Al Vaticano piace l’Islam

Il Vaticano e La Mecca si stringono la mano e rinserrano i ranghi – in un’alleanza che più santa non si può – a difesa dei rispettivi integralismi. «Sì all’ora di Corano nelle scuole italiane – esorta il cardinale Raffaele Renato Martino, presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace, a margine di un convegno a Roma. al centro culturale di San Luigi dei Francesi – perché il rispetto non deve essere selezionato». Dunque pace fatta e a ognuno il suo:… Leggi tutto »

L’ora di Corano

Se l’Italia fosse un paese laico abolirebbe l’ora di religione. Non solo non lo farà ma potrebbe introdurre anche l’insegnamento della religione islamica. Una questione di «par condicio». Finora la proposta dell’insegnamento del Corano avanzata dall’Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii, vicina ai Fratelli musulmani) è minoritaria nella Consulta per l’islam italiano istituita dal ministro Pisanu, ma potrebbe farsi strada. Soprattutto grazie all’appoggio del Vaticano che si è subito espresso a favore della proposta: solidarietà tra integralisti. Le richieste… Leggi tutto »

Corano a scuola: un intervento di Sergio Romano

[…] Non credo che la scuola possa divenire una sorta di supermercato dove ogni gruppo sociale, religioso o comunitario ha diritto a uno spazio vuoto da riempire con i suoi gusti e le sue inclinazioni. Vogliamo davvero organizzare classi separate per un paio di buddisti o atei? Siamo certi che qualche gruppo non pretenda più tardi l’insegnamento della storia del Paese d’origine o addirittura corsi di lingua materna, come fece il governo italiano per i suoi immigrati in molti Paesi… Leggi tutto »

Corano a scuola: alcune reazioni protestanti

Gianni Long (presidente FCEI, federazione delle chiese evangeliche in Italia): “Le chiese evangeliche hanno sempre espresso la convinzione che l’educazione religiosa è competenza delle famiglie e delle comunità di fede. Ciò è ribadito anche nelle Intese con le cinque chiese evangeliche (e in quella con l’Unione delle comunità ebraiche). Siamo quindi contrari all’insegnamento confessionale nelle scuole pubbliche: quello cattolico oggi ed eventualmente altri domani. Al contrario, riteniamo utile un insegnamento aconfessionale di storia delle religioni. Esiste un progetto in merito… Leggi tutto »

Yemen, pubblicò le vignette sull’islam: chiesta la condanna a morte

Gli avvocati dell’accusa hanno chiesto la condanna a morte per Mohammed Al-Asadi, direttore del giornale ‘Yemen Observer’, ‘reo’ di aver pubblicato le controverse vignette danesi raffiguranti il profeta Maometto. Un lungo e dettagliato articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito dello Yemen Observer

Vigevano (PV), docente si dichiara atea, genitori cattolici si rivolgono alla Procura

Un gruppo di “genitori cattolici” ha accusato una insegnante della scuola media “Robecchi” di aver detto a lezione di essere atea. Una lettera è stata inviata al preside, al procuratore della Repubblica, al provveditore agli Studi, al consiglio di istituto, alla Curia e alla stampa locale. Secondo i genitori, l’insegnante “ha più volte ribadito, durante le sue lezioni, di essere atea e di non credere in Dio”. I genitori rammentano al preside che “l’insegnante esprime a dei minori un concetto… Leggi tutto »

Scozia, docente ateo discriminato da scuola cattolica, vince causa

Un insegnante ateo che ha perso l’opportunità di una promozione in una scuola cattolica ha vinto la causa per discriminazione intentata al Glasgow City Council. Nella prima vertenza di questo tipo, David McNab ha sostenuto con successo di essere stato discriminato per non essere stato sottoposto a un colloquio per un posto in quanto non cattolico. Un articolo (in inglese) sulla vicenda è stato pubblicato sul sito della televisione scozzese

Mastella deve rinunciare alla foto col papa

“Per un cattolico l’incontro con il Papa e’ una di quelle occasioni straordinarie alle quali e’ difficile dire no a cuor leggero. Questa e’ la ragione per la quale – afferma il segretario dei Popolari Udeur Clemente Mastella – ho atteso qualche giorno prima di prendere la mia decisione”. […] “Mi dispiace pero’ constatare – aggiunge Mastella – come stia riprendendo quota, anche tra i miei alleati e non solo, un’offensiva culturale laicista e anticattolica per me inaccettabile ed incomprensibile”…. Leggi tutto »