L’Uaar presenta in Italia il film “Laïcité Inch’Allah!”

Laïcitè Inch’Allah è un film della regista tunisina Nadia al Fani. Girato nel 2010, immediatamente prima e dopo la cosiddetta “primavera araba”, racconta gli sforzi di quella parte del paese che si batte per la laicità dello Stato. Per il suo impegno la regista è stata minacciata di morte dagli islamisti (tra l’altro la pellicola doveva  inizialmente chiamarsi Ni Allah, ni maître – Né Dio, né padrone), e per questo motivo le è stato assegnato il Prix de la Laïcité… Leggi tutto »

Quando muore un estremista religioso

Il reverendo Fred Phelps è morto l’altro ieri all’età di ottantaquattro anni. Il suo nome dirà poco a molti lettori, ma era un estremista cristiano tra i più noti al mondo. Anzi, era molto più che un estremista, tanto da essere definito “il più grande odiatore statunitense”. E la vicenda sta facendo discutere i gruppi che prendeva di mira: è utile commentare la sua morte? E se sì, come? Fred Phelps era il fondatore della Westboro Baptist Church, una piccola… Leggi tutto »

Come far saltare il banco dell’Otto per Mille

Oggi parte il blog Uaar sul sito di MicroMega: raccoglierà contributi del segretario Raffaele Carcano e della responsabile per le iniziative legali Adele Orioli. Ripubblicheremo gli articoli anche sul nostro A ragion veduta. È in uscita anche il nuovo numero della rivista diretta da Paolo Flores d’Arcais. In Italia le primavere sono ormai annunciate dalle dichiarazioni dei redditi. Più che le rondini, sono gli avvoltoi che volteggiano intorno al lauto banchetto, a cominciare da quelli di I Feel Cud: un… Leggi tutto »

Fine vita, iniziare a discutere la legge è doveroso

Si sta finalmente muovendo qualcosa, sul diritto di morire dignitosamente. La petizione popolare per l’eutanasia legale e il testamento biologico promossa dall’associazione Luca Coscioni, dall’Uaar e da altre associazioni impegnate sulle tematiche del fine vita ha raccolto lo scorso anno oltre 67.000 firme. Il deposito in parlamento delle sottoscrizioni ha avuto luogo lo scorso 13 settembre. Tuttavia alla consegna non ha fatto seguito la discussione parlamentare, nonostante un incontro del comitato promotore con la presidente della Camera Laura Boldrini. L’inerzia… Leggi tutto »

La spending review si ferma davanti alle porte della Chiesa

I quotidiani hanno dedicato oggi molta attenzione alla spending review. Per chi non parla l’inglese e/o non è a suo agio con gli anglismi, si tratta dell’incarico, assegnato all’economista Carlo Cottarelli, di individuare tra le spese pubbliche quelle che necessitano di essere riviste. Ovviamente al ribasso: siamo in tempi di crisi. L’elenco dei possibili tagli è cospicuo. Ma non mancano le clamorose assenze. Tra le proposte presentate da Cottarelli, la parte del leone la fanno i tagli al personale: secondo… Leggi tutto »

Nulla è cambiato. Nemmeno l’ateofobia di Bagnasco

Ci siamo lasciati alle spalle una settimana di intensa papolatria, con gli organi di informazione letteralmente scatenati nel celebrare il primo anno di pontificato di papa Francesco. Marco Politi, sul Fatto Quotidiano, è arrivato a definirlo “una rivoluzione cristiana”. Ma già nel sottotitolo si parla di “annuncio di un cammino alternativo”. Perché la sensazione diffusa (per molti inconfessabile) è che si sia ancora ai nastri di partenza. Beninteso: conservare o modificare la dottrina cattolica è affare esclusivo della Chiesa cattolica…. Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 11: il comune di Pietra Ligure

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. La clericalata di questa settimana è della giunta… Leggi tutto »

L’epoca degli atei

Nel mondo, la crescita dell’ateismo continua, in quantità e qualità. Tanto che non si può ignorarla. Tanto che si moltiplicano le opere che cercano di sistematizzarla. Tanto che tali opere crescono a loro volta anche in qualità. Tre di queste, pubblicate quest’anno, si segnalano in particolare per il loro valore. Peter Watson, storico e saggista inglese, ha pubblicato per Simon & Schuster The Age of Atheists: How We Have Sought to Live Since the Death of God. E proprio dal… Leggi tutto »