Il tribunale correzionale di Anversa ha condannato Fouad Belkacem (29 anni) a due anni di prigione senza condizionale e a un’ammenda di 550 euro per istigazione alla violenza e all’odio contro i non musulmani. Belkacem è il portavoce del movimento islamico radicale Sharia4Belgium che, secondo il Clerc (Centro per le pari opportunità e la lotta contro il razzismo), ha tenuto propositi manifestamente inneggianti all’odio razziale, in violazione alla legge antidiscriminazione in vigore nel paese dal 10 maggio 2007. Di fatto,… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Il premier turco: “la gioventù deve essere religiosa”
Sempre più a rischio la laicità dello stato turco voluta da Kemal Ataturk. Il premier Recep Tayyip Erdogan, giunto ormai al terzo mandato, si sente sempre più forte e si lascia sfuggire sempre più frequentemente affermazioni pro-islam. Nel corso dell’ultima, ripresa dal sito My Europ, ha espresso la volontà di formare “una gioventù religiosa”, e non “una gioventù drogata”. Ha anche domandato agli oppositori laici: “vi attendete forse che il mio partito voglia formare una generazione di atei? Questo può… Leggi tutto »
Palestina, il gran muftì parla di “uccidere gli ebrei”, polemiche
Il mese scorso, rivolgendosi alla folla in occasione dell’anniversario della fondazione di Fatah, il gran muftì di Gerusalemme, Muhammad Ahmad Hussein, ha citato in maniera ambigua un hadith (una tradizione attribuita a Maometto) sostenendo che “l’Ora non verrà finché non si combatteranno gli ebrei, che si nasconderanno dietro le pietri e gli alberi. Ma saranno le stesse pietre e alberi a chiamare i musulmani, dicendo loro “O servo di Allah, c’è un ebreo dietro di me, vieni a ucciderlo””. In… Leggi tutto »
Blogger ‘blasfemo’ arrestato in Malaysia e deportato in Arabia Saudita
In occasione dell’anniversario della nascita di Maometto un giovane scrittore ed editorialista di Gedda, Hamza Kashgari, ha pubblicato dei tweets in cui si rivolgeva al profeta dell’islam “da uomo a uomo”, manifestandogli la volontà di non pregare per lui. Tanto è bastato per giudicare il contenuto dei messaggi “blasfemo”, scatenare i religiosi sauditi e i loro pii fedeli, che ne hanno immediatamente chiesto la morte (anche attraverso un gruppo Facebook creato per la bisogna). Il ventitreenne è fuggito in Malaysia… Leggi tutto »
Pubblica romanzo su Maometto, minacce a editore italiano
Farid Al-Shahid Attar è lo pseudonimo dell’autore iraniano del romanzo I fiori del giardino di Allah. Tutta la verità sul magnifico caso «M». Nel suo libro ha raccontato una versione ‘alternativa’ della vita di Maometto. In Italia è stato pubblicato da Edizioni Anordest: il cui proprietario, scrive Il Giornale, sostiene ora di essere stato posto sotto scorta, in quanto un volantino bilingue, arabo e italiano, è stato trovato a Milano in ambienti islamisti, e conterrebbe minacce nei suoi confronti.
Dopo l’autunno arabo, l’inverno delle Maldive
Le Ultimissime si sono più volte occupate delle Maldive, dove è in corso un colpo di stato. Un articolo di Elena Masuelli pubblicato su La Stampa ha ricordato ieri molti di questi episodi: Il rappresentante della Nazioni Unite aveva lanciato un appello contro la fustigazione pubblica delle adultere, una punizione riservata anche agli atei e gli apostati. Come il venticinquenne, Ismail Mohammed Didi, che nel 2010 si è dichiarato non credente, subendo l’ostracismo dei suoi connazionali, e alla fine si… Leggi tutto »
D’Alema e Hamas
L’ex presidente del consiglio e segretario DS Massimo D’Alema si reca in Medio Oriente per incontrare esponenti palestinesi, israeliani ed egiziani. Intervistato da Francesco Battistini per Il Corriere della Sera, ha dichiarato che è inevitabile parlare con Hamas, anche se non ha una “particolare simpatia” per l’organizzazione islamista. Dice D’Alema: “rimuovere questo movimento con un esorcismo mi sembra strampalato”, perché “anche fra i palestinesi prima o poi arriverà la primavera araba”. Del resto, Hamas non è nemmeno più isolato: “avrete… Leggi tutto »
Statue che fanno discutere, in Turchia come in Italia
Nel 2004 l’Unione delle donne turche fece erigere a Edirne, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita della repubblica, una statua raffigurante una donna nuda che, braccia allargate e capelli sciolti, allontanava da sé un velo. Nel clima di restaurazione che impera nella terza legislatura governata dal partito islamico dell’AKP, il quotidiano Milli Gazete ha pubblicato la foto della statua in prima pagina, affermando che “quella donna erotica che si disfa del turban” rappresenterebbe una derisione dei valori morali della popolazione… Leggi tutto »
