La cantante polacca Dorota Rabczewska (in arte Doda) è stata recentemente condannata per blasfemia, riporta il blog Friendly Atheist. Dovrà pagare 5.000 zloty, circa 1.450 euro per “offesa del sentimento religioso”. In Polonia punisce il vilipendio della religione con una multa e il carcere fino a due anni. Nel 2009 la performer aveva infatti dichiarato durante un’intervista che dubitava della Bibbia, “perché è difficile credere in qualcosa che è stato scritto da qualcuno ubriaco di vino e che fuma dell’erba”…. Leggi tutto »
Sudafrica, bloccata pubblicità anti ateismo
L’authority sulla pubblicità del Sudafrica ha censurato un cartellone pubblicitario eretto vicino a una chiesa di Johannesburg che mostrava un ragazzo con la testa senza cervello e lo slogan “Un ateo è un uomo che crede di essere un accidente” (come dire una casualità), citazione del poeta inglese Francis Thompson. L’autorità ha ritenuto il messaggio offensivo per i non credenti, in seguito a una segnalazione di un cittadino. Pochi mesi fa per tutelare la sensibilità religiosa aveva bloccato anche uno… Leggi tutto »
Israele, scontri dopo arresti di leader haredim accusati di riciclaggio
Il recente arresto di due leader haredim, Shmuel Lubetzky e Amrom Shapiro, ha scatenato le ire degli ultra-ortodossi ebraici, con scontri e blocchi delle strade di Gerusalemme e Beit Shemesh. I due, arrestati dopo lunghe indagini, sono infatti sospettati di uso fraudolento delle donazioni, frode fiscale e riciclaggio di denaro, per un giro di decine di milioni di shekel. Dal canto loro, gli haredim ritengono questi arresti l’ultimo episodio di ‘persecuzione’ nei loro confronti. Nelle settimane scorse per protestare avevano… Leggi tutto »
Iran, al bando la Barbie
La polizia morale iraniana ha imposto da alcune settimane la messa al bando della nota bambola Barbie. Colpevole, secondo il regime degli ayatollah, di promuovere la decadenza culturale e l’influenza occidentale. Diversi negozianti continuano a vendere la bambola proibita, debitamente nascosta negli scaffali, vista la grande richiesta. D’altronde la versione ‘islamicamente corretta’ della Barbie (chiamata Sara, affiancata dal compagno Dara), in abiti tradizionali e col velo, non ha avuto grande successo. Nonostante fosse stata promossa proprio dal governo iraniano nel… Leggi tutto »
Napoli, card. Sepe: “Parroci, no a tariffe care per riti”
Con una lettera pastorale il cardinale nonché arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, invita i parroci alla moderazione nella richiesta delle offerte per i riti. E’ pratica corrente infatti da parte dei parroci far pagare – spesso care, secondo tariffari più o meno convenzionali e senza il rilascio di ricevute – ai fedeli la celebrazione di battesimi, matrimoni, funerali e celebrazioni affini. Senza contare tutto il corredo di professionisti (quali fotografi, parcheggiatori o negozi), ‘caldamente’ consigliati dai sacerdoti. Ma ora il prelato,… Leggi tutto »
Rhode Island, ragazza ottiene rimozione preghiera a scuola: seguono insulti e minacce
Jessica Ahlquist, dopo che il giudice ha accolto la sua richiesta di rimuovere una preghiera dai muri della sua scuola, ha ricevuto numerosi messaggi d’odio e minacce attraverso posta, Facebook e Twitter. La polizia ha aperto un’indagine sulle minacce e anche il consiglio della scuola ha detto di considerare seria la situazione. All’ondata d’odio ne è comunque seguita una contraria di solidarietà da parte del mondo laico.
A tergo di una lectio historica
Stefano Marullo* Chissà se all’attuale pontefice, così freddo e ieratico, qualcuno ha mai raccontato la storia di Pomponio di Algerio, studente padovano d’adozione, giovanissima vittima dell’Inquisizione. Correva l’anno 1556. E chissà che il successore di Pietro (o di Paolo? No, questo era apostolo autoproclamato, sia pur esponente dell’eresia trionfante, certo non c’era ancora il Conclave, sempre misteriose le vie dello Spirito) non provi a commuoversi. Sempre che riesca a prendere le distanze da se stesso. Ancora cardinale sosteneva che l’Inquisizione… Leggi tutto »
Magdi Allam a Benedetto XVI: “No sostegno a Monti, espressione dei poteri forti europei”
In una lettera aperta, indirizzata a Benedetto XVI e pubblicata su Il Giornale di oggi, Magdi Cristiano Allam manifesta al papa “con estremo rammarico” la sua “profonda perplessità all’accoglienza da lei riservata a Mario Monti”. Il primo ministro è stato infatti ricevuto sabato in udienza dal papa, in Vaticano. E Allam si rivolge al papa “da cristiano fedele alla sola verità di Gesù”, da “persona depositaria di valori non negoziabili”. Perché Benedetto XVI, ricevendo Monti, starebbe “legittimando pienamente la sua… Leggi tutto »