Si riaccende il confronto tra la componente più laica e quella più clericale del Pd, sul documento elaborato dalla commissione Diritti del partito guidata da Rosy Bindi, che affronta questioni come coppie gay, interruzione di gravidanza e fine-vita. Un testo che appare fin troppo timido, perché non equipara coppie gay a famiglia tradizionale, né fa riferimento al matrimonio, ma si limita a concedere alcuni “diritti”. Inoltre, dice no all’eutanasia, lasciando però al singolo la decisione sui trattamenti da ricevere Le recenti… Leggi tutto »
Nuova recensione sul sito: “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI” di Gianluigi Nuzzi
Una nuova recensione è stata pubblicata nella Libri del sito UAAR. Il volume è Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI, di Gianluigi Nuzzi. Recensione a cura di Raffaele Carcano. Acquista questo libro su IBS La redazione
Ricerca, gli atei riconoscono meglio il proprio viso rispetto ai cristiani
Una ricerca della Peking University di Pechino ha voluto verificare la tendenza dei cristiani al gregarismo rispetto alla valorizzazione dell’individualità. Sono stati fatti due curiosi test su dieci coppie amici che si conoscono da tempo, studenti atei e dieci di credenti di religione cristiana. Nel primo test i ricercatori hanno fotografato i volti di un amico e dell’altro. E gli atei hanno riconosciuto più velocemente i propri volti rispetto ai cristiani. Non c’erano differenze tra atei e credenti nel riconoscimento del… Leggi tutto »
New York e Derbyshire, islamici invocano “libertà religiosa” per giustificare omofobia
Altri due casi, uno dagli Usa e l’altro dalla Gran Bretagna, mettono in evidenza come integralisti islamici, che esprimono vedute pesantemente omofobiche, pretendono di essere giustificati e magari non condannati proprio facendo leva su un’eccezione di tipo religioso. A New York un aspirante agente, di fede islamica noto solo con lo pseudonimo “Farhan Doe”, ha fatto causa al NY Police Department che aveva rigettato la sua richiesta di entrare nell’accademia della polizia. Nel 2009 una sua prima richiesta era stata… Leggi tutto »
Se il fascismo è anticostituzionale, perché non lo è la sharia?
Leonardo Bacchi Il secondo comma dell’art 8 della Costituzione e la dodicesima delle sue Disposizioni Transitorie e Finali, benché apparentemente diverse nella finalità giuridica e sociale, hanno molto in comune: il primo limita la libertà associativa delle religioni (non specificate), qualora siano in contrasto con le nostre leggi, l’altra vieta la riorganizzazione del fascismo, in nome della salvaguardia di una libertà più generale, che a tutti deve essere garantita. Qui si evidenzia la famosa contraddizione della “società aperta” di Popper,… Leggi tutto »
Svizzera, nessun trattamento di favore per i crocifissi
In Svizzera i simboli cristiani non avranno un trattamento di favore. Il senato, scrive 20 Minuten, si è infatti opposto all’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Ida Glanzmann (CVP Christlichdemokratische Volkspartei der Schweiz /LU Staatskanzlei des Kantons Luzern), la quale intendeva completare la Costituzione Federale con il seguente passaggio: “I simboli della cultura occidentale cristiana sono ammessi negli spazi pubblici”. Glanzmann aveva motivato la sua proposta facendo riferimento alla richiesta di un libero pensatore di togliere il crocifisso dall’aula scolastica. Secondo… Leggi tutto »
Verona, un confronto tra atei e credenti sulla felicità
Si è svolto venerdì 8 giugno presso il salone Brunelleschi l’incontro sul tema: “Atei e credenti tra ricerca e confronto: dove sta la felicità?” A seguito della presentazione alla stampa, ne avevano parlato Telearena, Telenuovo e L’Arena. La sala era piena, l’uditorio attento e grande volontà di partecipare. Molti presenti hanno preso la parola ed altri avrebbero voluto farlo, ma una serata ha tempi limitati. La ricerca c’è stata, il confronto un po’ meno. Abbiamo rilevato una certa difficoltà a… Leggi tutto »
Indonesia, ateo condannato a due anni e sei mesi
Alexander Aan, il trentenne indonesiano che aveva espresso pubblicamente il proprio ateismo su Facebook, è stato condannato a due anni e sei mesi di prigione e ad una multa di 100 milioni di rupie (circa 8.400 euro). Con l’accusa di aver incitato “all’odio religioso”, solo per aver espresso liberamente le sue vedute critiche sulla religione e condiviso immagini e note ironiche ritenute offensive nei confronti del profeta Maometto. Il giovane ha rischiato di essere linciato dalla folla ed è stato… Leggi tutto »