Il Reparto Operativo del Gruppo Sicurezza della Polizia municipale ha scoperto un traffico abusivo di carni bovine nella comunità islamica del Bangladesh a Roma. Un bengalese macellava la carne nel suo locale in zona Pigneto, utilizzato anche come luogo di culto, vendendo sul posto ai fedeli tagli da 5 kg al prezzo di 20 € in semplici buste senza involucro e non rispettando le normative sanitarie. Gli avventori poi uscivano da una porta laterale portando con sè le buste. L’uomo… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Malaysia: Imam Muda, il talent show religioso per giovani
In Malaysia da alcune settimane viene trasmesso con molto successo un talent show a sfondo religioso. E’ Imam Muda (Giovane Imam), in cui dieci aspiranti predicatori devono competere per affermarsi come imam di successo, il tutto in un’atmosfera patinata. Le sfide in cui devono gareggiare riguardano i precetti e gli insegnamenti dell’islam, come ad esempio, in una puntata, le abluzioni di cadaveri e il loro seppellimento secondo rito islamico. Il programma, nelle intenzioni dei produttori, vuole presentare in chiave più… Leggi tutto »
Somalia, a Mogadiscio fondamentalisti impongono barba obbligatoria
Moalim Hashi Mohamed Farah, esponente del gruppo fondamentalista Hezb al Islam e governatore dell’area di Mogadiscio sotto il controllo delle milizie islamiste, durante una conferenza stampa ha ordinato pubblicamente agli uomini di far crescere barba e baffi. “Far crescere la propria barba è un insegnamento morale che ci ha lasciato il profeta Maometto” ha detto Farah “per cui mantenere in vita questa pratica religiose è un dovere e coloro che si raderanno saranno puniti”. “Abbiamo imposto la barba agli uomini… Leggi tutto »
Cecenia, denunciati spari di vernice contro donne senza velo
Diverse donne di Grozny, la capitale della Cecenia, sono state colpite da proiettili di vernice (paintball). La circostanza che tutte le donne attaccate non indossassero il velo ha spinto il movimento per i diritti umani Memorial ad accusare il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, di voler usare le forse dell’ordine per imporre nei fatti la legge islamica, che in punto di diritto confligge con la costituzione russa.
A Laives (BZ) lui italiano, lei marocchina: “No a nozze” da comune e consolato
A Laives, in provincia di Bolzano, una ventiseienne marocchina in Italia da anni e un trentenne italiano non possono sposarsi per motivazioni religiose, si legge su Alto Adige. Lei infatti non ha ottenuto il nulla osta dal consolato marocchino, perchè in base alle legge di quel paese una donna non può sposare un uomo che non sia di religione islamica. Il comune di Laives ha di conseguenza negato l’autorizzazione al matrimonio perchè, sulla base dell’articolo 116 del Codice Civile, un… Leggi tutto »
Iran, fatwa contri i cani: “Immondi e occidentali”
Sull’onda della repressione moralizzatrice, in Iran il grande ayatollah Nasser Makarem Shirazi ha emesso una fatwa contro i cani, su richiesta del quotidiano conservatore Javan. Il cane, secondo gli hadith (i detti del profeta Maometto), è da considerarsi un animale impuro, il cui possesso è peccato ma ammesso solo per attività come la caccia o la pastorizia. Il grande ayatollah ha sentenziato che il cane è “indubbiamente” un “animale immondo” e che “i rapporti amichevoli con i cani sono una… Leggi tutto »
Christopher Hitchens contro il principe Carlo
Il 9 giugno Charles Windsor, principe ereditario del Regno Unito e, in quanto tale, futuro capo della Chiesa anglicana, in una conferenza all’Oxford Center for Islamic Studies ha dichiarato che “il mondo islamico è il custode di uno dei più grandi tesori della sapienza e della conoscenza spirituale a disposizione di umanità”. “Una grande parte della soluzione a tutte le nostre crisi mondiali non risiede nella tecnologia”, ha continuato, “ma nel recupero dell’anima quale corrente principale del nostro pensiero”: “la… Leggi tutto »
Burqa e niqab: divieto a Barcellona, previsto per tutta la Spagna
La città di Barcellona ha posto il divieto di indossare qualsiasi indumento che non permetta il riconoscimento e copra il volto, compresi burqa e niqab. L’interdizione vale per i locali e gli spazi che dipendono dal comune – quali mercati, uffici, scuole, biblioteche – mentre non vale, per ora, per gli spazi pubblici e le strade sotto giurisdizione nazionale o della Comunità Autonoma (Generalitat). Il sindaco Jordi Hereu del Partito Socialista Catalano ha precisato che tale misura “non è in… Leggi tutto »
