Una lobby laica negli Stati Uniti

Per contrastare le posizioni fondamentaliste del presidente Bish e le pressioni sempre più insistenti dei telepridicatori USA, i laici degli Stati Uniti hanno attivato fin dal 2002 una lobby, creando la Secular Coalition for America. Le associazioni che hanno dato vita alla coalizione sono: the Atheist Alliance International, the Institute for Humanist Studies, the Secular Student Alliance, and the Secular Web (Internet Infidels). Dal 2005 si è unita l’American Humanist Association. Di qualche giorno fa è la nomina della direttrice… Leggi tutto »

Nuovo numero di IHN

È uscito il nuovo numero di International Humanist News, il periodico dell’IHEU (l’associazione internazionale di cui fa parte l’UAAR). In questo numero: reportage dall’assemblea generale di Parigi, articoli sulla seperazione Stato-Chiesa negli USA e in Nigeria, la campagna per impedire la concessione di Carol Park alla chiesa ortodossa romena, il riconoscimento legale del matrimonio umanista in Scozia e altro ancora. Una copia della rivista è liberamente scaricabile dal sito IHEU.

Comunicato stampa del circolo UAAR di Firenze

Apprendiamo con interesse e soddisfazione che da tempo sono state presentate due proposte, sia al gruppo DS, che le ha fatte proprie, sia alla Commissione Cultura circa l’istituzione di una Consulta delle confessioni religiose (o delle fedi) e di una Consulta della Laicità del Comune di Firenze. Ciò richiama sia la proposta che facemmo a suo tempo in sede di audizione per la stesura dello Statuto regionale di istituire una “Commissione pari opportunità fra organizzazioni religiose e organizzazioni filosofiche non… Leggi tutto »

Aborto: dai ginecologi un sì a Ru486, purché in ospedale

Dai ginecologi italiani arriva un si’ alla pillola abortiva ma solo se gestita in ospedale. È quanto emerge da un sondaggio condotto tra i ginecologi durante il Congresso della Societa’ Italiana di Ginecologia e Ostetricia in corso a Bologna. Il 65 per cento dei ginecologi intervistati ha detto che non si opporrebbe alla richiesta della donna di sottoporsi all’aborto chimico purche’ questo avvenga sotto il controllo medico in un ospedale. I no alla pillola abortiva vengono tutti da ginecologi gia’… Leggi tutto »

Tribunale dell’Aja, Del Ponte accusa: «Il Vaticano protegge Gotovina»

Il generale Ante Gotovina, ricercato dal Tribunale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra e latitante dal 2001, è protetto dalla Chiesa cattolica. È questa l’accusa lanciata ieri al Vaticano da Carla Del Ponte, procuratore capo del Tribunale dell’Aja, che al quotidiano britannico Daily Telegraph ha raccontato come il Vaticano «abbia rifiutato di collaborare» con il tribunale per la cattura di Gotovina. Del Ponte ritiene che Gotovina sia nascosto in un monastero francescano della Croazia. Il Vaticano, ha affermato… Leggi tutto »

Pacs, Arcigay rilancia: il referendum lo chiediamo noi, sull’8 per mille

“Siamo pronti ad indire un referendum per l’abrogazione dell’istituto dell’Otto per mille, fonte surrettizia di finanziamento della Chiesa cattolica da parte dello Stato italiano”. Questa la risposta del presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, alle parole del segretario di Stato vaticano, il cardinale Angelo Sodano, che ha minacciato un referendum se dovesse essere approvata una legge sul Pacs (Patto civile di solidarietà). “Il Partito vaticano italiano si fa forte del risultato del precedente referendum sulla procreazione medicalmente assistita –… Leggi tutto »

Pacs, Sodano minaccia referendum

In una intervista a “La Repubblica”, il segretario di stato vaticano, il cardinale Angelo Sodano, non ha escluso la possibilita’ di un referendum che bocci una eventuale legge si Pacs. “Se per queste tematiche cosi’ delicate si arrivasse a richiedere il pensiero dei cittadini tramite una consultazione popolare, non vedo il problema”, spiega Sodano, “ma su questi aspetti noi come Chiesa non entriamo nel merito. È un normale esercizio di diritto democratico dello Stato e ricordo che il diritto e’… Leggi tutto »

Preti pedofili, Usa non coinvolgono il papa

La Corte Distrettuale del Texas non si è ancora pronunciata in merito alla procedura giudizaria civile presentata contro Papa Benedetto XVI, accusato di complotto per coprire le molestie sessuali contro tre ragazzi da parte di un seminarista: ma dopo l’intervento dell’Amministrazione Bush è assai probabile che la denuncia venga respinta. Il vice ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Peter Keisler, ha infatti bloccato la procedura giudiziaria ricorrendo alla cosiddetta “suggestion of immunity”, una misura legale che stando a quanto stabilito… Leggi tutto »