Parigi, Venerdì 16 Ottobre 2020. Una testa madida di sangue rotola inespressiva davanti al college Bois D’Aulné. L‘attentatore, un 18enne ceceno di fede musulmana, ne fa una foto e la pubblica su Twitter come monito agli infedeli. La guerra feroce dei fondamentalisti contro i ‘blasfemi’ continua, anche nella Francia del XXI secolo. La vittima è un professore di 47 anni, esposto alla mercé degli islamisti dalla testimonianza di una sua studente. Che la settimana scorsa ha infine confessato alla polizia… Leggi tutto »
Decrocifiggere le montagne! (non confondiamo l’immanente con trascendente)
Non c’è vetta di monte che non sia stata marcata da un qualche simbolo religioso, il crocifisso in testa a tutti, soprattutto nel nostro paese. La sommità delle montagne è stata luogo privilegiato della trascendenza, metafora dell’ascesa al cielo, sentiero di purificazione interiore. È sembrato perciò normale appropriarsi di questi vertici, della loro potente suggestione per veicolare il sacro. Allora percuoterli, scavarli, cementificarli per collocarvi sopra una più o meno grande croce è parso ovvio, una testimonianza di fede, un… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 11: il Consiglio comunale di Udine sostiene le associazioni no-choice
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del Consiglio comunale di… Leggi tutto »
L’Uaar al fianco delle donne, contro ogni paternalismo
Immaginavamo che la nostra campagna Aborto farmacologico. Una conquista da difendere avrebbe suscitato reazioni. E infatti, puntuali come un orologio, sono arrivate. E con esse i biechi attacchi personali ai danni di Alice, donna che con determinazione e coraggio ha accettato di essere testimonial di questa campagna informativa sulla Ru486. Quasi tutti coloro che si sono presi la briga di prendere carta e penna per commentare (non facciamo nomi, loro spesso non fanno il nostro) l’hanno fatto proprio all’insegna di… Leggi tutto »
Da Sanremo a Charlie Hebdo, alla scoperta dei veri snowflake: gli integralisti religiosi
Il Festival di Sanremo è finito sotto anatema per “blasfemia”. Bazzecole rispetto alla divergenza espressa dal segretario Uaar Roberto Grendene sul segno della croce con cui Amadeus ha iniziato la kermesse sulla tv pubblica. E dire che qualcuno aveva parlato pure di “fiocco di neve”, alludendo al vezzo di certi progressisti di sentirsi feriti per questioni di poco conto. Peccato che a rubare presto la scena è stata l’ondata di reazioni isteriche di politici, media ed esponenti religiosi (cristiani) contro… Leggi tutto »
Religione di alcuni, contagio di tutti
Mentre la pandemia di coronavirus continua a galoppare, in Italia e nel mondo i privilegi religiosi mettono a rischio la vita di tutti. Ne parla Adele Orioli nel n. 2/2021 della rivista Nessun Dogma. Per leggere tutti i numeri della rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Proprio mentre scriviamo la pandemia galoppa, in ondate che ormai sembrano essere sempre meno distinguibili fra loro, in una scia ancora emergenziale di morte e sofferenza. L’Europa è pressoché tutta alle prese… Leggi tutto »
Nuovo rapporto rivela vasta persecuzione globale ai danni delle persone non religiose
1° marzo Un nuovo rapporto dell’Intergruppo parlamentare del Regno Unito per la libertà internazionale di religione e credo (APPG for FoRB) ha messo in evidenza la vasta persecuzione globale subita dalle persone non religiose, indicando problemi particolarmente gravi in molti Paesi del mondo. Humanists UK ha accolto con favore il rapporto, raccomandandolo ai decision-makers nei loro sforzi per combattere le violazioni della libertà di credo. Tredici paesi prevedono la pena di morte per blasfemia o apostasia e in decine di… Leggi tutto »
Cinquant’anni di contraccezione libera (fino a un certo punto)
Da (soli) cinquanta anni in Italia è legale la contraccezione. Ormai è consentito non solo utilizzarla, ma anche fare informazione sul tema. Almeno in teoria, perché c’è ancora tanta strada da fare. E resistenze culturali, soprattutto retaggio del moralismo religioso, da superare. Proprio il 10 marzo del 1971 la Corte costituzionale, con la storica sentenza n. 49, ha abrogato l’articolo 533 del Codice penale che puniva con l’arresto fino a un anno o con una multa “chiunque pubblicamente incita a… Leggi tutto »