Risultati della Ricerca: islam

Un grande giubileo della… discordia

Per quanto pretestuosa o assurda possa essere, c’è sempre una matrice dietro qualunque terrorismo. Non esiste il terrorismo senza aggettivi, al massimo possono esistere persone che, pur di dare sfogo ai propri istinti violenti, si aggrapperebbero a qualunque pretesto. Quello entrato in azione a Parigi in ben sei diversi punti della città, uccidendo 129 persone e ferendone quasi il triplo, è terrorismo di tipo islamista, cioè religioso. Quindi con rivendicazioni religiose. Infatti si rifà al Jihad e ha come obiettivo… Leggi tutto »

Il terrorismo e gli apologeti della religione

Alla luce dei nuovi attacchi islamisti a Parigi, proponiamo di nuovo il nostro commento sulle stragi del Charlie Hebdo. L’escalation della follia in nome di dio e della religione sembra non avere fine. Ci stringiamo intorno al popolo francese.

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra settembre e ottobre dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.

L’ex musulmana atea racconta perché ha abbandonato il velo

Aliyah Saleem, ex musulmana ora atea, in un video racconta la sua storia di abbandono dell’islam e di emancipazione dal velo. Fa notare come la questione sia complessa e vada affrontata in maniera delicata: le donne sicuramente non devono sentirsi aggredite. A tante viene imposto di indossare un hijab, ma lei stessa mette in chiaro che ci sono anche tante donne che scelgono di metterlo e che non pretende di dire alle altre come vestirsi. Aggiunge però che esistono anche… Leggi tutto »

Maajid Nawaz: “Noi musulmani liberali dobbiamo solidarizzare con atei oppressi dalla sharia”

“Immaginate di essere scuri di pelle, atei ex musulmani con un nome musulmano. Questa forse è la ‘minoranza dentro una minoranza’ più perseguitata nel mondo oggi”: a dirlo è Maajid Nawaz, in passato estremista islamico e da anni musulmano laico attivo nel contrasto all’integralismo. Su The Daily Beast invita i suoi correligionari a prendere coscienza di un problema spesso taciuto: l’intolleranza e la violenza islamiste diffuse nel mondo contro liberi pensatori, atei e laici. “C’è una guerra sanguinosa portata avanti… Leggi tutto »

Festival di Internazionale premia Asif Mohiuddin, blogger ateo del Bangladesh

Asif Mohiuddin, uno dei blogger laici arrestati dalle autorità del Bangladesh nel 2013 con l’accusa di aver offeso l’islam, ha ricevuto il premio Politkovskaja al festival del giornalismo organizzato dalla rivista Internazionale a Ferrara. Nel suo discorso di premiazione, ha ricordato la repressione subita per aver contestato il governo e l’integralismo islamico, le minacce di morte e il suo nome nella lista delle persone da uccidere per aver criticato la sharia e come sia difficile essere atei in un paese… Leggi tutto »

L’odissea di un ateo dal Gambia all’Italia

Vogliamo raccontarvi la storia di O., un giovane migrante nato in un villaggio del Gambia. La famiglia è molto religiosa e lui è figlio dell’imam locale. Riesce a studiare, termina il college con ottimi risultati. Ma vuole andare avanti, prosegue gli studi e si iscrive all’università, mentre inizia a insegnare in una scuola superiore. Con i libri di filosofia, letteratura e scienze gli si apre un mondo, si distacca dalla religione nella quale è stato educato. Inizia ad avere “pensieri… Leggi tutto »

Iran, kolossal su Maometto gradito al regime e sgradito ai sunniti

Il regista iraniano Majid Majidi, già candidato Oscar e di confessione sciita, ha girato un film dedicato alla vita di Maometto, “Muhammad: Messenger of God”. La pellicola, che è la più costosa nella storia dell’Iran ed è stata lodata dall’ayatollah Khamenei, ha destato però le critiche dell’università sunnita di Al-Azhar, che accusa di aver rappresentato il profeta (sebbene si vedano solo mani, i piedi e pochi dettagli) e di aver violato la sharia.