Elì, Elì, lemà sabachthanì

Gentile direzione, Vittorio Zucconi, su www. repubblica.it di ieri 31 maggio, riferendosi al discorso del Papa ad Auschwitz, dà questa risposta a un lettore: «A me, che non posso fare commenti su quello che un Papa dice quando parla di Dio (se parla di leggi del mio stato, è un altro paio di brache), è parsa la stessa domanda che Cristo si fece sulla Croce e che ognuno di noi si pone davanti a una tragedia insopportabile: perché?». Se il… Leggi tutto »

Quel Dio silente che sconvolge l’Islam radicale

Per cogliere quello che forse è il significato più profondo del discorso pronunciato dal Papa ad Auschwitz credo che occorra chiedersi innanzitutto quale effetto può aver prodotto, e potrà ancora produrre nel più prossimo futuro, sull’orgoglio musulmano. Non soltanto su quello dei più fanatici rappresentanti e seguaci dell’Islam radicale e terrorista ma sull’orgoglio di tutti, indistintamente, i musulmani. Ebbene, questo effetto non può essere che uno shock. Giacché a ogni musulmano, anche al più tollerante e ragionevole, […] le due… Leggi tutto »

Maledetti catari, eretici «perfetti»

L’ultimo cataro bruciò nel 1321. Tra processi, condanne e crociate, alla Chiesa era servito più di un secolo per estinguere quel «cancro» che serpeggiava tra le file dei suoi fedeli. Per combatterlo aveva anche inventato un nuovo strumento, chiamandolo Inquisizione. Aveva lanciato nella mischia santi e fanti, predicatori e torturatori, riconvertiti e professori. S’era applicata alla distruzione delle loro opere, di quei «puri» come li aveva etimologizzati Ecberto di Schönau: catharos, id est puros. […] Certo ai chierici del XII-XIII… Leggi tutto »

Comunicato stampa UAAR sulle parole del papa

Benedetto XVI ha dichiarato oggi che la «dissoluzione della famiglia e del matrimonio, gli attentati alla vita umana e alla sua dignità, la riduzione della fede ad esperienza soggettiva e la conseguenza secolarizzazione della coscienza pubblica» sono i diversi elementi che segnano in modo concreto ed evidente l’allontanamento dell’Occidente «dai suoi fondamenti cristiani con velocità crescente». A Benedetto XVI ricordiamo che l’Occidente secolarizzato è oggi il luogo più tranquillo e sicuro del pianeta, il luogo in cui la speranza di… Leggi tutto »

Mussi non fa precedente Altera i profili costituzionali

Per il modo in cui è maturata, la decisione del ministro Mussi di ritirare l’appoggio italiano alla dichiarazione etica europea sulla ricerca si presta ad alcune ulteriori considerazioni di diritto costituzionale. Che si tratti di una questione di “tono costituzionale” – e per nulla di una decisione di semplice buon senso, come invece ritiene con improvvido candore il segretario dei Ds – dovrebbe essere evidente dai valori in gioco. La libertà di ricerca, infatti, trova in Costituzione una garanzia forte,… Leggi tutto »

Papa: fede cattolica ancora presente nella vita del popolo

“La fede cattolica e’ ancora molto presente nella vita del popolo italiano”, sottolinea il Papa nell’udienza ai media promossa dalla Cei. Ma, ammonisce Benedetto XVI, se il cristianesimo si allontana dalla cultura ci sono conseguenze gravi, come “dissoluzione della famiglia, attentati alla vita’, riduzione della fede ad esperienza soggettiva e secolarizzazione della coscienza pubblica”. E agli operatori dei media chiede di “costruire ponti tra l’esperienza ecclesiale e l’opinione pubblica”. Lancio ANSA

Nuovo attacco del papa alla secolarizzazione occidentale

La “dissoluzione della famiglia e del matrimonio, gli attentati alla vita umana e alla sua dignita’, la riduzione della fede ad esperienza soggettiva e la conseguenza secolarizzazione della coscienza pubblica” sono i diversi elementi che segnano in modo concreto ed evidente l’allontanamento dell’Occidente “dai suoi fondamenti cristiani con velocità crescente”. È quanto ha detto questa mattina il Pontefice ricevendo in udienza i giornalisti e agli operatori dei media cattolici (Avvenire, Sat200, Radio Inblu e Sir). […] Fonte: RaiNews24

Staminali: una lettera di Fabio Mussi

Caro direttore, il Consiglio Europeo sulla “Competitività” cui ho partecipato a Bruxelles il 30 maggio scorso ha affrontato questioni cruciali per l’avvenire dell’Unione europea e del nostro stesso Paese. Ho trovato l’Italia in una imbarazzante situazione di isolamento. Ed ho provato, credo con qualche successo, a rimetterla sulle gambe d’Europa. Il Consiglio ha dato il via libera al Settimo Programma Quadro per la ricerca. Se ci saranno le dovute conferme della Commissione e del Parlamento, si partirà dall’inizio del 2007…. Leggi tutto »