In Irlanda, la Camera (Dáil) ha approvato la legge che consente l’aborto in limitatissimi casi. Il dibattito si è aperto mesi fa dopo la morte di Savita Halappanavar, causata dal mancato intervento di medici obiettori a seguito di complicazioni durante la gravidanza, che richiedevano un aborto terapeutico. I governi non si erano mai mossi, ma ora il clima è cambiato. Il premier Enda Kenny, nonostante le pressioni della Chiesa cattolica e delle organizzazioni no-choice, sempre più attente ai feti che… Leggi tutto »
Figli di serie A, di serie B e di altre divisioni minori
Con un decreto legge del approvato dal consiglio dei ministri cade finalmente la distinzione tra figli illegittimi e naturali. Il presidente del consiglio Enrico Letta ha spiegato: “è molto importante, scompare dal codice civile la distinzione tra figli di serie A e B, si è figli e basta. Questo è un gradissimo fatto di civiltà”. Il provvedimento dovrà essere esaminato dalle commissioni di Camera e Senato. Un passo importante, che ridefinisce la parentela come vincolo non solo per figli nati… Leggi tutto »
La lezione di Malala
Piccola ma tenace la sedicenne Malala Yousufzai, divenuta simbolo della lotta delle ragazze per l’accesso a scuola contro lo strapotere dei talebani. Nel 2009 racconta in un diario per la BBC la sua vita difficile sotto le milizie islamiste che controllano la zona del Pakistan in cui vive. Nell’ottobre del 2012 i talebani le sparano alla testa mentre è sul pulmino della scuola. È ferita gravemente, ma sopravvive e viene curata poi in Gran Bretagna. Si è ristabilita, è stata… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, n. 27: Paolo Gatti
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo premio di questa settimana è assegnato… Leggi tutto »
La richiesta di assistenza al suicidio
Un altro spinoso caso, quello del suicidio assistito di Pietro D’Amico, avvenuto in circostanze non chiare in Svizzera, riapre il dibattito sulla necessità di una più puntuale regolamentazione della questione. Non solo in Svizzera, ma anche in Italia. Lo scorso aprile D’Amico, con una lunga carriera di magistrato prolungatasi fino al 2010, si è recato da solo in macchina a Basilea, dove presso una clinica ha avuto luogo il suicidio assistito. Tutto ciò all’insaputa della famiglia, che ne è venuta… Leggi tutto »
Dall’omofobia al biotestamento, quei respiri laici appesantiti dal clericalismo
Negli ultimi giorni ci sono finalmente stati segnali incoraggianti dalla politica per quanto riguarda la lotta all’omofobia, l’istituzione del testamento biologico e la regolamentazione del fine-vita. La commissione Giustizia della Camera ha approvato un testo per il disegno di legge contro omofobia e transfobia, che ha tra i relatori Ivan Scalfarotto (Pd) e arriverà in aula il 22 luglio, mentre sarà possibile presentare emendamenti fino a martedì. Con il ddl la legge Mancino, che punisce la discriminazione basata su etnia,… Leggi tutto »
Famiglia Cristianista
L’intemerata di Fabrizio Cicchitto contro il papa non è piaciuta al direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino. Che si è sentito in dovere di replicargli. L’ha fatto allargando il bersaglio. Così che tutto il centrodestra è finito nei premi. L’ex socialista di sinistra ed ex capogruppo Pdl alla Camera ha avuto infatti l’infelice idea di ricordare al papa in visita a Lampedusa che “un conto è predicare, un conto è governare”. Una banalità, su cui dovremmo in teoria essere… Leggi tutto »
L’appeal papale sulla sinistra: dai marxisti ratzingeriani agli agnostici bergoglisti
È indubbio che Jorge Maria Bergoglio abbia dei tratti umani che lo portano a compiere gesti non banali, quantomeno per un papa, e che abbia un approccio alla sofferenza e alla povertà assai diverso dai suoi predecessori. La visita a Lampedusa ne costituisce forse una conferma definitiva: l’eco che ha raccolto è stato vasto, non solo in Italia. Qui è stato certo ingigantito dalla papolatria di numerosi mezzi di informazione. E non, a giudicare dalle reazioni. Si può dire che… Leggi tutto »