Risultati della Ricerca: islam

Rapporto 2017 sulla libertà di pensiero nel mondo: atei sempre più a rischio

In almeno 85 Paesi al mondo — compresa l’Italia — atei e agnostici subiscono gravi discriminazioni: in 30 (perlopiù Stati islamici o con una popolazione a maggioranza musulmana) le discriminazioni sono gravissime e in una decina l’apostasia è punita con la pena di morte. È questo il quadro che emerge dal Freethought Report 2017, il rapporto sulla libertà di pensiero nel mondo, promosso dall’International Humanist and Ethical Union (Iheu, di cui l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti fa parte)… Leggi tutto »

Dai valori non negoziabili alla realpolitik vaticana

È facile ostentare intransigenza quando non si corre nessun rischio, tanto meglio se ci sono discrete possibilità di successo. È quel genere di intransigenza basata sul consenso, propria dei movimenti politici o religiosi che si trovano in posizione egemone e che traggono forza da una base sociale numericamente significativa. Joseph Ratzinger ne fece sfoggio quando, da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (l’ex Santa Inquisizione), diramò una nota nella quale si coniava la definizione di “principio etico non… Leggi tutto »

“E Gesù diventò Dio”. In libreria l’ultima uscita di Nessun Dogma

Con l’ultimo volume pubblicato, in libreria in questi giorni, il catalogo di Nessun Dogma — il progetto editoriale dell’Uaar — si arricchisce di un autore acclamato persino dal New York Times. L’Uaar ha infatti dato alle stampe E Gesù diventò Dio. L’esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea dello studioso statunitense Bart D. Ehrman. In questo lavoro, il docente di Studi religiosi autore di una ventina di libri sul cristianesimo delle origini, analizza il Gesù storico smontando pezzo per pezzo l’idea che Gesù sia Dio incarnato…. Leggi tutto »

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar.

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Vogliamo darvi anche qualche notizia positiva di agosto e settembre che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Nella complicata gestione del fenomeno migratorio le istituzioni cercano di prestare attenzione anche al rispetto della laicità e dei diritti, tema particolarmente caldo di fronte alle sfide del multiculturalismo. Il Ministero dell’Interno ha stilato il primo Piano nazionale per l’integrazione, che definisce una serie di doveri e principi che… Leggi tutto »

I nemici dell’arte religiosa

Potrebbe sembrare paradossale, ma quando si parla di beni interessanti dal punto di vista storico/artistico e con una precisa connotazione religiosa, i principali nemici da cui difendersi sono proprio le religioni. Ovviamente con l’esclusione di quella che ha tutto l’interesse di difendere quel bene. L’ennesima conferma è arrivata recentemente dallo Stato indiano dell’Uttar Pradesh, il più popoloso dell’intera federazione e del mondo, che ha clamorosamente e assurdamente deciso di togliere il Taj Mahal da tutte le sue pubblicazioni turistiche. Il… Leggi tutto »

La forza di un Ave Maria in aula

È accaduto tutto lo scorso venerdì 13 ottobre. Nell’arco di 20 secondi, dicono. Una professoressa raccoglie l’invito di un gruppo mariano e interrompe la lezione che sta tenendo di fronte a circa un centinaio di studenti dell’Università di Macerata, per recitare una preghiera. Tutti in piedi per un pomeridiano “Ave Maria” all’insegna della la pace nel mondo. In piedi anche chi professa religioni diverse e perfino chi non crede. Per rispetto dovuto a chi crede, sia chiaro. Dopotutto il rispetto… Leggi tutto »

Il totem di una data convenzionale

In Inghilterra, le locuzioni “avanti Cristo” e “dopo Cristo” non godono di buonissima salute. Nell’Essex e nel Sussex c’è chi pensa che sia ora di sostituirle con “prima dell’era comune” ed “era comune”. La notizia ha rattristato Pierluigi Battista, noto editorialista del Corriere della Sera. Che ha scritto un corsivo per deplorare quello che, a suo dire, è un tentativo di non offendere la religione musulmana: i bravi ebrei non intenderebbero scatenare alcuna “guerra santa”, ma gli islamici, sembra volerci… Leggi tutto »