Nella serata del primo marzo 2005 fu pubblicata la prima Ultimissima Uaar. L’argomento: la conferenza Onu sui diritti delle donne e il tentativo della presidenza Bush di negare loro il diritto di interrompere la gravidanza. Da allora si sono succeduti 19.823 post e più di 660.000 commenti. Le Ultimissime hanno cambiato più volte pelle, in questi cento mesi. Inizialmente erano un mero copia-incolla di notizie tratte da altri siti. In seguito si è cominciato a effettuare un lavoro redazionale, dando loro una… Leggi tutto »
Una morte dignitosa anche per i bambini
In Olanda si discute la possibilità di eutanasia anche per i bambini, nei casi in cui siano affetti da patologie terminali o malformazioni che porterebbero alla morte. Lo propone l’associazione dei medici, in un paese dove l’eutanasia è legale fin dal 2002. Spesso infatti i neonati gravemente malati e destinati a morire hanno una lunga agonia e secondo i medici questa soluzione viene incontro anche alle esigenze dei genitori. Intanto in Belgio il Senato sta per estendere la legge sul… Leggi tutto »
Egitto, verso una democrazia compiuta o un regime militare?
Nell’Egitto sconvolto da imponenti manifestazioni di piazza e l’intervento dei militari la situazione si fa convulsa. Le proteste popolari per chiedere le dimissioni del presidente islamista Muhamed Morsi, che hanno portato in piazza milioni di persone, sono sfociate in forti tensioni e scontri con diversi morti. Ieri l’esercito ha imposto a Morsi un ultimatum e lo ha quindi destituito, sospendendo la Costituzione e dando un incarico ad interim al presidente della corte costituzionale Adli Mansour. Sono stati arrestati decine di… Leggi tutto »
Gli atei: così denigrati, così normali, così liberi di esprimersi
Le inchieste sulla religiosità o l’incredulità lasciano spesso il tempo che trovano, tanto sono fortemente condizionate dalla desiderabilità sociale e dal modo di formulare le domande. Non tutte sono peraltro attendibili allo stesso modo. Costituiscono però quantomeno l’occasione per discutere di situazioni reali. Il numero di non credenti aumenta e aumentano le inchieste che li prendono in considerazione. Tanto da far pensare che ormai la maggioranza degli studi si stia rivolgendo alla comprensione delle differenze tra credenti e non credenti. Un recente… Leggi tutto »
Il pacioso papa antimodernista
Questo papa, oggetto di diffuse quanto acritiche simpatie, se non di un vero e proprio culto specie dai media, appare a molti un “progressista”, addirittura un “rivoluzionario”. Gioca molto il confronto impietoso tra Ratzinger, più freddo e schietto a livello teologico, e il pacioso Bergoglio, sul quale i cattolici hanno riposto grandi aspettative e che anche molti laici e non credenti vedono positivamente. Una dinamica che somiglia alla storia del poliziotto buono e del poliziotto cattivo. Piuttosto, confrontando la consistenza… Leggi tutto »
Riti e discriminazioni clericali nella scuola-parrocchia
L’Italia rimane un paese ancora provinciale e clericale, sebbene le cose stiano lentamente cambiando. Con piccoli episodi di strisciante e ordinaria discriminazione, o particolarmente antipatici, all’ordine del giorno. Come in una lettera pubblicata su Repubblica il 28 giugno, cui ha risposto Corrado Augias. L’ha scritta un genitore che denuncia un paio di fatti spiacevoli avvenuti in parrocchia e a scuola a bambini di coppie separate. Ha fatto fare alla figlia la prima comunione e durante la cerimonia il parroco, davanti… Leggi tutto »
Scandali, arresti e dimissioni: la riforma a orologeria dello Ior
Un’altra tegola è caduta sull’Istituto Opere di Religione, la “banca” del Vaticano. L’arresto di monsignor Nunzio Scarano, un’influente personalità della Santa Sede, di Giovanni Maria Zito, ex funzionario dell’Aisi (l’ex Sisde) e di Giovanni Carenzio, un broker con importanti contatti con la Chiesa. La guardia di finanza li accusa di calunnia, truffa e corruzione. Scarano, da giovane funzionario di banca e assunto in Vaticano dopo aver preso i voti, era noto come “monsignor 500” per la disponibilità di banconote da… Leggi tutto »
Intesa Stato-Uaar: le reazioni sgangherate di Avvenire, Tempi e Giuliano Amato
Sabato abbiamo dato conto dell’importante sentenza della Cassazione sulla richiesta dell’Uaar di stipulare un’intesa con lo Stato. Nel pronunciamento la corte ha rigettato il ricorso del governo Monti e ha dato ragione al Consiglio di Stato, sostenendo che il giudice deve poter entrare nel merito della legittimità delle decisioni degli organi politici. Viene chiarito che il governo in assenza di leggi precise non può attuare comportamenti discrezionali in modo arbitrario, ma deve sempre giustificare i suoi atti. Una sentenza che… Leggi tutto »