La clericalata della settimana n. 11: Laura Boldrini

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo posto, questa settimana, è assegnato alla presidente della Camera, Laura Boldrini, che sul suo profilo… Leggi tutto »

L’ateologia cattolica

“L’incoronazione si svolge in tono dimesso; le somme destinate ai festeggiamenti andranno ai poveri. Il papa dorme su un pagliericcio e poche sono le ore di sonno. Seguitò a praticare il digiuno con la stessa rigorosità insieme a tutti gli esercizi di pietà. “Il popolo era affascinato quando lo vedeva nelle processioni, a piedi scalzi ed a capo scoperto, con in volto la pura espressione di una pietà non finta. Si pensava che non c’era mai stato un papa così… Leggi tutto »

Ora alternativa: il Tar respinge il ricorso Uaar

Purtroppo è andata male. La richiesta presentata dall’Uaar contro il Ministero dell’istruzione, e in particolare contro le modalità discriminatorie con cui sono state gestite le iscrizioni e le scelte in materia di ora di religione e ora alternativa, è stata respinta dal Tar. Breve cronistoria. Lo scorso anno l’Uaar scrisse alle scuole per difendere il diritto a non frequentare l’ora di religione e per rivendicare l’uguaglianza di ogni studente. Il quotidiano dei vescovi Avvenire attaccò l’Uaar, accusandola di creare “confusione”…. Leggi tutto »

Quaresima per atei?

Il nostro intervento sulla Sunday Assembly, la ‘chiesa’ atea britanica, ha dato vita a una discussione interessante. Che vale la pena continuare, anche perché il tema dell’approccio ateo alla religione è uno dei più dibattuti, di questi tempi, anche all’interno delle pagine culturali. In particolare, l’interesse sembra ruotare intorno alla “proficuità”, per i non credenti, di far proprie alcune pratiche religiose. Ci si chiede possano essere concretamente utili o convenienti, sebbene spogliate da riferimenti fideistici. Per i cristiani siamo in… Leggi tutto »

La scienza e l’anima

La scienza si occupa sempre più spesso di religione e con risultati sempre più interessanti. Come abbiamo scritto due settimane fa, se siamo “nati per credere”, siamo anche “nati per non credere più“: lo studio delle radici biologiche delle nostre convinzioni è sempre più approfondito e promettente e i campi di indagine si estendono progressivamente. Un balzo in avanti scientifico dovuto soprattutto al sempre più massiccio impiego delle tecniche di neuroimaging capaci di ‘fotografare’ ciò che avviene nel cervello in… Leggi tutto »

Liberi perché non battezzati

Lo sbattezzo suscita spesso ancora disagio, ostracismo, in alcuni casi persino orrore tra i credenti. Ma si tratta della semplice traduzione pratica di un diritto umano fondamentale, quello di non essere costretti a far parte di una confessione religiosa contro la propria volontà. Si parla in termini teologici di apostasia, ma molto più prosaicamente è la cancellazione degli effetti civili del battesimo e il riconoscimento formale dell’uscita dalla Chiesa. Eppure, molti cattolici non vedono altro che un attentato al battesimo…. Leggi tutto »

Il regime ungherese: così liberticida, ma anche così cristiano

È sempre più allarme in Europa per la deriva autoritaria presa dal governo ungherese, che può ormai a ragion veduta essere definito un regime. Il Parlamento di Budapest ha approvato in data 11 marzo la contro-riforma costituzionale che ha imposto una stretta autoritaria e identitaria. Nonostante fosse boicottata dai socialisti con tanto di proteste in aula, è passata con 265 voti a favore, 11 contrari e 33 astensioni. A volerla il primo ministro Viktor Orbán a capo del partito Fidesz,… Leggi tutto »

Nuovo parlamento e vecchie genuflessioni

L’elezione del nuovo pontefice ha scatenato sui media, tra i politici e in generale tra l’opinione pubblica un’ondata di esaltazione. Tutti (o quasi) celebrano Francesco come papa “nuovo”, che ha introdotto un diverso stile con la sua immagine umile e vicina alla gente. Certo, non che sia molto difficile essere più popolari del povero e ormai già dimenticato Joseph Ratzinger, che senza dubbio risultava più freddo e cerebrale. Ma oggi è tutta una telenovela sulla croce per una volta non… Leggi tutto »