani fisicamente residenti nel Regno Unito ma spiritualmente legati alle madrasse della patria Karachi, riporta l’Italia di fronte al rebus che dall’11 settembre 2001 tormenta la coscienza occidentale: l’integrazione è la cifra della società globale o il cavallo di Troia del terrorismo? Perché ancora una volta, dopo i blitz seguiti agli attentati del 7 luglio 2005, gli agenti di Scotland Yard hanno fatto irruzione in villette stile working class dove vivevano giovani uomini… Leggi tutto »

Per Carla Cipriani una festa al posto di un funerale

Ieri a Merano e’ morta Carla Cipriani Brass, moglie e compagna di lavoro di Tinto Brass e sorella di Arrigo Cipriani, patron del marchio veneziano della ristorazione orami celebre nel mondo. Carla era nata nel marzo del 1930. “Le devo tutto, non solo 50 anni di felicita’, perche’ da tanto ci conoscevamo, ma anche il sostegno continuo nel lavoro. Per me aveva lasciato gli interessi e le attivita’ di famiglia”, cosi’ ricorda Carla Cipriani il marito, il regista Tinto Brass,… Leggi tutto »

Londra, allarme attentati. Usa paventano legami con Al Qaeda

Un piano per piazzare ordigni su numerosi voli partiti da Londra, Manchester e Glasgow e diretti negli Stati Uniti: per questo, a Londra, sono state arrestate nella notte 21 persone, sembra di origine pachistana. Il ministro dell’Interno: “Individuati i principali artefici del complotto”. Secondo l’antiterrorismo Usa, il gruppo di attentatori avrebbe forti legami con Al qaeda. In tutti gli aeroporti livello di allerta altissimo, cancellazioni di voli e ritardi. La Farnesina: “Evitare gli scali britannici”. Pesanti anche le ripercussioni sui… Leggi tutto »

Iraq: gruppo sunnita rivendica attentato Najaf

Un gruppo armato sunnita ha rivendicato l’attentato suicida che questa mattina ha provocato la morte di almeno 35 persone nella città santa sciita di Najaf, nell’Iraq meridionale. La rivendicazione è apparsa su un sito web islamico. “Dio ha permesso ai vostri fratelli della Jamaat Jund al Sahaba (I soldati dei compagni del Profeta) di realizzare un’operazione nella quale hanno perso la vita almeno 30 rinnegati (sciiti), compresi anche degli agenti della polizia” si legge in un comunicato del gruppo iracheno…. Leggi tutto »