Se la scuola paritaria è più laica di quella pubblica

Una recente testimonianza arrivata al nostro servizio SOS Laicità merita di essere condivisa perché simbolica di quanto la laicità delle istituzioni sia ancora irrealizzata in molte parti del nostro paese. Una vicenda che ricorda l’episodio avvenuto in Malesia dove alunne non musulmane sono state costrette a mangiare in bagno per non “offendere” gli altri compagni che seguivano il digiuno del ramadan. Il nostro socio Nico ci scrive: È arrivato il momento di mandare il mio primo figlio a scuola materna… Leggi tutto »

La tragedia dei matrimoni in tenera età

Ancora oggi è diffusissima nei paesi in via di sviluppo la piaga dei matrimoni tra uomini adulti e bambine. Una pratica che risponde a logiche tribali, in cui prevale la cultura maschilista e patriarcale e che trova una forte giustificazione anche a livello religioso. Nei paesi in via di sviluppo si parla di una ragazza su sette che viene data in sposa prima del quindicesimo compleanno: soprattutto nell’Africa centrale e subsahariana, nella penisola indiana e in quella arabica. Le ricadute… Leggi tutto »

L’Unione degli Studenti risponde all’Uaar: “Mobilitazione anche per una scuola laica”

Non si è fatta attendere la risposta dell’Unione degli Studenti alla nostra lettera aperta. Ci potranno essere differenti valutazioni su come sostituire l’insegnamento della religione cattolica: storia delle religioni, etica laica, educazione civica o semplice estensione dei programmi delle attuali materie curricolari, che al loro interno possono trattare propriamente e laicamente i fenomeni religiosi. Ciò che è importante è affermare che sia giunta l’ora di abolirlo, per investire sulla crescita consapevole degli studenti e su una scuola all’avanguardia. Per questo… Leggi tutto »

Potenza, nuovo cimitero e vecchio clericalismo

Nella città di Potenza è ormai pronto un nuovo cimitero, ma anche questa circostanza diventa l’occasione per un’ostentazione di clericalismo da parte delle istituzioni. La giunta comunale ha deliberato che la struttura sarà intitolata a Giovanni Paolo II, come proposto da monsignor Agostino Superbo, vescovo di Potenza e presidente della conferenza episcopale della Basilicata. Lo ha annunciato il sindaco Vito Santarsiero, politico che ha militato nella Democrazia Cristiana, poi nel Partito Popolare, con la Margherita (diventando primo cittadino già nel… Leggi tutto »

Reddito, benessere e religiosità

Negli ultimi anni sono aumentati gli studi su religione e non credenza riguardanti diversi aspetti della vita. E spesso accade che contribuiscano a smentire, dati alla mano, luoghi comuni propagandati dagli apologeti della religione. Solitamente si crede che la religione sia un potente antidoto alla depressione e un buon ricostituente per l’autostima e la salute psicologica: ma anche questa idea risulta più difficile da sostenere quando si esce dal campo dell’aneddotica, quella per intenderci dei depressi “convertiti” che abbondano sulle riviste… Leggi tutto »

Il voto su “colpe” come omosessualità, ateismo e aborto

Diverse volte ci siamo soffermati sull’inadeguatezza dell’ora di religione cattolica per trattare questioni come il dialogo tra confessioni o l’omosessualità in una società sempre più secolarizzata. Problema che diventa più cronico con l’aumento degli adolescenti che non sono credenti o non si riconoscono nella religione cattolica. Senza contare che gli insegnanti devono attenersi, pena il ritiro dell’abilitazione, a programmi redatti dalla conferenza episcopale “complementari” al catechismo, e talvolta non sono aggiornati né molto tolleranti. Si sentono quindi sempre più casi… Leggi tutto »

Ratzinger risponde a Odifreddi

Dopo la corrispondenza tra il nuovo papa Francesco e il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, il quotidiano ospita oggi una risposta dell’ex papa, Joseph Ratzinger, al libro di Piergiorgio Odifreddi Caro papa ti scrivo, di due anni fa. Proprio Ratzinger si era confrontato anni fa con Marcello Pera e con il direttore di MicroMega Paolo Flores d’Arcais. Queste lettere sono il segno di un cambiamento nella comunicazione della Chiesa cattolica, che sceglie di confrontarsi con il pensiero laico sulle colonne… Leggi tutto »

I media nazionali e le presunte aperture papali

Che le medesime parole espresse da esponenti pubblici possano essere utilizzate, indifferentemente, a sostegno o contro lo stesso esponente è cosa risaputa, almeno da chi abbia un minimo sindacale di capacità critica. Quello che si può fare con una sapiente operazione di collage, rielaborando l’ordine delle parole e ricontestualizzandole, non ha quasi limiti. Ma, appunto, in genere queste operazioni vengono fatte in entrambi i sensi e quindi alla fine il lettore/spettatore ha la possibilità di attingere a fonti che pubblicano… Leggi tutto »