Crocefissi in tutti gli edifici pubblici e di proprietà dell’amministrazione municipale a Galzignano Terme (PD) per decisione del consiglio comunale che ha modificato in tal senso il proprio statuto nella seduta del 15 febbraio. Inivitati rappresentanti del cristianesimo, dell’islam e dell’ebraismo, negata la parola al rappresentante dei non credenti. Il servizio del TG regionale sul canale UAARit.
Risultati della Ricerca: islam
Somalia, scontri a Mogadiscio tra al Shabab e truppe Anisom
Le forze dell’Anisom (African Union Mission to Somalia, con beneplacito dell’Onu), composte da circa 3500 soldati da Uganda e Burundi, stanno convergendo su Mogadiscio per cacciare le milizie degli estremisti islamici di al Shabab, che ormai controllano gran parte della Somalia imponendo un regime fondato sulla sharia. Anche i guerriglieri al Shabab si stanno raccogliendo nella città, per quello che si prospetta come un durissimo scontro. Migliaia di abitanti sono in fuga, mentre si hanno i primi scambi di colpi… Leggi tutto »
Vittoria a tutto campo, sui media, per la portavoce atea Hack opposta al vescovo Zenti
Vittoria a tutto campo, sui media, per la portavoce atea Hack opposta al vescovo Zenti Il confronto (del 20 gennaio 2010) fra il vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti e l’astrofisica prof.ssa Margherita Hack non sembra avere avuto sui media quel risalto che meritava, a mio avviso per almeno due motivi. Il primo, l’avere eluso quello che era nelle premesse l’argomento centrale, ovvero la dimostrabilità o meno dell’esistenza di Dio (secondo la sfida a suo tempo lanciata da Zenti); il… Leggi tutto »
Cominciato il processo a Wilders, mentre “Fitna” sbarca alla Camera dei Lord
E’ cominciato dieci giorni fa ad Amsterdam il processo contro Geert Wilders, leader dell’estrema destra olandese e autore del film radicalmente anti-islamico Fitna. L’accusa è di incitamento all’odio razziale. Wilders ha suscitato sorpresa chiamando a testimoniare 18 persone, tra cui due ayatollah iraniani e l’assassino di Theo Van Gogh, Mohammed Bouyeri. Dall’Inghilterra è nel frattempo giunta la notizia che Fitna sarà proiettato alla Camera dei Lord. L’invito è stato formulato da Lord Pearson, leader dei nazionalisti britannici riuniti nell’Independence Party,… Leggi tutto »
Trovata la ragazza rapita a Fano, arrestati i genitori
Almas Mahmood, la ragazza diciassettenne di origine pakistana rapita ieri a Fano, è stata trovata oggi sull’autostrada A14 in una macchina guidata dal padre: a bordo c’erano anche la madre e due fratelli. I genitori sono stati arrestati: pare che volessero obbligare la giovane a sposare un connazionale. Già lo scorso anno la ragazza era stata ricoverata in ospedale in seguito alle percosse ricevute dal padre, che le rimproverava di condurre uno stile di vita “poco islamico” di frequentare coetanee… Leggi tutto »
Pakistan, 95 morti nella strage alla partita di volley
E’ di 95 morti il bilancio, praticamente definitivo, dell’attentato suicida compiuto ieri a Shah Hassankhel, in Pakistan, dove era in corso una partita di pallavolo. Durante il match un pick-up pieno di esplosivo è stato lanciato contro gli spettatori, tra cui donne e bambini, ma si ritiene che il vero obbiettivo fosse la vicina moschea, dove era in corso una riunione dei gruppi anti-talebani della zona. La strage sarebbe stata una rappresaglia talebana nei confronti delle autorità e della popolazione… Leggi tutto »
Nigeria, ancora decine di morti per scontri religiosi
A Bauchi, capitale di un omonimo stato settentrionale nigeriano, le violenze religiose sono ormai la regola. Nello scorso luglio la regione fu uno dei teatri degli scontri tra cristiani e la setta Boko Haram (soprannominata “i Talebani nigeriani”), che provocarono quasi un migliaio di vittime. In seguito il leader di questa setta, Mohammed Yusuf, è stato ucciso con modalità che coinvolgono le forze dell’ordine e che Human Rights Watch ha definito “illegali ed extragiudiziali”. I sospetti hanno sfiorato anche un’altra… Leggi tutto »
Iran, i “nemici di Dio” rischiano la morte
Nel giorno dell’arresto di Nushin Ebadi, sorella della Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, Abbas Vaez-Tabasi, consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei, ha dichiarato che “quanti sono dietro l’attuale rivolta sono nemici di Dio, e la legge è molto chiara a proposito sulla punizione di un nemico di Dio”. Punizione durissima: la sharia prevede infatti la pena di morte per i “nemici di Dio”. Anche le più alte autorità della Repubblica islamica usano ormai parole molto forti. Il presidente… Leggi tutto »
