Risultati della Ricerca: islam

Lettera aperta alle autorità del Bangladesh

Al Primo Ministro Sheikh Hasina e al Presidente Abdul Hamid, Noi, membri preoccupati della comunità di blogger e attivisti del Bangladesh e degli altri paesi, insieme ai rappresentanti di organizzazioni per i diritti umani e di altre organizzazioni della società civile, oltre che dei rispettivi sostenitori, intendiamo protestare nella maniera più forte possibile contro l’attacco istituzionale ai cittadini del Bangladesh che professano umanismo, ateismo o una vistione laica della società. Negli ultimi due anni cinque blogger (che si identificavano umanisti,… Leggi tutto »

Le ideologie religiose e la relativizzazione di crimini e diritti

Parlare di relativizzazione in riferimento alle religioni sembra un po’ un controsenso. Una qualsiasi religione, in sé, non può relativizzare nulla perché la sua filosofia e la sua dottrina si fondano su verità ritenute assolute, su dogmi. Di fatto le religioni sono assolutiste, anche se questa definizione non viene mai usata sia perché fortemente connotata in senso negativo, e sia perché il suo significato principale riguarda la forma dello Stato. Uscendo però dall’ambito proprio di ogni ideologia religiosa per osservare… Leggi tutto »

Quarto blogger ateo ucciso in Bangladesh

Niloy Chowdhury Neel, un blogger laico del Bangladesh e attivista per i diritti civili, è stato ucciso da Dhaka. È il quarto quest’anno. È stato decapitato e gli hanno tagliato le mani, in casa. Anche questo omicidio sembra da ricollegare a quelli mirati contro intellettuali atei da parte di integralisti islamici.

Meglio un giorno da laici che cento con le preghiere in Comune

Un luogo di preghiera all’interno di un edificio istituzionale? Giammai! Significherebbe promuovere la religiosità, e dunque andare contro quel principio di laicità dello Stato che la Corte Costituzionale ebbe a definire “supremo” nella sentenza 203/1989. Peggio ancora se il luogo di preghiera di cui si parla è esclusivo, com’è effettivamente quello realizzato dal Comune di Torino all’interno del Palazzo Civico e destinato ai partecipanti a un convegno sull’economia islamica, che quindi sono musulmani. Così due consiglieri leghisti, Fabrizio Ricca e… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 31: il Senato italiano

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del Senato, che

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di luglio è sicuramente rappresentata dalle due sentenze con cui la Corte di Cassazione ha stabilito, pronunciandosi su un ricorso presentato dal Comune di Livorno, che, se le scuole private religiose svolgono la loro attività in maniera imprenditoriale, devono pagare le tasse sugli immobili…. Leggi tutto »

Francia, il socialista Doucet: “una carta della laicità, contro integralismi”

In Francia, il deputato socialista Philippe Doucet propone una carta della laicità che aggiorni la legge del 1905 e sia un argine al confessionalismo che sta mettendo in discussione la storica separazione tra stato e religioni. Da una parte l’estrema destra limita la libertà di culto, penalizzando l’islam e usando la laicità come grimaldello in chiave identitaria. Dall’altra gruppi integralisti cercano di ottenere privilegi nello spazio pubblico mettendo in discussione i diritti civili. Per cercare di uscirne serve un’affermazione della… Leggi tutto »

Israele, ebreo ultra-ortodosso contro gay pride e tensioni tra ebrei e musulmani

Un ebreo ultra-ortodosso accoltella sei persone nel corteo del gay pride a Gerusalemme, di cui due risultano in gravi condizioni. L’estremista era stato da poco scarcerato, dopo una condanna per aver aggredito altre persone sempre durante il pride, nel 2005. In questi giorni cresce anche la tensione nella zona tra ebrei e musulmani. Scontri nella Spianata delle moschee a Gerusalemme, iniziati quando decine di giovani palestinesi hanno tentato di impedire agli ebrei di recarsi al Muro del pianto in occasione… Leggi tutto »