Su Repubblica un’intervista a Veronesi

“Ho l’impressione che il dialogo con i vescovi sia diventato un monologo. Bisogna fermarlo”, dice Umberto Veronesi: “Mi sembra che la Chiesa voglia condizionare le scelte di un paese che, se devo giudicarlo alla luce dei comportamenti dei suoi abitanti, è a maggioranza non credente, o poco credente”. Nel tentativo di contribuire a frenare questa “invasione di campo” il professore ha scritto un libro su un tema spinoso che da sempre gli sta a cuore. È un libro che difende… Leggi tutto »

Prodi e Fassino in Vaticano per la fiction su Wojtyla

La fiction tv può regalare un indimenticabile spettacolo nello spettacolo: un Papa che rivede la vita del suo predecessore, e una parte della propria, con la Curia e mezzo mondo politico italiano. Pomeriggio di ieri, sala delle udienze «Paolo VI». Benedetto XVI segue attento il film tv Giovanni Paolo II , produzione RaiFiction-Lux Vide che andrà in onda su Raiuno domenica 27 e lunedì 28. […] Entra Andreotti, applauditissimo. Nel settore autorità ecco Pera e Casini, Letta, Prodi, Buttiglione, Veltroni,… Leggi tutto »

Articolo sul Clarín: polemiche italiane sulla pillola abortiva

L’uso della pillola abortiva si è diffuso dalla Francia dove è stata inventata e commercializzata a partire dal 1988 alla maggioranza degli altri paesi europei, agli Stati Uniti e alla Cina. Tuttavia la sperimentazione del farmaco Ru-486, che permette di abortire senza ricorrere a un intervento chirurgico, ha suscitato numerose polemiche in Italia nelle ultime settimane. Le discussioni sono alimentate dall’opposizione del Vaticano, che ha una grande influenza in questo paese. Tanto che ora la Conferenza episcopale italiana deve difendersi… Leggi tutto »

Cartoon iraniano incoraggia terrorismo suicida

La trascrizione di un cartoon iraniano incitante il terrorismo è stata pubblicata (in francese) sul sito del MEMRI (Middle East Media Research Institute). Nella stessa pagina figura il link da seguire per visionare online il cartone animato.

Condannato a sette mesi il giudice Tosti

Sette mesi di reclusione, un anno di interdizione dai pubblici uffici, pena sospesa e non menzione e pagamento delle spese processuali. Questa la condanna al giudice di Camerino Luigi Tosti decisa dal Tribunale penale dell’Aquila per omissione di atti d’ufficio. Tosti è finito sotto processo perché lo scorso 9 maggio si è rifiutato di tenere udienza contestando l’affissione del crocifisso (in quanto simbolo religioso e monoconfessionale) nei palazzi di giustizia. La sentenza è più lieve della richiesta del Pubblico ministero,… Leggi tutto »

«L’ora di religione non è più facoltativa»

Con la riforma Moratti, l’unica materia facoltativa dell’ordinamento scolastico italiano diventa obbligatoria. Lo afferma Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil. “L’attenta lettura del decreto legislativo sulla scuola secondaria riserva diverse sorprese e nessuna di queste è positiva. Avere messo la religione cattolica tra le materie obbligatorie per tutti – secondo Panini – provoca due effetti: prima di tutto si rende obbligatoria una scelta che è facoltativa, non essendo neanche obbligatorio scegliere l’attività alternativa; in secondo luogo diventa assenza non… Leggi tutto »

Domani il processo al giudice Tosti

Non vuole il crocifisso nelle aule del Tribunale di Camerino e per protesta dallo scorso 9 maggio si rifiuta di tenere udienze. E cosi’ Luigi Tosti, magistrato di Camerino, in provincia di Macerata, siedera’ domani sul banco degli imputati all’Aquila. Tosti, che sara’ processato per omissione di atti d’ufficio, rivendica i diritti di uguaglianza delle altre confessioni religiose e degli atei. Lancio Adnkronos

Nuovo intervento episcopale: «La legge sulla devolution è assai controversa»

I vescovi tornano a intromettersi nella politica italiana, anche se si esprimono contro la devolution. La 55/a Assemblea generale della Cei in corso ad Assisi ha dibattuto dei problemi della legge appena varata. E hanno ricordato «l’esigenza che in ambito sanitario il federalismo sia solidale e preveda meccanismi di eventuali perequazioni tra le regioni». Si tratta di una riforma «assai controversa», che comporta cambiamenti di governo «ancora non chiari». Da qui al referendum, dunque, perché «ora la parola passa agli… Leggi tutto »