Nella sua ultima intervista aveva paragonato l’Olanda ad una matrigna. Era due settimane fa. Oggi Ayaan Hirsi Ali annuncerà il suo addio. Se ne va, la deputata di origine somala, da un Paese nel quale ormai si sentiva “incompresa e sopportata”. Da settembre si trasferisce a Washington, ad attenderla c’è un incarico di prestigio all’American Enterprise Institute, un think tank fondato nel 1943 al quale fanno riferimento parecchi membri dell’attuale amministrazione Bush. La sua vita rimarrà comunque blindata, come è… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Milano, vigili urbani addestrati dal CESNUR
[…] Succede che un consorzio milanese per la tutela ambientale, il Consorzio Parco delle Groane, e l’Iref, ente dipendente dalla Regione Lombardia che si occupa di formazione per l’amministrazione pubblica, organizzano tra il 10 e il 31 maggio un corso di formazione per comandanti e ufficiali della polizia locale, intitolato “Fenomeno religioso e rischio”. Scorrendo il programma del corso, sembra trovarsi di fronte ad un addestramento per agenti dell’antiterrorismo. A parte qualche excursus sul tema delle sette sataniche, il seminario… Leggi tutto »
Turchia, le operaie con il velo in fabbrica per l’intimo più sexy
[…] La Turchia, Paese islamico moderato, è il secondo esportatore al mondo di intimo e costumi da bagno dopo la Cina. E molte celebri modelle, tra cui Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Tyra Banks e Heidi Klum, hanno posato nei primi anni della loro carriera indossando i capi di Zeki Triko, azienda turca di indumenti da bagno. Un mercato che ha qui un giro d’affari di quasi quattro milioni di euro e dà lavoro a un milione di persone. Operaie perlopiù…. Leggi tutto »
Niente donne allo stadio Ahmadinejad ci ripensa
La campagna di primavera contro «le malvelate» è cominciata. Il comandante della polizia di Tehran ha annunciato che nell’ultima settimana i suoi agenti hanno ammonito 10mila donne e uomini nella capitale iraniana per aver violato le norme dell’abbigliamento islamico, riassunte nel hijab (il foulard che deve coprire i capelli). Dice il comandante che 3.000 locali pubblici sono stati ispezionati e 200 ammoniti per non aver rispettato o fatto rispettare la norma ai propri clienti. Ogni anno, all’inizio dell’estate, quando gli… Leggi tutto »
Iran. giro di vite sui fedeli Baha’i per ordine degli ayatollah
La consegna è: ridurli al silenzio. In sintesi: sbarazzarsene. Tira aria di epurazione, nell’Iran di Mahmoud Ahmadinejad, il «falco nucleare», teorico del ritorno all’islamismo puro della Rivoluzione khomeinista, nei confronti degli aderenti alla fede Baha’i; e delle altre minoranze religiose. L’ultimo appello alla ragione è del Consiglio d’Europa, «preoccupato», oltre che dalla sfida atomica, per i diritti umani e chi li difende «come Akbar Ganji e Abdolfattah Soltani» nell’ex regno di Persia. C’è, per ora, un «ordine speciale» di controllo… Leggi tutto »
Iran, arrestato Jahanbegloo
È stato arrestato Ramin Jahanbegloo, il noto filosofo e scrittore riformista iraniano che aveva firmato un appello degli intellettuali a non votare Mahmoud Ahmadinejad al ballottaggio per le presidenziali. […] Non sono stati resi noti i motivi del provvedimento ma Kadivar ha auspicato che in futuro in Iran non si debba piu’ finire dietro le sbarre in attesa di processo. Formato alla Sorbona e a Harvard, il filosofo era a capo del Dipartimento di studi contemporanei al Centro ricerche di… Leggi tutto »
Somalia: a 16 anni giustizia l’uomo che ha ucciso il padre
Su ordine di un tribunale islamico un ragazzo somalo di 16 anni ha giustiziato in una pubblica esecuzione l’uomo che ha ucciso il padre. Omar Hussein, 45 anni, e’ stato giudicato colpevole dalla legge islamica (sharia) per aver ucciso due mesi fa a Mogadiscio l’insegnante Sheick Osman Moallin. Un tribunale islamico ha ordinato che, Mohammed, figlio di Moallin, uccidesse Omar Hussein nello stesso modo in cui il padre aveva trovato la morte, pugnalandolo al petto e alla gola. Lancio ANSA
L’ambasciatore d’Israele e la sinistra italiana
Come noto, durante la manifestazione del 25 aprile qualche decina di estremisti ha bruciato la bandiera di Israele. L’ambasciatore Gol rilasciò dichiarazioni di fuoco («Sono fascisti di sinistra, gente che mi ha riempito di rabbia e vergogna. Gente che, al pari di quanti negano l’Olocausto e invitano alla distruzione dello Stato di Israele, rappresenta un pericolo per il mondo democratico e occidentale»), prendendo nel mazzo anche la sinistra italiana, giudicata un po’ troppo contigua all’antisemitismo («Non basta combattere l’antisemitismo un… Leggi tutto »
