Alberto Perego e Alberto Villa fanno parte dei Memores Domini, l’organizzazione di Comunione e liberazione che raccoglie uomini (come Roberto Formigoni) che decidono di vivere insieme in piccoli gruppi in povertà, castità e obbedienza. Il 22 novembre, scrive Gianni Barbacetto sul Fatto Quotidiano, dovranno presentarsi davanti ai giudici del Tribunale di Milano per rispondere dell’accusa di aver fatto “dichiarazioni mendaci” al pubblico ministero che li interrogava nell’ambito dell’inchiesta Oil for food. I due avrebbero mentito sulle operazioni transitate attraverso “Memalfa”,… Leggi tutto »
Israele, tolto riferimento a Dio nell’Yizkor per soldati caduti
Da tempo si discute in Israele sui riferimenti religiosi nell’Yizkor, la ‘preghiera’ che si legge durante i funerali ai soldati caduti (Ultimissima del 29 giugno). In particolare, il caso era emerso con la reintroduzione del riferimento a Dio che ha rimpiazzato la tradizionale menzione del “popolo d’Israele”. L’opzione religiosa era stata caldeggiata dalle alte gerarchie militari, sempre più egemonizzate dall’elemento ortodosso. Ora l’esercito ha fatto marcia indietro. E’ stato deciso che sarà tolta la menzione di Dio nel testo da… Leggi tutto »
Usa, rischia ergastolo santone poligamo della setta mormone per abusi sessuali
Warren Jeffs, capo di una setta fondamentalista mormone dove si sono ravvisati numerosi casi di abusi e violenze su bambini (Ultimissima dell’11 aprile 2008), rischia la condanna all’ergastolo per aver violentato due ragazzine di 15 e 12 anni. Dalla prima aveva avuto anche un figlio, come ha dimostrato l’analisi del Dna. La setta, denominata Fundamentalist Church of Jesus Christ of Latter Day Saints, conta circa 10.000 seguaci e prevede la poligamia come mezzo per ottenere la salvezza spirituale. Lo stesso… Leggi tutto »
Teheran, regime islamista contro battaglia con pistole ad acqua
Grazie ad un appello su FaceBook e complice il caldo si sono riunite ieri centinaia di persone nel parco di Ab Atash, a nord di Teheran, per ingaggiare una ‘battaglia’ a colpi di gavettoni e pistole ad acqua. L’evento, segnala il Guardian, ha lasciato moltissime persone zuppe d’acqua e divertite e visto in una situazione di ‘promiscuità soprattutto giovani di entrambi i sessi, in contrasto con i dettami dell’islam più integralista. Ciò non è piaciuto agli esponenti del regime iraniano…. Leggi tutto »
San Giovanni Ilarione (VR): la toponomastica religiosa colpisce ancora
Il 1° settembre 1991 a San Giovanni Ilarione veniva inaugurato un monumento a Don Bosco “voluto dagli ex allievi e da alcuni benefattori” (Arena 28/7/2011). Non si sa chi siano stati i beneficiati dai benefattori. Avvicinandosi il ventennale dello scultoreo evento, “in data 18 gennaio 2011 con protocollo n. 400, il gruppo “ex allievi Don Bosco” ha comunicato che intende effettuare dei lavori di miglioria sul piazzale c.d. Don Bosco e alla data del 30.07.2011 inaugurare detto piazzale con una… Leggi tutto »
Madrid, largo ai papaboys, gli “indignados” costretti a sloggiare
Governo socialista e municipalità popolare hanno cooperato per liberare la Puerta del Sol dalla presenza dei giovani indignados e per trasformarla in una zona off-limits. La motivazione, scrive Jacopo Rosatelli sul Manifesto, è che c’è “la visita di papa Benedetto XVI alle porte, in occasione della Giornata mondiale della gioventù che quest’anno si celebra proprio a Madrid”. AGGIORNAMENTO DEL 7 AGOSTO. Secondo quanto scrive Il Fatto Quotidiano gli indignados, che insistono a criticare in modo complessivo il sistema, hanno ora… Leggi tutto »
Zogno (BG): a fuoco la casa del parroco, il colpevole è l’ex sacrestano
Nella frazione Endenna del comune di Zogno (BG) qualcuno ha dato fuoco alla casa del parroco e ha lasciato insulti sui muri esterni della chiesa. Il colpevole è stato tuttavia presto individuato dai carabinieri: non è un fanatico anticlericale, ma l’ex sacrestano della parrocchia, un sessantanovenne che avrebbe agito per ripicca. Luciano Vanciu
Comitato ONU sui diritti umani: risoluzione sulle libertà di opinione ed espressione
Il 21 luglio scorso il Comitato sui diritti umani ha approvato un documento sulle libertà di opinione ed espressione, con riferimento all’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Dopo l’accantonamento dell’eccezione religiosa (cfr. Ultimissima del 25 marzo), questo nuovo testo sottolinea come, “poiché ogni restrizione alla libertà di espressione costituisce una grave limitazione dei diritti umani, non è compatibile con la Dichiarazione una restrizione sancita da leggi tradizionali, religiose o basate sull’uso”. La risoluzione evidenzia inoltre come sono da… Leggi tutto »
