Faryal Tauseef, una ragazzina di 13 anni di famiglia cristiana che vive ad Abbottabad in Pakistan, rischia l’incriminazione per blasfemia a causa di un errore di ortografia. La bambina, riporta tra gli altri l’AFP, ha sostenuto di recente un esame in lingua urdu nella sua scuola. Ma ha scritto per errore lanaat (“maledizione”) invece di naat (“poesia di lode”) riferendosi al profeta Maometto. In poco tempo la notizia si è diffusa, gli stessi insegnanti, la gente della zona e i… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Mogadiscio: attentato Al Shabaab contro studenti, più di 100 morti
Il gruppo estremista islamico Al Shabab ha rivendicato un attentato dinamitardo compiuto ieri contro un edificio del Ministero dell’Educazione del governo somalo, nei dintorni di Mogadiscio. Un camioncino, guidato da un kamikaze e forse camuffato da ambulanza, ha superato il check point del compresorio K4 ed è esploso davanti all’entrata della struttura. La deflagrazione ha devastato gli edifici circostanti, ha ferito più di 150 persone e ne ha uccise almeno 100. Morti diversi soldati di guardia e per la maggior… Leggi tutto »
Egitto: cristiani lasciano il Paese, temono salafiti
Secondo quanto denuncia l’Unione Egiziana delle organizzazioni per i diritti umani, da marzo sono migrati dall’Egitto 100mila cristiani, riporta La Stampa. Tra i motivi, non solo le necessità economiche, ma anche l’aumento delle tensioni tra islamici e minoranza cristiana dopo la caduta del presidente Hosni Mubarak. La crescente influenza delle frange salafite e il sospetto di pressioni sui copti, renderebbero questi più propensi a lasciare il Paese, secondo alcuni. Valentino Salvatore
Israele: ucciso un rabbino, coloni bruciano moschea in Galilea per rappresaglia
Il 23 settembre il rabbino Asher Palmer è morto in un incidente d’auto con suo figlio di un anno e mezzo a Hebron, in Cisgiordania. Secondo la polizia, la causa della morte è da ricondurre ad un sasso lanciato da palestinesi mentre questi era alla guida. Per rappresaglia, gruppi di coloni sono entrati nella cittadina di Tuba-Zangariya in Galilea e hanno dato fuoco durante la notte ad una moschea, lasciando scritte con lo spray come “Vendetta”. Lo riportano tra gli… Leggi tutto »
Iran, accuse ‘politiche’ per pastore Nadarkhani, ma legale ribadisce: “condannato per apostasia”
Secondo il governatore della provincia iraniana del Gilan, Gholomali Rezvani, il pastore evangelico Yusef Nadarkhani è stato condannato a morte dal tribunale di Rasht per “crimini contro la sicurezza” e perché ritenuto un “traditore sionista” e non per apostasia. “Non si tratta di una questione religiosa”, ha sostenuto il governatore, “perché nel nostro sistema nessuno può essere giustiziato per aver cambiato fede”, secondo quanto riportato dall’agenzia Fars. Ma il legale di Nadarkhani, Mohammad Ali Dadkhan, conferma che “i giudici hanno… Leggi tutto »
Usa, arrestato giovane che pianificava attentato contro Campidoglio e Pentagono
Rezwan Ferdaus, ventiseienne di religione islamica che vive in Massachusetts, è stato arrestato con l’accusa di voler organizzare un attentato contro Campidoglio e Pentagono. Secondo il procuratore Carmen Ortiz di Boston, l’uomo voleva utilizzare per questo scopo un aereo telecomandato pieno di esplosivo al plastico. Il giovane, laureato in fisica presso la Northeastern University di Boston, avrebbe inoltre cercato di aiutare al Qaeda contro le truppe statunitensi all’estero e già dal 2010 prospettava il jihad contro i “nemici di Allah”…. Leggi tutto »
Iran, mobilitazione internazionale contro condanna a morte per pastore ‘apostata’
Potrebbe essere graziato Yousef Nadarkhani, pastore cristiano condannato a morte in Iran con l’accusa di “apostasia” dall’islam. Negli ultimi giorni si era diffusa la notizia di una condanna per impiccagione ormai imminente, dopo che la Corte Suprema di Qom aveva rinviato il caso al tribunale di Rasht. La comunità internazionale si è mobilitata per salvare la vita a Nadarkhani, lanciando appelli al regime di Teheran per liberare il pastore. Valentino Salvatore
Esce in Francia film ‘Laïcité, inch’Allah’ di Nadia El Fani
E’ uscito in Francia il 21 settembre il film Laïcité, inch’Allah, della regista tunisina Nadia El Fani. Il film-documentario, che prima si intitolava Ni Allah ni maître, ha una netta impronta laica e ha suscitato le proteste e le violenze dei fondamentalisti islamici locali.
