Risultati della Ricerca: islam

Terzo blogger ateo ucciso a colpi di machete in Bangladesh

Il 12 maggio è stato assassinato Ananta Bijoy Das, aggredito a colpi di machete da quattro assalitori in strada, vicino casa sua. Ananta era sulla lista di blogger atei compilata dai partiti politici islamisti nel 2013. Questi chiedevano per i nominati la pena di morte per “blasfemia”: da quel momento diversi scrittori sulla lista sono stati uccisi, sempre a colpi di machete. Ananta era anche comparso tra i nomi di una nuova lista di obiettivi a marzo, riconducibile a un… Leggi tutto »

Se le sterline non puzzano figuriamoci i voti

Democrazia; la forma di governo plurale per definizione. Etimologicamente è il “potere del popolo” e nella sua accezione più genuina dovrebbe coinvolgere tutte le persone che quindi rappresenterebbero unicamente se stesse, ma questo è ovviamente possibile solo in società piccolissime — la democrazia non si applica solo agli stati — e quindi si adotta sempre una forma di democrazia di tipo rappresentativo, dove il popolo esercita il potere per mezzo di rappresentanti eletti. Essendo la compagine parlamentare espressione del voto… Leggi tutto »

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra marzo e aprile dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca o preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.

Born again atheists

Il Pew Research Center si è messo di impegno per prevedere il futuro delle religioni nel mondo. Sarà roseo per l’islam, dicono i ricercatori: in 35 anni passerà dal 23% al 30% della popolazione del pianeta, e nel 2070 supererà il cristianesimo. L’orizzonte di quest’ultimo è dato per stabile, come per l’induismo. Brutte notizie invece per i “senza religione”, che scenderebbero dal 16% al 13%. Non è però il caso che si disperino.

Contro lo strapotere della Chiesa in televisione

La Chiesa cattolica gode di un monopolio assoluto nei palinsesti televisivi, pubblici e privati. L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) lo dice da anni e nel 2014 ha anche presentato un esposto all’Agcom contro la Rai per violazione del proprio contratto di servizio, il quale impone di rendere disponibile a ogni cittadino “una pluralità di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell’imparzialità, dell’indipendenza e del pluralismo”. «A confermare la validità del nostro esposto, che… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Un mese ricco di tante piccole notizie, quello di marzo: tanti piccoli passi avanti, su tanti fronti, che fanno ben sperare. Senza troppe illusioni, beninteso, e senza attendersi provvedimenti perfetti. Tale non è, per esempio, la proposta di legge sulle unioni civili omosessuali che è stata approvata dalla commissione giustizia… Leggi tutto »

Ancora un blogger ateo assassinato in Bangladesh

Sul profilo Facebook di Washiqur Rahman spicca l’hashtag #IamAvijit da quando Avijit Roy, noto blogger laico e umanista, è stato assassinato un mese fa in Bangladesh. La mattina del 30 marzo, lo stesso Washiqur Rahman è stato ucciso in circostanze analoghe, preso a colpi di machete per strada a Dhaka. La brutale aggressione ha avuto luogo nei pressi della casa di Rahman. La polizia avrebbe preso in custodia due uomini, arrestati sulla scena dell’aggressione.

Essere donna, e magari anche atea, sotto un clericalismo misogino

Uno dei parametri più indicativi per definire il livello di secolarizzazione di una società è senza dubbio il ruolo sociale della donna. Società profondamente religiose tendono generalmente a relegare le donne a ruoli di subalternità nei confronti degli uomini, quando non di vera e propria proprietà, con il pretesto che ciò viene insegnato dai testi sacri, che così è sempre stato e deve quindi continuare a essere, che per il corretto funzionamento della società è necessario che ognuno si adegui… Leggi tutto »