Venerdì di sangue sulla spianata delle Moschee di Gerusalemme est, con 15 poliziotti israeliani e 20 militanti palestinesi feriti. Gli scontri sono scoppiati al termine delle preghiere, quando 150 manifestanti hanno lanciato pietre per protestare contro i lavori di ristrutturazione avviati da Israele sul terzo luogo sacro dell’Islam. Duecento agenti israeliani in tenuta antisommossa hanno fatto irruzione nel complesso della moschea di Al Aqsa e, senza entrare nel tempio, hanno sparato granate stordenti per disperdere i facinorosi. Al termine degli… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Francia: i politici sostengono la satira
Le caricature di Maometto, al centro di polemiche e causa di violenze nel mondo islamico, sono finite davanti al tribunale di Parigi dove è arrivata anche, a sorpresa, una lettera del ministro dell’Interno e del culto Nicolas Sarkozy che annuncia il suo sostegno al giornale incriminato, “Charlie Hebdo”. Per rivendicare il diritto alla libertà di informazione, il settimanale nel febbraio scorso pubblicò le vignette – uscite nel settembre del 2005 sul giornale danese “Jylland-Posten” – in un numero speciale andato… Leggi tutto »
Burqini anche per le “squadre di salvataggio” in Australia
Un costume intero chiamato «burqini» (debitamente sponsorizzato) pensato per le donne islamiche che fanno parte delle squadre di salvataggio sulla spiaggia australiana di Cronulla, a Sydney. Su questa spiaggia per anni si sono scontrati i bianchi contro gli australiani islamici, i peggiori della recente storia australiana (Anoek De Groot/Afp) Fonte: la galleria del Corriere
Pacs, Pera attacca Berlusconi e la sinistra
“Non solo non possiamo votare i pacs, non possiamo neppure dire che Forza Italia ‘lascia liberta’ di coscienza. Libertà di coscienza perchè non abbiamo un’idea neanche per dare un indicazione o un suggerimento di voto? Libertà di coscienza sulla nostra identità? Libertà di coscienza sulla nostra collocazione ideale? Non posso crederci”. Tocca all’ex presidente del Senato Marcello Pera sferrare un attacco diretto a Silvio Berlusconi sul tema delle unioni civili. Durante un convegno organizzato dalla fondazione Magna Carta a Napoli,… Leggi tutto »
«Gesù ama Osama», polemiche a Sydney
Paradossale, ma efficace esempio di ciò che dovrebbe rappresentare la carità cristiana, oppure intollerabile provocazione? E’ quanto si stanno chiedendo autorità civili e religiose, ma anche semplici cittadini all’indomani dell’apparizione presso alcune chiese battiste di Sydney di manifesti che recitano testualmente «Gesù ama Osama», Bin Laden, ovviamente. Non si tratta dell’iniziativa estemporanea di un pastore particolarmente ispirato, ma di un’azione coordinata tra numerosi templi battisti sparsi per Sydney, inclusa la Chiesa Battista Centrale della città. I manifesti, appesi non all’interno,… Leggi tutto »
Telecamere nascoste in moschea, l’imam: sharia in Italia
A coloro che immaginano che il velo islamico sia una libera scelta della donna o addirittura il suggello di una società multiculturale dove saremmo tutti felicemente realizzati, consiglio di seguire questa sera alle 22,35 la puntata dal titolo «Un velo fra noi», della trasmissione Controcorrente condotta da Corrado Formigli su SkyTg24. Scopriremo che nelle nostre moschee il niqab, il velo integrale, viene imposto come un precetto divino e che simboleggia la penetrazione della sharia, la legge coranica, in vista dell’islamizzazione… Leggi tutto »
Michele Serra e Magdi Allam
Seguo con attenzione e rispetto il lavoro di Magdi Allam, che sul “Corriere” ci segnala, con puntiglio, fatti e protagonisti dell’estremismo islamista. Soltanto che, leggendolo, spesso mi chiedo: ma esisterà pure, da qualche parte, un imam molto mansueto? Un musulmano devotissimo, eppure pacioso? Un marito arabo gentilissimo con la moglie? Una comitiva di sunniti simpatici, o di sciiti affabili? Un harem allegro, perfino? Se esistono, per cortesia, Magdi ce lo riferisca. A leggerlo adesso, difatti, con quella trafila interminabile di… Leggi tutto »
Francia: carta della laicità nei servizi pubblici
Parigi. Il principio della laicità, della neutralità dello Stato, in Francia non deve riguardare solo la scuola – dove c’è una legge che vieta di ostentare segni religiosi, in particolare il velo islamico – ma tutti i servizi pubblici: in primo luogo l’ospedale, ma anche l’esercito, la prigione e altri servizi dello Stato. È la raccomandazione che fa l’Alto consiglio per l’integrazione in una Carta della laicità nei servizi pubblici, consegnata ieri al primo ministro Dominique de Villepin. Il documento… Leggi tutto »
