È successo di nuovo: alla 70a Mostra del cinema di Venezia il medesimo film si aggiudica tanto il premio Brian degli atei e degli agnostici razionalisti quanto il premio cattolico Signis. Era successo nel 2009 con Lourdes di Jessica Hausner ed è successo di nuovo con Philomena di Stephen Frears. Chi ha ragione? Chi ha torto? Per spiegare il punto di vista della nostra giuria, devo per forza raccontarvi brevemente la trama del film — cercando di non sciuparvi la… Leggi tutto »
Sì ai matrimoni gay, per fede o per ragione?
In questi giorni gira per i social network un video che mostra il primo ministro dell’Australia, Kevin Rudd, in tribuna elettorale alle prese con una domanda di un pastore. Il soggetto sono i matrimoni omosessuali: perché, primo ministro, ha cambiato idea e ora supporta le unioni gay? Tutti i commenti che ho visto riguardo la performance di Rudd sono elogiativi, spesso entusiasti. Perfino chi mette in dubbio la sua sincerità applaude. «Yes! Kevin Rudd. You’re an awesome human being. Thank… Leggi tutto »
Un agnostico, un ateo, un cristiano, un musulmano e un ebreo: girano il mondo insieme e saranno anche a Roma
Cinque giovani francesi hanno deciso di girare il mondo insieme in nome della coesistenza. E lo stanno facendo da due mesi. Sono Josselin Rieth, Victor Grezes, Samuel Grzydowski, Ismael Medjdoud, Ilan Scialom. Un agnostico, un ateo, un cristiano, un musulmano, un ebreo: come ha scritto Le Monde, sembra una barzelletta ma non lo è. Il loro motto è “diversità nella fede, uniti nell’azione”. Perché per vivere insieme è indispensabile rispettare le differenze. Vogliono anche mostrare come i giovani sono in… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, n. 35: i politici iper-clericali
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo posto questa settimana va ai politici… Leggi tutto »
Il Premio Brian a “Philomena” di Stephen Frears
Dal 2006 l’Uaar assegna un premio per il miglior film presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il “Premio Brian”, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, è conferito a “un film che evidenzi ed esalti i valori del laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose”.
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Il sostegno pubblico all’istruzione privata amplifica inefficienza e discriminazioni
Da tempo contestiamo il sostegno pubblico alle scuole private, mettendo in evidenza come il risparmio per le casse dello Stato sia presunto e opinabile, e come foraggiare questo tipo di istruzione abbia conseguenze negative per la qualità della formazione e per la tendenza alla ghettizzazione. Per questo l’Uaar ha sostenuto, specie in un periodo di crisi e tagli, la necessità di una scuola pubblica davvero di tutti. Per esempio appoggiando il referendum consultivo che il Comitato Articolo 33 ha promosso a… Leggi tutto »
Se scienza e moralità vanno a braccetto
Spesso si sente dire, come luogo comune favorito anche dall’approccio manicheo delle religioni e dalla volgarizzazione del romanticismo, che l’approccio scientifico e razionale è freddo e arido, in profondo contrasto con il comportamento morale. Questa idea si accompagna a un giudizio tendenzialmente negativo verso la scienza, giudicata incapace di speculare in profondità sui dilemmi etici, e pertanto bisognosa di una stampella spirituale. Se è vero che la conoscenza scientifica di per sé non genera automaticamente etica in quanto neutrale e… Leggi tutto »
Archivio Gotti Tedeschi: la Chiesa cattolica non fa politica, governa
L’influenza della Chiesa sulla politica, sebbene negata da molti e per forza di cose non ostentata, si gioca molto nei rapporti riservati tra alti rappresentanti delle istituzioni e gerarchie ecclesiastiche. Un andazzo che ha sempre accompagnato la politica italiana e che non poteva mancare durante il governo “clerical-tecnico” di Mario Monti. Ma che prosegue tuttora, in punta di piedi e con atti mirati, apparentemente dettagli: basti pensare alla decisione del governo di “larghe intese” di Enrico Letta per esentare dalla… Leggi tutto »