Le azioni congiunte delle truppe del Kenya e di quelle somale stanno facendo perdere terreno ai miliziani islamisti dell’organizzazione Al Shabaab. Scontri si registrano presso Busar, con la morte di almeno una dozzina di guerriglieri. Altri raid missilistici hanno costretto gli integralisti ad abbandonare altre basi e le forze di Al Shababba vanno concentrandosi verso le città di Merka e Saraha, sulla costa. Valentino Salvatore
Risultati della Ricerca: islam
Svezia, appello per la concessione dell’asilo politico a un ateo pakistano
Khalid Saeed è pakistano. Ed è anche ateo. E’ fuggito dal Pakistan nel 2009 per recarsi in Svezia, dove il fratello ha vissuto a lungo. La sua richiesta di asilo è appena stata rifiutata, e corre pertanto il rischio di dover tornare in patria insieme alla sua famiglia (la moglie e tre figli), dove la decisione di abbandonare pubblicamente l’islam è sanzionata con il massimo della pena. La Federazione umanista europea, di cui fa parte anche l’UAAR, ha chiesto alle… Leggi tutto »
Usa, anche gli atei vogliono riconoscimento per assistenza nell’esercito
Il capitano Ryan Jean, ufficiale a Fort Meade nel Maryland, si sta impegnando per vedere riconosciuta nell’esercito statunitense anche un’assistenza morale e psicologica che non sia confessionale, specifica per i non credenti. Al pari dei cappellani militari presenti per ebrei, islamici e cristiani. Jean racconta che dopo aver compilato il test di valutazione per l’esercito segnalando di essere ateo, è stato convocato dal cappellano, il quale gli ha fatto una ramanzina sul suo ateismo. Ciò lo ha reso consapevole della… Leggi tutto »
Norvegia, Breivik a processo: “Sono templare, comandante della resistenza”
Ieri Anders Behring Breivik, l’estremista proclamatosi difensore del cristianesimo che ha sostenuto di aver compiuto in luglio la strage in Norvegia contro l’islam e il multiculturalismo, è comparso davanti al tribunale di Oslo. Breivik ha detto di essere “comandante militare nel movimento di resistenza norvegese e nei Knights Templar Norway“, un gruppo anti-islamico di destra che si richiama ai templari. “Ammetto i miei atti, ma non mi considero colpevole”, ha ribadito. Ha poi dichiarato di rigettare la competenza dei giudici… Leggi tutto »
Malaysia, pene più severe per omosessualità: “è contro sharia”
Due stati della Malaysia, Malacca e Pahang, hanno intenzione di inasprire le pene per gli omosessuali, sulla base della sharia. La legge del Paese punisce le relazioni omosessuali con le bastonate e fino a vent’anni di prigione e se passassero le proposte di questi due stati si sommerebbero le pene federali con quelle del singolo stato. Il primo ministro della Malacca nonché presidente del locale dipartimento religioso islamico, Mohd Ali Rustam, ci tiene a ribadire che l’omosessualità “è contro la legge… Leggi tutto »
Usa, no gruppi di studenti laici nelle università private cattoliche
Il commitato della Student Government Association dell’Università di Duquesne in Pennsylvania ha di recente bocciato la richiesta di poter creare un’associazione laica di studenti. L’ateneo, con sede a Pittsburgh, ha carattere privato ed è di tradizione cattolica. La proposta di istituire la Duquesne Secular Society era stata supportata da alcuni docenti per creare uno spazio aperto a studenti credenti, atei a agnostici. Ma sei membri del comitato su otto hanno votato contro, poiché un gruppo laico sarebbe in pieno contrasto… Leggi tutto »
Elezioni Egitto: candidata senza volto del partito salafita, nei manifesti “è la moglie di”
Anche il partito salafita Nur si è candidato per le prossime elezioni in Egitto. Tra i candidati, una donna, di cui però non si conosce il volto né il nome. Nei manifesti di propaganda appare infatti una foto del marito, con didascalia “è la moglie di Ismael Mustafa”. Anche il partito salafita Al-Nur si è candidato per le prossime elezioni in Egitto. Tra i candidati, una donna, di cui però non si conosce il volto. Si chiama Marwa Ibrahim al-Qamash ed… Leggi tutto »
Tony Blair: “per uscire dalla crisi occorre la religione”
Intervistato da Gianni Riotta per La Stampa, l’ex premier britannico Tony Blair ha dichiarato che “uomini di fede e laici devono parlarsi”, perché “la globalizzazione ha reso il mondo molto piccolo”. Non ci sarà né pace né sviluppo senza dare un ruolo alla religione, sostiene, e il secolarismo “da solo non basterà”, di fronte “alla crisi economica e alla globalizzazione, che esasperano gli animi”: ragion per cui “abbiamo necessità di religioni amiche della democrazia e di democrazie amiche della religione”…. Leggi tutto »
