Diritti delle donne, l’Uaar dona mille euro ad associazione ugandese

L’Ugandan Humanist Effort to Save Women (traducibile come “Impegno umanista ugandese per salvare le donne”) è un’associazione impegnata per i diritti delle donne e per promuovere tra di esse una concezione laica del mondo. Tra le altre cose, ha avviato diversi progetti per sottrarre alcune di esse dall’esercizio della prostituzione. Awaited Dawn, un video che ne descrive l’impegno ha vinto alcune settimane fa un premio come miglior cortometraggio est-africano allo European Film Festival 2012. L’Uaar ha deciso di donare mille… Leggi tutto »

Crescono oratori estivi e lo Stato paga

Un’inchiesta su Repubblica oggi rileva quanto crescano gli oratori che sono aperti d’estate. Erano 3.000 nel 1970, sono raddoppiati nel 2000 e quest’anno sono 6.500. Circa 1 milione e 500mila ragazzi frequentano quest’estate Grest (gruppi estivi), Cre (centri ricreativi estivi) ed Er (Estate ragazzi), in 6.500 oratori di cui ben 3.000 solo in Lombardia. Il periodo di crisi, le difficoltà delle famiglie e i tagli delle istituzioni locali, che però non mancano di finanziare istituzioni ricreative cattoliche con lauti finanziamenti… Leggi tutto »

Quel partito cattolico che i vescovi non vogliono

Un fantasma si aggira per l’Italia, ed è il nuovo partito cattolico. Ne parlano da giorni gli opinionisti su quasi tutti i quotidiani. E se ne discute certamente a lungo anche nelle sedi dei partiti. Ma allo stato dell’arte il fantasma continua a restare tale, perché le possibilità che diventi realtà sono veramente minime. Lo scorso 24 giugno ha acceso le micce Ernesto Galli Della Loggia, sul Corriere della Sera. Il politologo, un laico-devoto ben introdotto in Vaticano (la moglie,… Leggi tutto »

Pro o contro l’uomo?

Stefano Marullo A volersi cimentare in un esercizio di crossdressing potremmo ben dire che agli occhi di un credente un certo ateismo radicale, non di rado, possa apparire come accecato da un bieco razionalismo inadeguato (per il momento, ci si permetta la chiosa) a dare risposte ai grandi misteri della vita che pure la fede rinvia nell’aldilà. Dal punto di vista degli atei coloro che credono accettano il rischio di una scommessa soverchiante il cui gioco, non ce ne abbia… Leggi tutto »

Contraddizioni italiane: prima i complimenti, poi i tagli alla fisica

Nei giorni scorsi l’annuncio da parte del Cern dell’individuazione del bosone di Higgs ha portato ulteriore onore alla scuola italiana di fisica, una delle più illustre nella storia della materia. Il contributo degli scienziati italiani all’impresa è stato ragguardevole e, in particolare, Fabiola Gianotti è stata una delle coordinatrici del progetto Atlas. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto prontamente unirsi agli elogi e, in una lettera inviata al professor Sergio Bertolucci, direttore della Ricerca scientifica del Cern, ha… Leggi tutto »

Come sono stato assolto “a mia insaputa”

Luigi Tosti Ritengo opportuno dedicare agli amici che seguono e condividono la battaglia per la rimozione dei simboli religiosi dagli uffici pubblici un primo commento alla sentenza della Corte di Appello di L’Aquila che il 5 luglio 2012 mi ha assolto dal reato di omissione di atti di ufficio (art. 328 codice penale) per essermi rifiutato di tenere le udienze sotto l’imposizione dei crocifissi. Come avevo preannunciato, questa sentenza di assoluzione era a dir poco scontata, dal momento che la… Leggi tutto »

La macchia omofoba del Comune di Verona

Nel luglio 1995 il consiglio comunale di Verona, con i voti dei consiglieri di centrodestra, approvò una mozione dichiaratamente omofoba, che fece scalpore in tutta Italia. Era il tempo della maggioranza berlusconiana con sindaca Michela Sironi. Era una mozione che portava Verona fuori dall’Europa respingendo l’applicazione delle direttive del Parlamento europeo in tema di diritti civili e umani e di pari opportunità. Vi si leggeva, tra l’altro, che “l’omossualità contraddice la stessa legge naturale e l’applicazione della succitata risoluzione avrebbe… Leggi tutto »

Fifa approva velo per calciatrici dei paesi islamici

La Fifa ha autorizzato le calciatrici femminili dei paesi islamici a scendere in campo con il velo. Con una decisione presa ieri, l’International Football Association Board (Ifab) ha sdoganato all’unanimità l’uso dell’hijab anche nelle competizioni ufficiali , sostenendo tra l’altro che è un simbolo prima culturale che religioso. La richiesta era stata avanzata dalla confederazione asiatica del calcio (Afc) e dal principe Ali Bin al Hussein di Giordania, uno dei vice-presidenti Fifa. Gli attivisti per i diritti delle donne e… Leggi tutto »