L’assalto al Charlie Hebdo ha trasmesso al mondo un messaggio chiarissimo: due fanatici, inneggiando al proprio dio e al proprio profeta, hanno trucidato la redazione di un giornale dichiaratamente ateo.
Un messaggio, nella sua tragicità, molto forte. Tantissimi essere umani, in qualunque parte del pianeta, hanno percepito il pericolo rappresentato dall’estremismo religioso. Nel suo piccolo, anche l’Uaar sta ricevendo in questi giorni molte iscrizioni, talvolta con l’esplicito invito a impegnarsi ancora di più contro l’oscurantismo. I fatti di Parigi come il terremoto di Lisbona del 1755, che mandò in frantumi la convinzione di vivere nel “migliore dei mondi possibili” e che aprì la strada alla diffusione dell’Illuminismo. Un evento incomprensibile può fare da potente detonatore della ragione. Troppo potente, forse. (altro…)