Francia, distrutta sede della rivista Charlie Hebdo per satira sull’islam

Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo è in edicola con un numero dedicato alle elezioni in Tunisia, e Maometto come direttore speciale (con un ritratto del profeta in copertina e lo slogan “100 frustate se non muori dalle risate”). Per rappresaglia la sede della rivista è stata data alle fiamme con bottiglie Molotov la notte scorsa, fortunatamente senza vittime; inoltre il sito web è stato attaccato da hacker e il direttore ha ricevuto minacce. Luciano Vanciu

Iran, calciatori esultano in modo “immorale”: squalifica e multa

Mohammed Nasrati e Sheys Rezaei sono stati squalificati e multati (15% dell’ingaggio) per aver urtato la sensibilità della federcalcio iraniana durante l’esultanza per un goal segnato. Nasrati ha afferrato il sedere del compagno di squadra (che peraltro ne ha immediatamente allontanato la mano, forse prevedendo le reazioni) in diretta tv. Repubblica riporta anche che alle donne è proibito assistere alle partite con la motivazione dei cori volgari intonati dagli spettatori. Luciano Vanciu

Francia, rivista satirica elegge Maometto direttore responsabile

Il prossimo numero della rivista satirica francese Charlie Hebdo commenterà a modo suo la vittoria del partito islamico in Tunisia e la prossima introduzione della legge islamica in Libia, promessa dal numero uno del nuovo regime, Mustafa Abdel Jalil. Il giornale si chiamerà dunque per l’occasione Sharia Hebdo e avrà come direttore responsabile speciale il profeta Maometto, “che non ci ha detto di no”. Luciano Vanciu

Uganda: riprende discussione su legge anti-gay, premier inglese Cameron contro

In Uganda riprende, dopo alcuni mesi di rinvio, la discussione parlamentare sul controverso disegno di legge per rendere reato l’omosessualità. Oltre alla pena di morte per gli omosessuali, è prevista la detenzione per chi non denuncia i gay o per chi “promuove” l’omosessualità, scrive AllAfrica.com. La legge è fortemente sostenuta da ambienti religiosi, anche in Parlamento. Il deputato Barnabus Tinkasimire ha persino affermato in aula che “lo spirito degli antenati” gli avrebbe detto che “loro vivevano senza” praticare l’omosessualità. Il politico ha… Leggi tutto »

Benedetto XVI all’ambasciatore del Brasile: “Sana laicità dice sì a insegnamento religioso nelle scuole”

Benedetto XVI è tornato sui temi della “sana laicità” e dell’educazione confessionale nelle scuole pubbliche. Lo ha fatto ieri durante l’udienza con ambasciatore presso la Santa Sede Almir Franco de Sá Barbudala, per la presentazione delle lettere credenziali. Nel suo discorso, il papa ha sostenuto che l’accordo firmato nel 2008 col governo brasiliano non è “fonte di privilegi per la Chiesa o un affronto alla laicità dello Stato”. Ma “ha il solo scopo di dare un carattere ufficiale e legalmente… Leggi tutto »

Chiesa contro Halloween, da Bologna a Torino (ma non solo)

La Chiesa non vede di buon occhio la diffusione della festività ‘pagana’ di Halloween e tenta di porvi rimedio anche organizzando eventi alternativi. Ad esempio con veglie e pellegrinaggi che coinvolgano soprattutto ragazzi. O, come accaduto a Sabbio di Dalmine (BG), vietando l’accesso negli spazi parrocchiali per i mascheramenti non in linea con la tradizione cattolica. Sulla recente edizione di Bologna Sette, supplemento di Avvenire, un corsivo contesta la scelta della Coldiretti di organizzare in piazza Re Enzo una manifestazione… Leggi tutto »

Mississippi, si voterà referendum: “Persona anche ovulo fecondato”

Il prossimo 8 novembre nello Stato del Mississippi si voterà la Proposition 26, che punta ad estendere il concetto di “persona” all’ovulo fecondato, fin dal concepimento e anche in caso di clonazione. Si vuole modificare in questo senso il primo articolo della Costituzione locale, su proposta dell’associazione Personhood Mississippi guidata dal Les Riley. Nel caso la proposta passasse, diventerebbe difficile interrompere la gravidanza e usare alcuni anticoncezionali come la pillola del giorno dopo in quello Stato. Il fronte antiabortista non… Leggi tutto »

Utah, passa sentenza corte d’appello: “croci per poliziotti morti violano laicità”

La Corte Suprema degli Stati Uniti non affronterà in appello la questione delle croci posizionate lungo le autostrade dello Utah per commemorare i poliziotti uccisi. Confermando così la sentenza della Corte d’Appello del 10th Circuit di Denver, che si era pronunciata per l’incostituzionalità. La Highway Patrol Association, una istituzione privata, da tempo donava croci alte 12 piedi, con i nomi dei caduti e il grado che ricoprivano. Queste venivano piantate su terreni demaniali, col beneplacito delle istituzioni. L’associazione American Atheist… Leggi tutto »