Il periodo delle festività pasquali è particolarmente delicato dal punto di vista dei rapporti tra le varie istituzioni dello Stato e la Chiesa cattolica. Non che durante il resto dell’anno questi rapporti sembrino sempre, come peraltro prescriverebbe la Costituzione italiana al primo comma dell’articolo 7, come quelli tra due ordini indipendenti e sovrani nei rispettivi ambiti. Nei fatti uno dei due cede sempre nei confronti dell’altro, cosa che sarebbe anche comprensibile e finanche auspicabile qualora a farlo fosse la Chiesa, dato principalmente che lo Stato risulta essere il padrone di casa e il garante dei diritti di tutti e dato anche che la Chiesa cattolica è l’unica organizzazione a godere del privilegio costituzionale di agire indipendentemente da esso, e che diventa invece assurdo perché purtroppo la supremazia viene sempre e solo esercitata al contrario, con buona pace di qualunque discorso sensato si voglia fare sul principio di laicità delle istituzioni. (altro…)
La clericalata della settimana, 14: l’ufficio scolastico regionale dell’Umbria
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria (altro…)
Sospeso il professor Coppoli, reo di aver rimosso i crocifissi
L’Ufficio Scolastico regionale per l’Umbria ha sospeso per un mese dall’insegnamento e dallo stipendio il prof. Franco Coppoli, colpevole di aver rimosso i crocefissi dalle aule dell’Istituto “Allievi – San Gallo” di Terni, nel quale insegna.
Il provvedimento, comminato lo scorso 1° aprile e firmato dal dirigente Domenico Petruzzo, non scende in particolari limitandosi a rilevare che «il comportamento contestato al Sig. Coppoli Franco, nonostante le motivazioni addotte nella difesa, costituisca una violazione dei doveri connessi alla posizione lavorativa cui deve essere improntata l’azione e la condotta di un docente», ritenendo quindi «legittimo» «erogare la sanzione disciplinare della sospensione dall’insegnamento per trenta giorni» (nella fattispecie i trenta giorni di sospensione dal servizio decorrono dal primo giorno di servizio utile successivo alla data di notifica e pertanto dal prossimo 8 aprile al 7 maggio compresi). (altro…)
Parte la campagna Occhiopermille 2015
Proseguono incessanti le iniziative dell’Uaar per permettere ai contribuenti di effettuare scelte consapevoli in sede di dichiarazione dei redditi.
Dopo il lancio del Laicometro — che misura il grado di laicità di 40 fra le associazioni che percepiscono il 5 per mille — è partita anche la campagna Occhiopermille 2015 con un nuovo sito dedicato e l’invito a sindaci e amministrazioni comunali a fare domanda per ricevere i fondi 8 per mille di competenza statale per interventi straordinari di edilizia scolastica e calamità naturali. (altro…)
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.
Un mese ricco di tante piccole notizie, quello di marzo: tanti piccoli passi avanti, su tanti fronti, che fanno ben sperare. Senza troppe illusioni, beninteso, e senza attendersi provvedimenti perfetti.
Tale non è, per esempio, la proposta di legge sulle unioni civili omosessuali che è stata approvata dalla commissione giustizia del Senato grazie a un voto trasversale. La Conferenza episcopale non ha mancato di esprimere prontamente il suo sconforto, denunciando la “forzatura ideologica” del testo. Ha ottenuto la replica da Monica Cirinnà, relatrice della proposta: “Rispetto le posizioni della Cei, ma io mi occupo di leggi e diritti, semmai di reati. Non di peccati”. (altro…)
Ancora un blogger ateo assassinato in Bangladesh
Sul profilo Facebook di Washiqur Rahman spicca l’hashtag #IamAvijit da quando Avijit Roy, noto blogger laico e umanista, è stato assassinato un mese fa in Bangladesh.
La mattina del 30 marzo, lo stesso Washiqur Rahman è stato ucciso in circostanze analoghe, preso a colpi di machete per strada a Dhaka. La brutale aggressione ha avuto luogo nei pressi della casa di Rahman. La polizia avrebbe preso in custodia due uomini, arrestati sulla scena dell’aggressione. (altro…)
Essere donna, e magari anche atea, sotto un clericalismo misogino
Uno dei parametri più indicativi per definire il livello di secolarizzazione di una società è senza dubbio il ruolo sociale della donna. Società profondamente religiose tendono generalmente a relegare le donne a ruoli di subalternità nei confronti degli uomini, quando non di vera e propria proprietà, con il pretesto che ciò viene insegnato dai testi sacri, che così è sempre stato e deve quindi continuare a essere, che per il corretto funzionamento della società è necessario che ognuno si adegui al proprio ruolo, e così via. Per contro, più la società si evolve in senso laico e più le donne possono rivendicare e ottenere il riconoscimento di diritti fondamentali. O viceversa. È quello che del resto è accaduto un po’ in tutto l’occidente nell’ultimo secolo, Italia compresa, a partire dal suffragio universale e passando per le storiche battaglie su aborto e divorzio. Sempre e comunque con i clericali a ribadire con fermezza la propria opposizione. (altro…)
Quanto sono laiche le associazioni che prendono il 5 per mille?
Si avvicina il momento di compilare la propria dichiarazione dei redditi e l’Uaar — con l’obiettivo di fornire quante più informazioni possibile per effettuare una scelta consapevole — ha pensato di offrire ai contribuenti uno strumento per giudicare il grado di laicità di 40 fra le associazioni che — insieme all’Uaar — concorrono alla ripartizione dei fondi statali messi a disposizione ogni anno sotto la voce “5 per mille” (quantificate per l’anno 2014 in 400 milioni di euro).
Un progetto — il Laicometro — che nasce per verificare se e quanto il mondo del non profit sia laico, anche se non è ovviamente tenuto a esserlo. (altro…)