Prosegue il dibattito intorno alla proposta del finiano Urso di creare un’ora di religione islamica parallela a quella cattolica. Franco Grillini, ex deputato e presidente onorario di Arcigay, ha rilanciato: “Se si vuole garantire un reale pluralismo per quanto riguarda l’ora di religione nella scuola pubblica va garantita anche “l’ora di ateismo o di agnosticismo” perché l’area dei non credenti e di chi non professa alcuna fede religiosa rappresenta ormai più di un terzo della popolazione che si vedrebbe discriminata… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Ora di religione islamica: reazioni
La proposta di un’ora di religione islamica, alternativa all’ora di religione cattolica, avanzata dal viceministro finiano Adolfo Urso (cfr. Ultimissima del 17 ottobre 2009) ha riscosso reazioni sia positive che negative. A favore, sia pure con sfumature diverse, il PD Massimo D’Alema, il segretario PS Riccardo Nencini, il senatore PDL (di confessione valdese) Lucio Malan nonché le comunità ebraiche. Contraria la Lega, l’UDC e gran parte del PDL. Il presidente CEI Angelo Bagnasco ha sostenuto che l’IRC “è condizione indispensabile per… Leggi tutto »
Ora alternativa islamica?
Il viceministro allo sviluppo economico Adolfo Urso (PDL, ex AN, molto vicino a Gianfranco Fini) ha proposto l’introduzione, nelle scuole pubbliche e in quelle private, dell’ora di religione islamica, facoltativa e alternativa a quella cattolica. L’ora di islam avrebbe in pratica lo stesso status dell’IRC, in quanto insegnata da “docenti riconosciuti, italiani che parlano in italiano. Al limite anche imam, a patto che abbiano i requisiti e che siano registrati in un apposito albo. Insegnanti reclutati con criteri pubblici”. Lo… Leggi tutto »
Aceh, gli integralisti islamici contro Miss Indonesia
Qori Sandioriva, 18 anni, è la nuova Miss Indonesia. Viene da Aceh, la provincia semiautonoma dove da otto anni è stata introdotta la sharia e, più recentemente, la lapidazione per adulterio (cfr. Ultimissima del 14 settembre). L’elezione della miss non è piaciuta agli integralisti islamici: Teung-ku Faisal Ali, segretario generale dell’associazione degli ulema di Aceh, intervistato dalla BBC ha dichiarato che chi rappresenta Aceh deve difendere i valori della provincia. Cosa che a suo dire non avrebbe fatto la miss,… Leggi tutto »
Parigi, squadra di calcio islamica: “Non giochiamo contro gay”
La squadra di calcio del Creteil Belel, composta da musulmani, si è rifiutata di giocare contro la squadra del Paris Foot Gay, formata da omosessuali, domenica scorsa. Il giorno prima il Creteil Belel aveva inviato una comunicazione all’altro club in cui spiegava le motivazioni: “Siamo spiacenti ma tenuto conto del nome della vostra squadra e conformemente ai principi della nostra, composta da musulmani praticanti, non possiamo giocare contro di voi. Le nostre convinzioni sono di gran lunga più importanti di… Leggi tutto »
Scontro islamici – Santanchè
Tafferugli, ieri a Milano, in occasione della festa della Rottura del digiuno (‘Id al Fitr) organizzata dall’Istituto Islamico di Milano. I contendenti erano un gruppo guidato da Daniela Santanchè, impegnata in un’iniziativa anti-burqa, e un altro composto da fedeli musulmani: la prima lamenta di essere stata colpita con un pugno, i secondi smentiscono, parlano di “provocazione” e minacciano una querela per “turbativa di funzione religiosa”.
Iraq, integralisti islamici a caccia di gay su internet
Come segnala un reportage sul britannico The Observer, gli integralisti islamici iracheni stanno sistematicamente infiltrando le chat gay per trovare omosessuali, i quali vengono aggrediti o addirittura uccisi una volta che si presentano agli appuntamenti. La testata ha intervistato anche un giovane fondamentalista di 22 anni, Abu Hamizi, che passa “più di sei ore al giorno” su siti e chat room gay per cercare “vittime” e che fa parte di un gruppo che dà la caccia agli omosessuali. Il giovane… Leggi tutto »
Appalto cinese per ferrovia della Mecca, operai si convertono all’islam
L’appalto per la costruzione della linea ferroviaria Hamarin che collegherà la Mecca a Medina, del valore di 1,8 miliardi di dollari, è stato vinto dalla Cina. Il problema è che la legge islamica del paese vieta l’entrata degli “infedeli” nella città santa, ma i 660 operai che dovranno procedere al lavoro anche alla Mecca non sono di religione islamica. Per questo da mesi ci sono state proteste in tutto il mondo islamico e anche da parte delle aziende locali che… Leggi tutto »
