Niente soldi, niente sacramenti: i servizi si pagano, sostiene la Chiesa cattolica tedesca

Abbiamo sempre sostenuto che le confessioni religiose debbano essere sovvenzionate esclusivamente dai loro fedeli. La decisione della Chiesa cattolica tedesca afferma ora qualcosa di diverso: non sei un fedele se non sostieni la tua chiesa, e non puoi quindi pretendere i suoi servizi sacramentali. Le comunità di fede non dovrebbero avere alcun interesse a promuovere l’ipocrisia, se ci tengono alla credibilità: non promuoverla segna dunque un buon punto di partenza. Da alcuni giorni ne danno notizia i giornali tedeschi (come… Leggi tutto »

I cappellani si aggiornano spiritualmente – l’Uaar aggiorna il sito con una scheda sull’assistenza spirituale

Comincia oggi, ad Assisi, il raduno di “aggiornamento spirituale” dei cappellani militari pagato dai contribuenti italiani, come mostrato dall’Uaar e ripreso dall’Espresso. L’occasione è propizia per aggiornare il sito Uaar con un dossier sulla materia. Da oggi, nella sezione Laicità, è quindi disponibile una scheda sull’assistenza religiosa che si sofferma anche sulla presenza dei cappellani in altre strutture, quali gli ospedali e le carceri. Anche i costi pubblici di queste altre realtà sono notevoli. Ma la Chiesa cattolica italiana non ha alcuna… Leggi tutto »

Le direttive del pastore tedesco al gregge di politici cattolici

Parlando ai convenuti a Roma per l’assemblea dell’internazionale democristiana, Benedetto XVI ha mandato un chiaro messaggio ai politici cattolici, sostenendo che su famiglia e bioetica devono uniformarsi alla dottrina. Che, qualora non l’avessero ancora capito, è quella di cui lui è l’unico plenipotenziario. Il presidente dell’alquanto mummificata organizzazione è il prezzemolino Pier Ferdinando Casini, a cui il papa non ha mancato di rivolgere un saluto particolare. Prima di invitare gli astanti al “rispetto della vita in tutte le sue fasi,… Leggi tutto »

Libertà di espressione e di critica della religione: l’Uaar scrive al ministro Terzi

Signor ministro, abbiamo avuto modo di leggere che lei, intervenendo a proposito della pubblicazione delle vignette da parte del Charlie Hebdo, ha parlato di “sensazionalismi irresponsabili” che “provocano i credenti”, di “grandi sensibilità che devono essere rispettate”, di necessità di “perseguire penalmente chi offende le religioni”. Perché “nessuno deve permettersi di dileggiarle o di scherzare su questi valori”. Le sue sono dichiarazioni assai pesanti, e per certi versi non nuove: in passato si era pronunciato in favore dei “valori della… Leggi tutto »

Paesi islamici contro la libertà degli atei: l’Unione Europea, l’Onu e il governo da che parte stanno?

Nel mondo musulmano continuano le proteste contro l’Occidente, “reo” di considerare libertà di espressione quello che per la religione islamica è invece blasfemia. Meritevole della morte, laddove le leggi civili si sono adeguate alla sharia. Non sappiamo se si sta arrivando allo scontro di civiltà vaticinato anni fa da Samuel Huntington. Quel che è certo è che le manifestazioni di piazza costituiscono lo strumento con cui i paesi islamici stanno cercando di premere, a livello internazionale, per portare i paesi occidentali dalla loro parte. La ragion di… Leggi tutto »

Ornaghi, il ministro tecnico-clericale che ha lottizzato i Beni culturali

L’Uaar salutò la nascita dell’esecutivo guidato da Mario Monti definendolo “governo Bagnasco“. Qualcuno la bollò come una “boutade” perché, si sa, siamo i “soliti” laicisti anticlericali. Ma in questi mesi, in effetti, il premier e i ministri hanno fatto (quasi) di tutto per confermare quel giudizio. Come ha mostrato recentemente anche il ministro Lorenzo Ornaghi. Chi fosse il ciellino Ornaghi, già rettore dell’Università cattolica del Sacro Cuore a Milano, e quale fosse il suo modus operandi, era stato ben tratteggiato da Francesco Merlo… Leggi tutto »

XX settembre 2012: saluti da Ragusa

L’Uaar vuole ricordare il XX Settembre: una data ricordata ormai da pochi, tanto che l’abbiamo “ribattezzata” Giornata degli smemorati. Su Twitter: #smemoratiday #portapia

XX settembre 2012: saluti da Brescia

L’Uaar vuole ricordare il XX Settembre: una data ricordata ormai da pochi, tanto che l’abbiamo “ribattezzata” Giornata degli smemorati. Se anche voi volete farlo,  spedite (entro stasera) una cartolina a webmaster@uaar.it. Su Twitter: #smemoratiday #portapia