Il cartone animato di Walt Disney, Winnie the Pooh è stato inesorabilmente censurato dalla televisione di stato turca Trt, controllata dal governo filoislamico, a causa della presenza, giudicata ingombrante, del porcellino rosa Piglet, in Italia conosciuto come Pimpi, per non urtare la sensibilità dei musulmani che considerano il maiale un animale «impuro». Secondo i giornali Cumhuriyet e Sabah, la tv pubblica turca avrebbe voluto in un primo tempo trasmettere il cartone animato, tagliando le scene dove è presente «l’impuro personaggio»,… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Arabia Saudita: in carcere quattro cristiani, sorpresi a pregare in casa
La famigerata muttawa (polizia religiosa) torna a colpire i cristiani in Arabia Saudita. Secondo quanto denunciato dall’agenzia Compass Direct, lo scorso 9 giugno 10 poliziotti armati di manganelli hanno fatto irruzione in un’abitazione privata a Jeddah, arrestando quattro cristiani di origine africana, durante una funzione religiosa. I due etiopi e i due eritrei sarebbero ancora detenuti nel carcere per gli immigrati di Jeddah. Al momento del raid della muttawa più di 100 cristiani eritrei, etiopi e filippini erano riuniti in… Leggi tutto »
Nicole, nuova icona del cattolicesimo
Il firmamento cattolico ha una nuova stella. Si chiama Nicole, compie 39 anni domani e fa l’attrice. Tutto il mondo la conosce già quale straordinaria interprete di film difficili come The Hours (premio Oscar per il ruolo di Virginia Wolf) e Dogville (una donna schiavizzata e seviziata). Di lei si è accorto anche il quotidiano della Cei, alla vigilia delle nozze con il cantante country australiano Keith Urban, previste per domenica prossima a Sydney. In chiesa. «La magica Nicole Kidman… Leggi tutto »
«Internazionale» e «Diario» in edicola
Segnaliamo alcuni interessanti articoli su due settimanali attualmente in edicola. Su «Internazionale» il servizio di copertina è dedicato a Amr Khaled, il telepredicatore più famoso del mondo musulmano: stile occidentale, islam tradizionale. Segnaliamo anche un pezzo sull’omofobia in Giamaica e un intervento sulle milizie islamiche a Mogadiscio. Su «Diario», segnaliamo un articolo sulle proteste dei cittadini del Cairo contro l’invadenza dei muezzin e dei loro altoparlanti, e un altro sull’invadenza di Radio Maria, che ha occupato le frequenze della radio… Leggi tutto »
Somalia, truppe etiopiche sconfinano
Truppe etiopiche hanno varcato la frontiera con la Somalia: lo ha denunciato lo sceicco Asharif Akhmed, presidente dell’Unione delle Corti Islamiche, che hanno appena assunto il controllo di gran parte del territorio nel Paese del Corno d’Africa. Al momento è difficile parlare di invasione dato che, sempre secondo Ahmed, i militari etiopici penetrati oltre confine sarebbero in tutto circa 300: dunque troppo pochi perché si possa parlare di una vera e propria invasione, ma ben più numerosi di quanti ne… Leggi tutto »
Libertà religiosa, La denuncia dell’Onu: ancora troppe violazioni
Violenze, arresti, persecuzioni, discriminazioni, ma anche torture e uccisioni per il solo fatto di credere o di professare la propria religione. In alcuni Paesi, come l’Arabia Saudita, basta solo possedere una Bibbia per finire in prigione. In altri, come le Maldive, addirittura non si ha diritto alla cittadinanza, se non si segue l’islam. In Sudan si viene esclusi dalla cerchia familiare se battezzati. In Nigeria si viene uccisi se si cambia religione. Ma dove i musulmani sono minoranza, tocca anche… Leggi tutto »
Pakistan: ucciso a coltellate uomo accusato di blasfemia
Un pakistano, accusato di aver insultato Maometto, e’ stato ucciso in un tribunale a Muzzafargah, 480 km a sud-est di Islamabad.È stato accoltellato nello stesso luogo in cui aveva assistito ad un’udienza del processo a suo carico. Abdul Sattar Gopang e’ stato assalito mentre stava uscendo dall’edificio. I due assassini, forse fanatici religiosi, sono uno studente e un commerciante. Una volta arrestati, non si sono mostrati minimamente turbati per cio’ che avevano fatto. Lancio ANSA
Libere di non credere
La libertà non può essere un pretesto per giustificare la violazione dei diritti delle donne. Una recente presa di posizione della Lobby europea delle donne a sostegno della risoluzione del Consiglio d’Europa su Donne e religioni. Nell’ultimo decennio, l’influenza del potere religioso sulle politiche nazionali è aumentata in maniera consistente, provocando in ogni parte del mondo una svolta conservatrice che rischia di rimettere in discussione, nella pratica, alcune libertà conquistate attraverso decenni di azioni e battaglie politiche in nome dell’autodeterminazione… Leggi tutto »
