Risultati della Ricerca: islam

Giuliano Amato: “Ucoii ritratti o via da Consulta”

Il ministro Amato avanzerà “proposte e richieste” alla Consulta per l’islam italiano, “perché si affermi la volontà di tutti i suoi componenti di concorrere alla vita nazionale nel rispetto dei valori e dei principi che sorreggono la nostra convivenza civile”. Il monito di Amato arriva dopo le polemiche per la pubblicazione sui quotidiani di un documento firmato dall’Ucoii (Unione islamica) in cui si equiparano le stragi israeliane a quelle naziste. L’avvertimento all’Ucoii da parte del ministro dell’Interno è una delle conclusioni scaturite… Leggi tutto »

Fede e riconoscimento lungo la linea del colore

Il tema dell’heritage e del ritorno alle «origini», dopo l’esilio e la schiavitù oltreoceano, è una delle costanti dell’immaginario afroamericano. Un esilio – con il suo carico di cattività e sofferenza – che vide nell’esodo e nella diaspora ebraici motivi di identificazione da parte afroamericana, con una conseguente appropriazione e rivisitazione di credo e icone ebraiche. E persino di esodi di comunità nere verso Israele, come quello, negli anni ’60, degli African Hebrew Israelites. E proprio intorno al tema delle… Leggi tutto »

Alla ricerca di un Dio per l’Occidente

Cosa significa Dio per gli uomini del XXI secolo? Si interroga su questa cruciale domanda il fascicolo 36 di Liberal, ospitando saggi di 22 autori, tra i quali Michael Novak, Luc Montagnier, James Hillman, Claudio Risé, Uto Ughi, Roberto Formigoni, Abraham B. Yehoshua, Ernst Nolte, Gianni Baget Bozzo, Renato Cristin. Come si vede, studiosi non assimilabili in un’unica visione del problema. Prima di esaminare le riflessioni presenti in alcuni saggi, vorrei però sottolineare come, pur nella diversità, mi sembra ci… Leggi tutto »

L’ossessione dell’identità

L’aspetto più strano dell’alterco con le forze dell’ordine in cui è stato di recente coinvolto Mel Gibson non riguarda le ingiurie contro gli ebrei. La nozione che «gli ebrei di merda» sono «responsabili di tutte le guerre del pianeta» (e di tutto il resto si direbbe) non è né nuova né insolita. È stato un cliché antisemita per secoli. Più preoccupante è quel particolare miscuglio di sentimentalismo religioso e di arroganza hollywoodiana che è affiorato dopo che Gibson ha smaltito… Leggi tutto »

Non portava il velo e la maltrattava: arrestato

È stata maltrattata per anni dal convivente perché non portava il velo e non si comportava da brava donna islamica. La protagonista della vicenda, una nordafricana di 31 anni residente a Prato, ha però trovato il coraggio di reagire e di denunciare i fatti ai carabinieri, che hanno arrestato il suo compagno, un 38enne tunisino, padre della loro bimba di tre anni. Secondo quanto riferito dalla nordafricana agli inquirenti, le violenze, sfociate negli ultimi mesi anche in abusi sessuali, sono… Leggi tutto »

Terrorismo: Germania, governo chiede appoggio musulmani

Il ministro dell’Interno tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha chiesto aiuto anche alla comunità musulmana tedesca per contrastare la minaccia di attentati da parte di fondamentalisti islamici, secondo anticipazioni di una intervista per il settimanale ‘Die Zeit’ che sarà pubblicata domani. “La grande maggioranza dei musulmani deve esprimere con maggiore forza il proprio rifiuto del terrorismo. Il quale minaccia anche i musulmani, oltre ai non musulmani” ha detto Schaeuble, esponente della Cdu. Fonte: Swissinfo

Parole di donne su Hina. Allineate alla tradizione

La madre: «Hina non è era una buona musulmana. Non è vero che mio marito la piacchiava». Una coetanea di Hina: «Il padre non doveva arrivare a tanto. Ma anche lei sbagliava. Aveva dimenticato le sue origini, voleva vivere all’occidentale. Questo non è giusto». Per dieci giorni nessuna donna pachistana aveva preso la parola sull’uccisione di Hina Saleem. Il silenzio è stato rotto e le parole – lette sui giornali di ieri – vanno in senso opposto a quello sperato…. Leggi tutto »

Olocausto in mostra tanto per ridere

Ci sono bombe in picchiata, con impressa la stella di Davide. C’è un Adolf Hitler che sorride nascosto dietro al presidente degli Stati uniti George Bush. In molti disegni ricorre l’aquila con lo stemma delle SS naziste affiancato dalla stella di Davide. Israele è rappresentato come un vampiro che succhia il sangue dei palestinesi. […] Sono ripetitive, le vignette esposte nella mostra «Olocausto», inaugurata lunedì scorso a Tehran nella sede del Museo d’arte contemporanea palestinese, che con l’occasione diventa museo… Leggi tutto »