Contro il concordato, fin dall’inizio

L’Uaar è stata fondata per reagire agli accordi con la chiesa cattolica del 1984. Da allora, le iniziative messe in campo per superarli sono state veramente tante. Ne parla Adele Orioli nel n. 3/2020 della rivista Nessun Dogma. Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Se è pacifico che con concordato si intende un accordo bilaterale fra stato e chiesa cattolica, uno strumento negoziale che disciplina le materie di interesse comune (le cosiddette res… Leggi tutto »

Bangladesh: giustiziare chi ha ucciso gli atei è “fare giustizia”?

Dopo quasi sei anni arriva finalmente una sentenza per la morte di Avijit Roy, intellettuale ateo ucciso nel febbraio del 2015 a Dacca in Bangladesh da un gruppo di estremisti islamici per le sue idee critiche verso la religione. Cinque terroristi a processo per l’omicidio sono stati condannati a morte. Giustizia è fatta. O forse no? La vedova di Roy, Bonya Ahmed, scampata all’attentato durante una fiera editoriale rimanendo gravemente ferita da colpi di machete, ha chiarito che questa sentenza… Leggi tutto »

La libertà di espressione vale anche per Pro Vita?

A seguito delle recenti modifiche alle linee guida per la somministrazione della pillola abortiva Ru486 sono comparsi in tutta Italia cartelloni di propaganda integralista con scritte quali: «Prenderesti mai del veleno?». Dal punto di vista giuridico-costituzionale, quali sono i limiti alla libertà di espressione degli antiabortisti? Ne parla Alessandro Cirelli nel n. 2/2021 della rivista Nessun Dogma . Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio… Leggi tutto »

Ho abortito e non è stato un dramma. Parola di Alice

«Ho scelto di interrompere volontariamente una gravidanza con la terapia farmacologica. L’ho potuto fare in tutta sicurezza. La Ru486 evita il ricovero ospedaliero e l’intervento chirurgico: una scoperta scientifica meravigliosa per la salute delle donne». È partita oggi, a Roma, con un camion vela che toccherà diversi punti strategici della città, la nuova campagna dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) incentrata sull’aborto e in particolare sulla Ru486 e che vede come testimonial Alice Merlo, una giovane donna che… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 7: assessora alla sanità Abruzzo contro Ru486 nei consultori

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è dell’assessora alla sanità della… Leggi tutto »

Nevica, governo Cielle

L’attesa di Draghi sui nomi dei ministri non era riserbo ma vergogna, come rilancia Spinoza? Da una prospettiva laica purtroppo il concetto regge. Perché se non è arrivato il regresso di un Conte ter puntellato da Binetti e Mastella, poco ci manca. La devozione del presidente del consiglio dei ministri si può dire che rimane invariata: passiamo da Conte fan di san Pio a Draghi accademico pontificio. Ma la laicità si misura nelle scelte politiche concrete, non in base alle… Leggi tutto »

In uscita il nuovo numero della rivista Nessun Dogma!

È in uscita il nuovo numero del bimestrale dell’Uaar Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano. Con interviste, rubriche, recensioni per conoscere l’impegno di uomini e donne, dell’Uaar e non solo. Con uno sguardo laico umanista su temi come diritti, etica, filosofia, politica, scienza. Sessanta pagine dedicate a chi vuole cambiare il mondo per renderlo più laico, più umano, più assennato. Con gli approfondimenti e le storie che non trovate altrove. La copertina del numero 2/2021 è dedicata,… Leggi tutto »

La libertà di espressione è a rischio di estinzione?

Il primo amministratore delegato della Rai fu un frate trappista, Filiberto Guala, un estremista apertamente contrariato dall’eccessivo numero di «pederasti» presente negli studi. È il vizio d’origine della nostra tv pubblica, di cui fatica enormemente a liberarsi: ancora oggi, è rarissimo che abbia il coraggio di trasmettere opinioni diverse da quella morale cattolica dominante (anche perché si rischia il posto). Quando, nel 2014, l’Agcom respinse l’esposto Uaar stabilendo che è giusto e doveroso che quello cattolico sia pressoché l’unico pensiero… Leggi tutto »