L’Iran bandisce il “Codice da Vinci”. Su richiesta di tre prelati della comunita’ cristiana il ministero della Cultura iraniano ha vietato la ripubblicazione del romanzo di Dan Brown, nonostante l’edizione in lingua farsi sia giunta gia’ all’ottava edizione. Anche la pellicola tratta dal best-seller non ha passato la censura, ma sebbene non sia distribuita nelle sale cinematografiche non e’ difficile trovare al mercato nero copie in dvd. Fonte: Corriere.it
Staminali: il macabro prodotto di un malinteso senso del progresso
Certe cose non cambiano. Stessi concetti, stesse frasi. Stessi atteggiamenti esteriori, persino. Cosicché, almeno in Italia, quando si tratta della vita (di sopprimere la vita) alcuni si presentano puntuali con il loro macabro appuntamento. Non cambia neanche il repertorio fraseologico: ai tempi del divorzio si parlò di entrare nello “spazio del progresso”; quando si cominciò a parlare di aborto si preferì una piccola variazione sul tema, sbandierando un oscuro “progresso della civiltà” (come se la civiltà potesse progredire uccidendo un… Leggi tutto »
Islam a lezione di cristianesimo
[…] A parte alcune precisazioni, appare chiarissima una spaccatura di fondo (si può anche chiamarla schizofrenia se la si vuole inquadrare nelle patologie) tra le piazze arabe che si entusiasmano ai discorsi e agli slogan dei tanti Masaniello indigeni da un lato e dall’altro i loro capi di Stato e di governo. […] A piena conferma di questa divisione nel pensiero all’interno dei Paesi arabi, ma anche dei musulmani in generale, colpisce un’inaspettata e perlomeno sconvolgente notizia che giunge dall’Egitto:… Leggi tutto »
I confini della laicità
La vicenda del finanziamento alle ricerche sulle cellule embrionali in Europa si è conclusa con un compromesso poco onorevole. Per l’essenziale è stato affidato agli Stati nazionali il lavoro sporco mentre l’Unione ufficialmente non si compromette ma assicura che, in seguito, i soldi non mancheranno. Difficile immaginare soluzione più ipocrita. Ma quel che è ancora più grave da un punto di vista culturale è che tale soluzione la si vorrebbe contrabbandare come una conquista di laicità. E poiché i laici… Leggi tutto »
Roma, coppia licenziata perché omosessuale
Viene licenziato in tronco, insieme al suo compagno, dopo che sul posto di lavoro si sparge la voce della loro omosessualità. Lo denuncia all’Arcigay, che a sua volta intende denunciare il datore di lavoro. Marco Carbonaro, 43 anni, di Roma, lavorava dal primo luglio come direttore dei bar della Galleria Alberto Sordi con un contratto a progetto. «Quando sono arrivato il bar non avevano un direttore da oltre un anno – racconta Carbonaro – Ma ho subito iniziato a lavorare,… Leggi tutto »
Il progetto di Zapatero: via le memorie franchiste dalla chiese
Sulle pareti di molte chiese spagnole campeggiano targhe in memoria dei caduti «per Dio e per la Spagna», in onore del Caudillo Francisco Franco, «supremo difensore» della civiltà cristiana in tempi difficili. Sono scritte che potrebbero sparire se la Conferenza episcopale deciderà di accogliere la «raccomandazione» del governo Zapatero, che ha deciso di aprire il vaso di Pandora del recupero della memoria storica in un Paese che aveva deciso di dimenticare gli orrori del passato. Il governo socialista chiederà alla… Leggi tutto »
Staminali, anatema vaticano: «Italia favorisce macabro mercimonio»
L’accordo sulle staminali raggiunto dalla Comunità Europea? “Il macabro prodotto di un malinteso senso del progresso”. Questo il titolo, e il pensiero, dell’Osservatore Romano, che così commenta la posizione assunta dal Governo italiano che si è schierato con la maggioranza all’interno del Consiglio dei ministri europei votando a favore delle sperimentazioni sulle staminali embrionali. Una critica molto aspra quella dell’Osservatore, nonostante la decisione vieti di fare ricerche sugli embrioni, a meno che non si tatti di linee cellulari staminali già… Leggi tutto »
Testamento biologico, RNP presenta PDL
Una proposta di legge sul cosiddetto ‘testamento biologico’ è stata depositata alla Camera da Donatella Poretti della Rosa nel Pugno. Frutto della collaborazione dell’Aduc e dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica”, porta il nome “Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volonta’ anticipate nei trattamenti sanitari”. “La proposta – informa l’Aduc – ha fra le sue premesse l’esistenza, nella nostra Costituzione, del diritto dell’incapace, come di chiunque altro, a non esser destinatario di trattamenti… Leggi tutto »
