In Egitto è stata presentata una proposta di legge – caldeggiata dal sindacato dei medici – che vieterebbe i trapianti tra islamici e cristiani e da o a stranieri, limitandoli alla cerchia dei parenti. Secondo i medici, questa legge dovrebbe contrastare il traffico illegale di organi (in un paese che ancora non ha una legislazione in merito). Naguib Gibrael, dell’Unione Egiziana per i Diritti Umani, accusa però le pesanti ingerenze religiose dei settori islamici più integralisti e annuncia un esposto:… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è stato pubblicato oggi sul sito UAAR. La domanda è brevissima: “Cosa pensi dell’islam?” Sette le possibili risposte: – È una religione migliore delle altre – È una religione come le altre – È una religione come le altre: gli odierni problemi di dialogo nascono dal fatto che i suoi fedeli vivono in zone più depresse – È una religione come le altre, ma con una maggior presenza di fondamentalisti – È una religione con molti lati… Leggi tutto »
Marocco: ministra vuole abbassare volume dei muezzin
Nouzha Skalli, ministra della famiglia del Marocco dalle posizioni progressiste, ha presentato una proposta di legge per abbassare la soglia di decibel per gli adhan (appelli dei muezzin per chiamare alla preghiera nelle moschee), soprattutto nelle zone turistiche. I muezzin infatti oggi utilizzano mezzi tecnologici – come microfoni, impianti audio e registratori – che amplificano molto il volume e permettono di “diffondere meglio” gli appelli, fino a divenire molesti: ciò ha causato critiche per i disturbi arrecati, soprattutto da parte… Leggi tutto »
Si aggrava la situazione nelle Filippine
Dopo il ‘no’ della Corte Suprema, pronunciato sotto le pressioni cattoliche, all’accordo di pace tra il governo e i ribelli del Fronte Islamico Moro, attivi nell’isola di Mindanao, la situazione nelle Filippine si è rapidamente deteriorata. Scontri a fuoco hanno avuto luogo in due province dell’isola causando la morte di almeno 24 persone e l’occupazione da parte dei ribelli di alcuni villaggi cattolici, che sono stati rasi al suolo. Oltre 160.000 persone sono fuggite e solo ora stanno lentamente rientrando… Leggi tutto »
Arabia Saudita: donna arrestata perché al volante
Una donna saudita è stata arrestata nella zona di Qatif, dalla polizia religiosa e su denuncia di alcuni uomini, perchè trovata alla guida di un’automobile. Intervenuti i familiari, la donna è stata rilasciata su cauzione ma subirà un processo. Nonostante l’assenza di una legge specifica che ponga un divieto, i religiosi islamici con una fatwa hanno vietato alle donne di guidare automobili. Si prospetta per il 23 settembre la presentazione, da parte delle attiviste saudite per i diritti civili, di… Leggi tutto »
India, si inasprisce nel Kerala la controversia sui libri di testo
“Promotori dell’ateismo e del materialismo”. E’ questa l’accusa rivolta dai leader religiosi e dagli oppositori ai libri di testo diffusi nel Kerala, uno stato dell’Unione Indiana governato dal Fronte Democratico della Sinistra. Sotto accusa, in particolare, un testo contenente un racconto immaginario, ambientato nel 1924, in cui a una coppia mista, lui islamico lei indù, un preside chiede di specificare la religione del figlio. La coppia chiede che sia scritto ‘nessuna’, mentre a una domanda sulla casta d’appartenenza rispondono che… Leggi tutto »
Papua indonesiana: proteste contro possibile applicazione della sharia
Nella Papua indonesiana la componente cristiana protesta contro la paventata introduzione della legge islamica, nonostante le rassicurazioni governative. Migliaia di persone hanno protestato a Jayapura (la capitale della provincia), al grido di “Sì alla Pancasila, no alla sharia”. La Pancasila (“cinque principi”) è l’ideologia dello stato indonesiano, che lega indossubilmente istanze di democrazia ed uguaglianza sociale all’affermazione esplicita della credenza in un unico Dio come fondamento morale dell’unità nazionale.
Turchia, un laico a capo dell’esercito
L’alto consiglio militare turco ha nominato il generale Ilker Basbug, finora al vertice delle forze terrestri, capo di stato maggiore dell’esercito. L’incarico durerà due anni. Basbug passa per essere un fiero difensore della laicità dello stato anatolico, addirittura un vero e proprio “falco” (come del resto il suo predecessore, Yasar Buyukanit): nel 2006 dichiarò che “le forze armate turche hanno sempre difeso e sempre difenderanno lo Stato-nazione, lo Stato unitario e lo Stato laico”. La nomina, che giunge pochi giorni… Leggi tutto »
