La clericalata della settimana, n. 30: la Regione Lombardia regala 60.000 euro al meeting di Cielle

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo posto questa settimana va alla Regione… Leggi tutto »

Vignette danesi, l’ex imam integralista si scusa: “Ho scoperto l’illuminismo”

Sul quotidiano danese Jyllands-Posten, nel settembre del 2005, furono pubblicate alcune vignette satiriche su Maometto e l’islam, creando una lunga scia di polemiche e proteste in tutto il mondo musulmano. La dottrina islamica infatti vieta anche solo la raffigurazione del profeta, figuriamoci fare dell’ironia. Il giornale, che si era scusato con i credenti indispettiti ma aveva rivendicato la libertà di pubblicazione, venne scagionato dall’accusa di aver offeso la religione. Ma gli strascichi sono continuati, tanto che nel 2011 venne sventato… Leggi tutto »

Irlanda, i non credenti che devono giurare su qualcosa in cui non credono

Una delle vecchie tradizioni inserite tuttora nelle legislazioni di mezzo mondo è il giuramento su un testo sacro, quale “prova” della veridicità di una dichiarazione. A parte il palese vulnus alla laicità che la pratica comporta, ci si chiede come possano atei e agnostici giurare su un testo sacro in cui non credono, che considerano scarsamente attendibile e che leggono senza ritenerlo come dettato da un dio. Il fatto che tale giuramento possa essere ritenuto in sé un certificato di… Leggi tutto »

In Arabia discutere della religione è un crimine

Dall’Arabia Saudita, monarchia islamica dove è applicata la sharia e vige uno stretto controllo da parte della polizia morale, periodicamente arrivano notizie di pesanti condanne per blasfemia e offesa alla religione. A rimetterci spesso laici, non allineati all’islamismo imperante e non credenti. Questa volta a farne le spese è il giovane Raif Badawi, attivista per i diritti e animatore del sito Free Saudi Liberals: è stato condannato a sette anni di carcere e 600 frustate. Nel portale si discute infatti… Leggi tutto »

L’uso statale dell’Otto per Mille

Periodicamente si assiste all’aggiramento della norma che prevede che l’8×1000 sia utilizzato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione di beni culturali. Ogni volta che il governo deve far cassa e risparmiare, specie in un periodo di crisi come questo, prevede in finanziaria di attingere dall’8×1000 anche per finalità che non sono previste. Accadeva quindi che una quota non indifferente dell’8×1000 statale andasse a finanziare la sistemazioni di chiese (non sempre capolavori del… Leggi tutto »

La laicità anti-atea di Francesco

Il papa è tornato dalla sua tournée in Brasile per la giornata mondiale della gioventù, occasione che i media hanno seguito in maniera spesso ossessiva e idolatrante. Ogni gesto di Francesco è stato esaltato, nel clima di papolatria imperante: mentre sale in aereo con il bagaglio a mano, nelle favelas, quando beve il mate offerto da un fedele. Tra i tanti gesti e dichiarazioni, ha accennato anche di laicità. E pure le parole del papa sono state dipinte come un’apertura… Leggi tutto »

A sua immagine: l’antiteismo individuale e l’Uaar

Lo spazio dedicato alla religione dai mezzi di informazione non è poi granché. Papolatria a parte, ovviamente: ma, per l’appunto, si celebra l’uomo che sale sull’aereo con la propria borsa, mentre nel contempo si occultano le reiterate esternazioni di quello stesso uomo sull’esistenza del demonio e la sua incessante attività in favore del male. Si parla poco di religione, si parla ancora meno di laicità e non si parla per nulla di incredulità. Soprattutto, non si parla della forma organizzata… Leggi tutto »