Risultati della Ricerca: islam

Assalto al consolato italiano a Bengasi: strage

Ne ha dato notizia anche la televisione di Stato libica, solitamente poco incline a riferire di situazioni sfuggite al controllo. Una manifestazione di protesta contro le vignette su Maometto pubblicate nel 2005 da un giornale danese si è tradotta, per la prima volta, nell’assalto a un obiettivo italiano: il consolato generale di Bengasi, seconda città della Libia. Colta di sorpresa dalle prime ondate, che sono montate crescendo di minuto in minuto, ieri pomeriggio la polizia della Giamahiria ha reagito prima… Leggi tutto »

Sentenza sul crocifisso: il parere del Manifesto

Il crocifisso nelle aule scolastiche non va toccato perché è «un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato». Questa sentenza del consiglio di stato tocca una nuova vetta nella diatriba sui simboli cattolici negli edifici pubblici italiani: proprio la laicità dello stato è fondamento e motivo del crocifisso in classe. È arrivato il giudice che allo stato laico mette letteralmente una croce sopra, e non… Leggi tutto »

21 mila euro per uccidere autori vignette

Un religioso pakistano ha offerto 1,5 milioni di rupie pakistane (pari a poco più di 21 mila euro) e un’auto per chiunque uccida gli autori delle vignette pubblicate alla fine di settembre su un giornale danese e ritenute offensive di Maometto e della religione islamica. L’iniziativa è di Mohammed Yousaf Qureshi, che dirige la preghiera del venerdì nella storica moschea di Mohabat Khan a Peshawar, nei territori tribali del nord-ovest del Pakistan. Intanto le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato… Leggi tutto »

Vignette su Maometto, due morti in Pakistan.

Almeno due manifestanti sono rimasti uccisi negli scontri con le forze di sicurezza scoppiati in giornata a Lahore, capoluogo della provincia orientale pakistana del Punjab, dove la folla è scesa in piazza per protestare contro la pubblicazione di caricature di Maometto su diversi giornali occidentali, atto considerato gravemente blasfemo dall’Islam. Lo hanno riferito fonti della polizia locale. Una massa di giovani ha invaso le strade della città e ha attaccato alcuni fast food di proprietà americana, come “McDonald’s” e “Pizza… Leggi tutto »

ONU, paesi musulmani chiedono clausola anti-blasfemia

Una clausola per punire la blasfemia negli statuti del nuovo Consiglio per i diritti umani dell’Onu: a proporla sono stati i Paesi musulmani alla luce della pubblicazione in Europa delle vignette su Maometto che hanno scatenato violente proteste nel mondo islamico. I 191 membri dell’Assemblea generale stanno negoziando una risoluzione sulla creazione, la composizione e le funzioni del nuovo organo che dovra’ prendere il posto della Commissione per i diritti umani di Ginevra. I 57 Paesi dell’Organizzazione della Conferenza islamica… Leggi tutto »

‘Studiate su quel testo di Hitler’ A Roma è polemica in un liceo

I monologhi di Hitler adottati come testo scolastico. È quello che accade in un liceo romano, il Lucrezio Caro, nei pressi del quartiere “bene” della città, i Parioli. La professoressa di storia e filosofia della classe V f, Angela Pellicciari, per approfondire lo studio delle dittature del Novecento, ha indicato ai suoi studenti la via delle “fonti dirette”: dai discorsi di Mussolini al Manifesto di Karl Marx. […] Ma quando per affrontare il nazismo ha chiesto ai ragazzi l’acquisto di… Leggi tutto »

La tecno jihad oscura novecento siti danesi

Dal mondo reale a quello virtuale. Dalle sassaiole contro gli occidentali nelle piazze di Kabul ed Hebron agli attacchi a colpi di virus informatici sulle autostrade del World wide web. Il tutto con una coordinazione che – dicono gli esperti di sicurezza in internet – non è mai stata così efficiente e rapida in casi di attacchi con motivazioni politiche. Più di novecento siti danesi e oltre 1.600 pagine web occidentali nelle ultime ore sono stati oscurati da hackers islamici… Leggi tutto »

Hebron, in fuga gli osservatori internazionali

Gli osservatori della Tiph (Temporary international presence in the city of Hebron) hanno cominciato ad abbandonare il loro quartier generale preso d’assalto e danneggiato gravemente ieri da un centinaio di dimostranti palestinesi, in gran parte studenti, che protestavano contro le caricature di Maometto pubblicate da vari giornali europei. La portavoce Gunhild Forselv, ha comunicato che i sessanta membri del personale della missione (tra cui 17 carabinieri italiani) hanno deciso di lasciare Hebron in previsione di nuovi assalti. Una decisione forse… Leggi tutto »