È cominciata oggi la Mostra del Cinema di Venezia. Tra i premi in palio, anche quello assegnato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti al film in grado di esprimere meglio i valori laico-razionalisti, come il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca. Giunto ormai alla settima edizione, Il premio prende il nome da Brian, il protagonista della commedia dei Monty Python Brian di Nazareth. Un… Leggi tutto »
Dopo la sentenza europea, qualcuno vuol ancora difendere la legge sulla fecondazione?
Fortemente voluta e votata dai politici clericali, poi sopravvissuta a un referendum abrogativo grazie all’astuzia astensionista dei vescovi, la legge 40 sulla fecondazione artificiale (già definita “legge burqa” da Le Monde) sta continuando a crollare in punta di diritto. La Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell’uomo la stanno facendo progressivamente a pezzi. Tanto che sarebbe più caritatevole farla finita. La legge 40 ha posto molti paletti alla fecondazione artificiale: pur promossa da sedicenti difensori della “vita”, il… Leggi tutto »
Non serve il sindaco al Ramadan
Guido Salvini Il sindaco di Milano Pisapia, nel rispondere all’invito di alcune associazioni islamiche a partecipare all’Arena alla cerimonia di chiusura del Ramadan, è incorso in una duplice confusione. Prima non ha dato una risposta chiara, creando l’aspettativa di una sua presenza, poi si è giustificato dietro il diritto a godere le, pur meritate, ferie. È mancata, come altre volte, la volontà di riflettere sui principi che dovrebbero delimitare, una volta per tutte, i compiti delle cariche civili e delle cariche religiose. Il Ramadan è… Leggi tutto »
I cappellani militari replicano all’Uaar, ma mancano l’obbiettivo
La denuncia dei costi pubblici dell’”aggiornamento spirituale” dei cappellani militari, fatta dalle Ultimissime Uaar il 22 agosto, non è passata inosservata. È stata infatti ripresa da Riccardo Bianchi dell’Espresso, che ha anche ospitato le repliche degli uffici dell’Ordinariato. Che sono andate completamente fuori bersaglio. Vediamo perché. La differenza tra il prezzo di mercato della Domus Pacis e quello applicato ai cappellani sarebbe «dovuta all’affitto delle stanze e del salone per i convegni». 16 euro per 200 cappellani fa 3.200 euro… Leggi tutto »
Cielle in vetrina: un’esibizione di decadenza morale
È infine calato il sipario sulla trentatreesima edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, che ha avuto come tema La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito. I titoli incomprensibili della kermesse di Comunione e liberazione (quello del 2013 sarà Emergenza uomo: un involontario riferimento a Formigoni?) sono il lascito più evidente della involuta prosa del fondatore don Giussani, definita «uno dei rebus irrisolti del ventesimo secolo» da parte di Michele Serra. È invece l’eredità degli scandali lombardi a gettare… Leggi tutto »
Una proposta dagli Usa: l’Ateismo “+”
Dopo il dibattito innescato dalla rivista Free Inquiry sull’impegno dell’attivismo laico sul versante dell’impegno sociale (ne abbiamo parlato in un’Ultimissima del 16 agosto), nella cyber-community atea statunitense è cominciata un’altra discussione, anche questa dedicata a “perimetrare” i campi di attività. Buon segno: significa che i fermenti sono tanti, e che cresce la voglia di impegno. La proposta l’ha lanciata Jen McCreight sul suo seguitissimo blog BlagHag, con un primo embrionale post il 18 agosto, incitante a una “new wave” dell’ateismo,… Leggi tutto »
Veneto, l’assessore regionale non vuole nuovi insegnanti nelle scuole statali: “si danneggerebbero quelle cattoliche”
Molti amministratori italiani sono purtroppo ben poco consapevoli che l’incarico che ricoprono richiede, come prerequisito, l’attitudine a porsi al servizio del bene comune. Il risultato è che ci ritroviamo personaggi come Remo Sernagiotto. Che rifiuta nuovi insegnanti nelle scuole statali perché rappresenterebbero una sorta di concorrenza sleale nei confronti delle scuole paritarie. In maggioranza cattoliche e, nella sua regione, praticamente monopoliste nel settore dell’infanzia. In questi giorni si parla di come utilizzare i docenti considerati “in esubero”. Anche l’Uaar ha… Leggi tutto »
Tony Nicklinson e il suo diritto di dire “basta”
Tony Nicklinson, da sette anni affetto da sindrome locked-in, voleva dire “basta”. L’Alta Corte inglese gli ha risposto “no”. E lui si è lasciato morire. Perché non gli avevano lasciato alcun altro modo per poter dire “basta”. Per farla finita ha dovuto rifiutare il cibo per una settimana: una polmonite è rapidamente insorta e il decorso è stato tutto sommato rapido. Ciò non toglie che, per lui, sia stata una settimana di ulteriori sofferenze. E di profondissimo dolore per la… Leggi tutto »