Risultati della Ricerca: islam

I talebani al papa: “fermi il proselitismo cristiano”

Una minaccia nei confronti di Benedetto XVI è apparsa oggi su alemarah1.org, un sito internet considerato vicino ai talebani. Il documento consiste in “un appello alla massima autorità religiosa cristiana, papa Benedetto XVI, affinché impedisca concretamente le azioni stupide e irresponsabili di missionari crociati insensibili”. Il riferimento è all’attivo conversionismo di molti militari USA (cfr. Ultimissima di ieri), i quali non sono però cattolici, ma protestanti. All’appello fa seguito una esplicita intimidazione: “chiediamo che non aspetti le gravi conseguenze di… Leggi tutto »

L’esercito USA impegnato a convertire gli afghani?

Cappellani militari che incitano i soldati USA al proselitismo cristiano, con tanto di Bibbie tradotte al seguito. La diffusione di un video, di cui dà notizia Faithworld, sta mettendo in seria difficoltà l’esercito USA, i cui vertici si sono affrettati a ricordare che il proselitismo è proibito ai soldati durante l’espletamento delle proprie mansioni. Peraltro, secondo la legge islamica attualmente in vigore nel paese, la conversione dall’islam al cristianesimo è passibile della pena capitale.

Bergamo: la piscina ha accessi riservati alle musulmane

I gestori della piscina Siloe, di proprietà della Diocesi di Bergamo, hanno riservato l’accesso, per un’ora ogni giovedì mattina, alle donne di religione islamica, che in tal modo potranno nuotare senza che siano osservate da uomini, come prescrive il Corano. La decisione ha sollevato le immaginabili polemiche, soprattutto da parte della Lega Nord.

Scontro UE-Iran alla conferenza di Ginevra sul razzismo

Alla conferenza ONU sul razzismo, apertasi ieri a Ginevra, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha definito Israele “uno stato razzista”. I 23 delegati dell’Unione Europea presenti (oltre agli USA, anche paesi come l’Italia, la Germania e l’Olanda avevano deciso di non partecipare al summit per principio, essendo contari alla bozza del documento) hanno immediatamente lasciato l’assemblea, cosa che non ha fatto il rappresentante della Santa Sede. Il nunzio, mons. Silvano Tomasi, ha dichiarato che “la libertà di espressione vale per… Leggi tutto »

Rotterdam, a teatro posti separati per donne

Il teatro Zuidplein di Rotterdam è finanziato dal Comune e dallo Stato. Ciononostante, su richiesta del protagonista dello spettacolo (un immigrato marocchino fervente islamico, in una città il cui sindaco è pure di origine marocchina), è stato deciso che un’intera balconata fosse per l’occasione riservata alle sole donne. Lo racconta l’agenzia Adnkronos, precisando che l’iniziativa ha avuto comunque scarso successo. Come prevedibile, sono state invece intense le polemiche: il ministro dell’interno Eberhard van der Laan ha definito la decisione “inaccettabile”:… Leggi tutto »

Macedonia: l’insegnamento della religione non è costituzionale

Una recente legge sull’educazione primaria imponeva alle scuole l’obbligo di insegnare religione. Gli studenti potevano  frequentare classi in cui si insegnava la dottrina ortodossa, cattolica o islamica: in alternativa potevano accedere a lezioni di storia delle religioni. La Corte Costituzionale della Macedonia, in seguito a un ricorso presentato dal partito liberaldemocratico e supportato anche da quello socialdemocratico (entrambi all’opposizione) l’ha giudicata non costituzionale, perché la Costituzione stabilisce la separazione tra lo Stato e le confessioni religiose. Lo rende noto BalkanInsight.

L’Aquila: i funerali di Stato

Si sono svolti oggi a L’Aquila i funerali di Stato di 205 vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. La cerimonia, alla presenza delle più alte autorità istituzionali del paese (Napolitano, Schifani, Fini, Berlusconi), è stata officiata dal segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, il quale ha assicurato che la Chiesa “farà la sua parte”. Un messaggio di Benedetto XVI è stato altresì letto dal suo segretario personale, monsignor George Gaenswein: un intervento è stato effettuato anche da… Leggi tutto »

Obblighi sessuali coniugali, Karzai fa marcia indietro

Le pressioni internazionali hanno sortito il loro effetto. Il discusso provvedimento del parlamento afghano che legalizzava lo stupro all’interno del matrimonio tra seguaci dell’islam sciita (cfr. Ultimissima del 31 marzo) sarà ritirato: è quanto avrebbe promesso il presidente Hamid Karzai, secondo quanto riporta il New York Times. Il presidente ha difeso la legge, sostenendo che i mezzi d’informazione occidentale ne hanno travisato il contenuto, ma si è in ogni caso impegnato a rivederla nelle parti più imbarazzanti.