In Polonia i laici che fanno riferimento al sito Wystap.pl (wystap = ‘lascia’, ‘esci’ in polacco), lanciato quasi tre anni fa dall’attivista Maciej Psyk, sono più vicini che mai nel trapiantare la procedura civile dello “sbattezzo” italiano in terra polacca. La svolta a marzo, quando presso la Corte suprema amministrativa di Varsavia si sono svolte quattro udienze contro il locale ispettore generale per la protezione dei dati personali, in seguito a un’azione legale dei “membri” di Wystap.pl. Costo hanno sostenuto… Leggi tutto »
Islamofobia, cristianofobia, ateofobia: la scala dell’odio
Non si può negare l’esistenza di vittime. Ma non si può nemmeno negare l’esistenza del vittimismo. Recentemente abbiamo discusso di islamofobia e di cristianofobia. Ma anche noi, atei e agnostici, non rinunciamo a presentare rapporti all’Onu sulle discriminazioni che subiamo. L’ha fatto l’Iheu, di cui fa parte l’Uaar in rappresentanza dell’Italia, e l’ha fatto la stessa Uaar, parlando di “ateofobia” in occasione di dichiarazioni palesemente discriminatorie come quelle dell’ex ministro degli esteri Franco Frattini. Ha senso usare questi termini? Il… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, n. 15: Sergio Divina
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo posto, questa settimana, è assegnato al… Leggi tutto »
L’interventismo dei vescovi e la rielezione di Napolitano
Con una larghissima maggioranza, Giorgio Napolitano è stato riconfermato presidente della Repubblica. A sostenerlo Pdl, Lega, Sc, Pd; a favore del suo antagonista Stefano Rodotà solo il M5S e Sel. Non è la prima volta che Rodotà si trova scavalcato da Napolitano: successe già nel 1992, quando era il candidato più accreditato per la presidenza della Camera, e gli fu invece preferito l’allora leader della corrente migliorista del Pds in seguito a un diktat di Bettino Craxi, allora segretario del… Leggi tutto »
La partecipazione religiosa allunga la vita? Come le altre forme di socializzazione
Negli ultimi anni diversi studi hanno affrontato a livello scientifico i vantaggi della religione dal punto di vista sociale ed “evolutivo”. Ricerche talvolta citate dagli apologeti come una delle poche armi ormai valide per sostenere la giustezza della fede, quantomeno per banali questioni “materialistiche” di convenienza e sopravvivenza. Una sorta di scommessa di Pascal post-moderna. Quello che tuttavia emerge è che la religione “funziona” perché si lega a meccanismi evolutivi e sociali tutti terreni, non perché abbia qualche magico valore… Leggi tutto »
Premio di laurea UAAR 2013
Anche quest’anno l’UAAR assegnerà un premio di laurea a studenti ritenuti meritevoli. Regolamento e domanda per partecipare alla settima edizione del premio sono scaricabili dalla pagina dedicata al Premio di laurea UAAR, dove è pure possibile consultare le tesi vincitrici negli anni precedenti. Quest’anno c’è una novità: i premi sono stati portati a mille euro. Dal sito è anche possibile scaricare e diffondere il poster/volantino del premio. L’associazione
I sette anni di Napolitano e il presidente che verrà
Il quadro politico incerto scaturito dall’ultima tornata elettorale potrebbe trovare un elemento di chiarezza nell’elezione del presidente della Repubblica. La platea dei grandi elettori che da oggi cominceranno a votare ha, almeno sulla carta, un orientamento tendenzialmente laico. Ciononostante si parla anche della possibilità, se non della necessità, di un presidente “cattolico”, quale compensazione a un premier di diversa estrazione. Occorre tuttavia che sia un po’ più chiaro a tutti ciò che si intende per “laico”, in questo contesto. Matteo… Leggi tutto »
Caso Stamina, tra libertà di cura e libertà di sperimentazione
A quindici anni dal caso Di Bella, l’opinione pubblica è nuovamente di fronte a una vicenda che mette in discussione il rapporto tra libertà di cura e libertà di sperimentazione. Soprattutto quando la prima riguarda minorenni e la seconda è condotta al di fuori del metodo di verifiche e controlli condiviso dalla comunità scientifica. Ancora una volta siamo “osservati speciali” dall’estero e ancora una volta gli osservatori non sono teneri nei nostri confronti. Già alla fine degli anni Novanta in… Leggi tutto »