Più di due milioni di fedeli musulmani, secondo le prime stime, sono giunti in Arabia Saudita per partecipare all’annuale pellegrinaggio alla Mecca (Hajj), quinto pilastro dell’Islam, che inizia ufficialmente oggi e che ogni buon musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. L’Hajji comincia dalla valle di Mina, ad una decina di chilometri di distanza dalla Mecca. In quell’arida valle, trasformata per l’occasione in una immensa tendopoli, i fedeli trascorreranno la giornata in preghiera. L’indomani, all’alba, si dirigeranno verso il… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Welby e i (troppi) fondamentalismi
Crediamo che sia lecito sul caso Welby non ritrovarsi nelle permanenti e contrapposte crociate fra cattolici integralisti e laicisti anticlericali (rivendico una posizione terza: laico né anticlericale né devoto). Nel caso Welby – che si sviluppa sul terreno della malattia incurabile e sempre più invalidante, delle cure sempre più invasive fino a diventare totalmente oppressive, del pericolo di una morte terribile per soffocamento prolungato per ore, e per altro verso su un piano che può degradare fino ad approdare ad… Leggi tutto »
L’ipocrisia all’ombra del presepe
Il Natale, quest’anno, è vissuto nelle case degli italiani allo stesso modo che negli ultimi anni, o decenni. La sera della vigilia ci si riunisce di solito in casa dei genitori, che per un giorno almeno e per questo continua a definirsi la casa paterna. Nella stanza da pranzo, o nel soggiorno, si accendono le luci sull’albero, più di rado – ove ci sono anziani che perpetuano per sé o per i nipoti la tradizione – qualcuno ha allestito il… Leggi tutto »
Galles: affamato per digiuno di Ramadan, accoltella e mangia cigno in un parco
La testata inglese riferisce del processo a Shamshu Miah, 52 anni, in una corte britannica perché, affamato per il digiuno rituale imposto dalla fede musulmana per il Ramadan, l’uomo avrebbe accoltellato e mangiato crudo un cigno in un parco nel Galles. Gli agenti chiamati alla scena l’avrebbero trovato con la faccia coperta di sangue e la barba piena di piume. Secondo la difesa, Miah non sarebbe stato responsabile delle sue azioni perché temporaneamente impazzito a causa del divieto di consumare… Leggi tutto »
GB, tensione sulla guerra in Iraq tra Chiesa anglicana e governo
Il 23 dicembre l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha scritto un articolo critico nei confronti del governo inglese. A suo dire, la politica perseguita in Medio Oriente avrebbe eroso i rapporti tra le comunità cristiane e islamiche. Il Foreign Office ha risposto duramente, ricordando che gli estremisti uccidono indiscriminatamente, sena guardare alla fede religiosa delle vittime. Nel mezzo, il messaggio natalizio alle truppe della Regina Elisabetta II. Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sull’Observer
Il vescovo Maggiolini: ‘apparire atei fa fino’
Il vescovo preferito dalla Lega Nord torna sui suoi temi prediletti. Maggiolini è, in assoluto, il vescovo più pessimista del pianeta: in suo libro è arrivato a calcolare a quante poche unità può ridursi la Chiesa cattolica per continuare a definirsi una Chiesa. Forse ci vorrà ancora un po’ di tempo perché noi italiani diventiamo minoranza. Ma a questa meta ci stiamo avvicinando a grandi passi. Cominciamo con il presepio. Si offendono gli islamici se Gesù Bambino, la Madonna e… Leggi tutto »
Frattini: ‘Natale senza Gesù, Europa senza identità’
[…] Vorrei partire dalla scelta che grandi catene commerciali – presenti in alcune capitali europee (ma anche al di fuori dell’Europa) – hanno fatto:di non esporre i simboli della tradizione e religiosità cristiane del Natale per non offendere il pubblico dei credenti di altre fedi religiose. […] 1. Prima di tutto ogni confessione religiosa – che rivendichi il diritto alla sua libera pratica – deve riconoscere la pari dignità delle altre e dunque la libertà di professarle; deve cioè ispirarsi… Leggi tutto »
Media arabi: rieletto Chawki
Il direttore generale della televisione algerina Hamraoui Habib Chawki è stato rieletto per un secondo mandato di due anni alla presidenza dell’Unione delle radio e televisioni arabe (Asbu) nel corso della 26esima assemblea generale che si è tenuta nel fine settimana a Tunisi. L’assemblea ha poi nominato direttore generale dell’Unione il tunisino Salah Eddine Maaoui. Chawki ha dichiarato che l’Asbu deve impegnarsi in un lavoro di marketing perché «l’audiovisivo arabo è sommerso da una pioggia di informazioni e dati, radiofonici… Leggi tutto »
